Monte Castellino 1947m - Canale della Transumanza
Si parte dalla sbarra e si segue la lunga carrareccia per qualche chilometro fino ad attraversare una prima volta il Rio a Corte; continuando, poco dopo, ci si congiunge con un'altra carrareccia proveniente da Metello (indicazioni); si guada una seconda volta il Rio e subito si incontra un bivio in cui si tiene la sinistra e si prosegue su una larga e comoda traccia che, dopo un po', diventa meno scontata e comoda. Si prosegue in direzione nord lungo il Rio a Corte, fino ad attraversare un tratto di bosco di faggi rado che prelude a una breve spianata che porta dritto sotto la parete sud del Monte Castellino. Qui un monolite triangolare di grosse dimensioni separa il Canale del Poeta (a destra) dal Canale della Transumanza (a sinistra). Si tiene la sinistra e si sale con le pelli fino a dove è possibile e conviene, poi si prosegue con gli sci sulle spalle e i ramponi ai piedi risalendo l'intero canale fino a portarsi a ridosso dell'anticima del Castellino. L'ultimo tratto che porterebbe verso l'anticima, spesso è senza neve a causa del vento e del fatto che ha qualche metro aggettante e non permette un'uscita dritta verticale. Si è obbligati a fare un traverso delicato verso sinistra e, dopo pochi metri, si guadagna la cresta che, tenendo la destra, porta in breve all'anticima e poi alla cima.
ALTRE POSSIBILITA'
Si può optare per salire e scendere l'attiguo Canale del Poeta. Il canale può essere sciato in giornata anche partendo dal versante emiliano dal Rifugio Battisti (200 m di dislivello, ca. 1 h) con una breve e facile salita ma, una volta sceso, va poi risalito e, per trovare neve bella da scendere, rischia poi di diventare pericoloso durante la risalita. Valutare molto attentamente gli orari e i tempi di discesa e risalita!
Si inizia scendendo verso ovest in direzione dell'anticima, la si oltrepassa e dopo qualche metro di discesa, si devia a sinistra e si fa al contrario il traverso delicato per entrare nel canale (molto ripido, attenzione!) e iniziare a scendere. L'inizio è molto ripido (50° abbondanti) ma il canale ha una linea davvero logica e una larghezza tale che premette sempre di sciare con buona continuità; cala sul canale e diventa di 40° negli ultimi metri prima di morire nella breve radura quasi pianeggiante che precede un tratto di bosco di radi faggi. Qui si riprende la traccia di salita e, attraversando tutta la lunga valle del Rio a Corte, in breve si raggiunge l'auto. Materiale
Wild Ski Appennino. Scialpinismo, sci ripido, freeride in Appennino Tosco-Emiliano di Francesco Gibellini, Idea Montagna
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