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Via Ferrata dei Finanzieri
Planetmountain
Bellezza
Autore scheda
Planetmountain.com
Versante
Ovest
Dislivello salita
600m
Dislivello ferrata
450m
Quota
2715m
Difficoltà
Media
Orario
3 h
Periodo
luglio - ottobre
Frequentazione
Alta
La Ferrata dei Finanzieri sale il versante nordovest del Colac. La montagna vista da Canazei al mattino non e’ particolarmente attraente, anzi piuttosto repulsiva. L’itinerario permette pero’ di raggiungere la cima di uno dei punti panoramici piu’ belli per ammirare la Marmolada e il gruppo del Sella. Dal punto di vista tecnico il tratto centrale della via che supera un salto di parete verticale con l’aiuto di gradini, rappresenta il punto piu’ impegnativo e faticoso. La ferrata e’ attrezzata ottimamente.
Accesso generale
Da Canazei in Val di Fassa si raggiunge l’abitato di Alba e la Funivia del Ciampac che permette di salire a quota 2170 m. Accesso
Dalla funivia si scende lungo la pista in direzione est in direzione di un laghetto artificiale. Si sale sul pendio difronte lungo un sentierino che a tornanti conduce fino all’inizio dei primi cavi metallici (15 minuti). Itinerario
La ferrata parte subito con un primo tratto attrezzato e poi per sentiero si giunge verso sinistra alla base di una grande rampa obliqua sovrastata da una fascia di rocce verticali. Si segue la rampa rimanendo sempre a ridosso della parete verticale. Il percorso lungo la rampa non e’ difficile ma le roccette sono coperte di detriti. Dopo una breve discesa si risale un tratto piu’ ripido che porta alla base del passaggio chiave. La parete verticale viene superata lungo una serie di gradini (tratto difficile ma ottimamente attrezzato). Subito dopo la parete si appoggia e si riprende a salire per brevi salti e paretine non troppo impegnativi. Un ultimo salto piu’ ripido permette di accedere al canale terminale e poi verso sinistra si raggiunge un intaglio della cresta terminale. Una breve cresta conduce direttamente in vetta. Discesa
Dalla cima si scende per roccette e sentierini in parte attrezzati sul versante sudest. Superato un intaglio si e’ ora sul versante Ciampac (il percorso e’ molto suggestivo e piacevole) e poi nuovamente si riprende a scendere per pendio ripido (cavi metallici) sul versante Contrin. Si attraversa sotto bellisi torrioni di calcare giallo grigio e si riprende a scendere sulla destra di un canalone fino al suo termine (cavi metallici). Un bel sentiero traversa in quota verso e poi risale fino alla Forcia Neigra 2509m. Da qui si scende lungo il sentiero in direzione sudovest rientrando in breve al Ciampac. Materiale
Normale dotazione da ferrata. Difficoltà
Itinerario di media difficolta’, attrezzato molto bene. Nell’insieme la via si sviluppa su terreno non troppo ripido. Il tratto centrale di circa 40 m supera con gradini un salto verticale piuttosto atletico. Anche se l’itinerario e’ ben studiato e zigzaga lungo la parete fare molta attenzione ai detriti. Anche la discesa richiede attenzione.
Da Canazei in Val di Fassa si raggiunge l’abitato di Alba e la Funivia del Ciampac che permette di salire a quota 2170 m. Accesso
Dalla funivia si scende lungo la pista in direzione est in direzione di un laghetto artificiale. Si sale sul pendio difronte lungo un sentierino che a tornanti conduce fino all’inizio dei primi cavi metallici (15 minuti). Itinerario
La ferrata parte subito con un primo tratto attrezzato e poi per sentiero si giunge verso sinistra alla base di una grande rampa obliqua sovrastata da una fascia di rocce verticali. Si segue la rampa rimanendo sempre a ridosso della parete verticale. Il percorso lungo la rampa non e’ difficile ma le roccette sono coperte di detriti. Dopo una breve discesa si risale un tratto piu’ ripido che porta alla base del passaggio chiave. La parete verticale viene superata lungo una serie di gradini (tratto difficile ma ottimamente attrezzato). Subito dopo la parete si appoggia e si riprende a salire per brevi salti e paretine non troppo impegnativi. Un ultimo salto piu’ ripido permette di accedere al canale terminale e poi verso sinistra si raggiunge un intaglio della cresta terminale. Una breve cresta conduce direttamente in vetta. Discesa
Dalla cima si scende per roccette e sentierini in parte attrezzati sul versante sudest. Superato un intaglio si e’ ora sul versante Ciampac (il percorso e’ molto suggestivo e piacevole) e poi nuovamente si riprende a scendere per pendio ripido (cavi metallici) sul versante Contrin. Si attraversa sotto bellisi torrioni di calcare giallo grigio e si riprende a scendere sulla destra di un canalone fino al suo termine (cavi metallici). Un bel sentiero traversa in quota verso e poi risale fino alla Forcia Neigra 2509m. Da qui si scende lungo il sentiero in direzione sudovest rientrando in breve al Ciampac. Materiale
Normale dotazione da ferrata. Difficoltà
Itinerario di media difficolta’, attrezzato molto bene. Nell’insieme la via si sviluppa su terreno non troppo ripido. Il tratto centrale di circa 40 m supera con gradini un salto verticale piuttosto atletico. Anche se l’itinerario e’ ben studiato e zigzaga lungo la parete fare molta attenzione ai detriti. Anche la discesa richiede attenzione.
Commenti
27/08/2007 daniele valtancoli
Non è sicuramente una delle cime più conosciute, ma dalla cima del Colac c'è un panorama di tutto rispetto, prima fra tutte la Sud della Marmolada!La ferrata in sè ha alcuni punti un pò " particolari " sia per la scivolosità in alcuni punti, che per le scale strapiombanti.Non lunghissima ma nel suo complesso interessante per la varieta di alcuni passaggi.
09/07/2007 Sabrina
Personalmente l'ho trovata una ferrata bellissima, abbastanza dura, soprattutto se si sale con la concezione di non usare il cavo. Il problema della caduta dei sassi è reale, impossibile non farne cadere, ma per fortuna non c'era gente. Il panorama in vetta è stupendo! La discesa è semplice, e in parte attrezzata ma non da sottovalutare, è molto facile scivolare a causa dei detriti.
18/09/2006 Francesco Sensi
Bella ferrata non molto difficile, mediameante impegnativa.Bello il panorama anche se per le condizioni meteo non erano otttimali.Senza dubbio da consigliare.Interessante anche il primo tratto di canalone attrezzato per la discesa
11/07/2005 Lorenzo Pedron
Percorso sicuramente suggestivo e nello tempo divertente. Io però la classifecherei come ferrata DIFFICILE anzichè MEDIA, buona parte della roccia è infatti un po' viscida (non è la classica ed aderente dolomia) e ricordo anche un passaggio piuttosto atletico sui pioli. La vista dalla cima in compenso è grandiosa. La discesa è piuttosto ripida e stretta quindi occhio alle ginoccia!
Bellezza
Autore scheda
Planetmountain.com
Versante
Ovest
Dislivello salita
600m
Dislivello ferrata
450m
Quota
2715m
Difficoltà
Media
Orario
3 h
Periodo
luglio - ottobre
Frequentazione
Alta
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