Canale Cascata - Monte Rondinaio
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Canale Cascata: Canale Cascata Monte Rondinaio parete NE
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Primi salitori sconosciuti.
Autore scheda
Marco Barbieri
Versante
Est
Lunghezza dislivello
150 m
Quota
1,964 m
Difficoltà
D+ 80°
È il primo canale della parete partendo da destra, riconoscibile per una bella ed evidente cascata iniziale. L'esposizione ad est rende difficile il buon formarsi della colata, senza la quale la via perde di significato. Si consiglia di attaccarla con temperature rigide e molto ghiaccio.
Accesso
Normale da alpinismo invernale, dadi e friend, chiodi da roccia (soprattutto a lama sottili), utilissimi ice piton, warthog (o altre protezioni da terra), fittoni, corpo morto, viti da ghiaccio solo su itinerari o condizioni particolari.
Dal Lago Santo due possibilità: 1) tramite il sentiero 519, salendo poi a destra per il sentiero 517 fino al Lago Turchino. Proseguire oltre il lago fino ai piedi della parete; 2) tramite il sentiero 532, passando per il Lago Baccio e proseguendo per la valle in direzione della vetta del Rondinaio. Prima dei pendii sommitali raggiungere il colletto a sinistra della cima (Finestra del Rondinaio – fin qui quasi sempre tracciato), abbassarsi nel versante opposto e traversare a destra verso la parete. Circa 1h 30.
ItinerarioL1: 55m, 80°/70° Sostare su roccia sulla destra e affrontare direttamente la cascata (25 m, utilissime le viti da ghiaccio se ben formata, altrimenti difficilmente proteggibile). Salire poi obliquando leggermente verso sinistra con pendenze minori su neve, sostando presso alcune rocce affioranti (sosta su friend medi).
L2/L3: Aggirare un costone traversando verso sinistra direttamente dalla sosta, oppure salire sopra la sosta per alcuni metri di misto ripido (85°) prima di traversare a sinistra. Raggiunto il canale/pendio oltre lo spigolo, salirlo (60°) per circa un centinaio di metri fino in cresta.
DiscesaPer i facili pendii nord in direzione del Lago Baccio.
MaterialeNormale da alpinismo invernale, dadi e friend, chiodi da roccia (soprattutto a lama sottili), utilissimi ice piton, warthog (o altre protezioni da terra), fittoni, corpo morto, viti da ghiaccio solo su itinerari o condizioni particolari.
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Bellezza
Primi salitori
Primi salitori sconosciuti.
Autore scheda
Marco Barbieri
Versante
Est
Lunghezza dislivello
150 m
Quota
1,964 m
Difficoltà
D+ 80°
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