Spigolo Jori - Punta Fiames

Planetmountain
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Lo Spigolo Jori alla Punta Fiames, Dolomiti, visto dall'avvicinamento
Alberto De Giuli
Bellezza
Primi salitori
Francesco Jori, Kathe Bröske, 19/08/1909
Autore scheda
Planetmountain
Versante
Sud
Lunghezza dislivello
450m
Difficoltà
V

Percorso



Uno degli itinerari più interessanti e ripetuti della zona che circonda Cortina. La via sale l’evidentissimo spigolo della Punta Fiames, con bella arrampicata aerea, spesso in fessura. L’itinerario attacca dalla cengia di metà parete, che si raggiunge lungo la via Classica, ma è anche possibile seguire lo spigolo nella parte bassa lungo una variante più diretta del tracciato originale. Data l’esposizione al sole, come le altre vie della parete, si presta ad essere percorsa ad inizio stagione e nelle belle giornate autunnali.

Accesso generale

Da Cortina si segue la strada statale in direzione Dobbiaco. Poco prima delle case di Fiames, tra il km 106 e il km 107, si imbocca una strada sterrata sulla destra (sul lato opposto si trova il mobilificio Lacedelli). Subito si arriva ad un bivio (possibilità di parcheggio), si svolta a sinistra ed ad un sucessivo incrocio si va a destra fino a raggiungere il sentiero che sale verso la forcella Pomagagnon. Si può anche portare l’auto fino al parcheggio dell’Istituto Putti - Codivilla e da qui prendere un sentiero che conduce alla strada sterrata e poi al sentiero come sopra.

Accesso

Prima del canale che sale alla forcella si prende verso sinistra un sentiero (202) che traversa in orizzontale sotto le pareti. Ci si alza in un faticoso canale e traversando in quota verso sinistra si giunge al canalone che divide Punta Fiames dalla Punta della Croce.

Da qui si rimontano verso sinistra dei gradoni rocciosi ricoperti di vegetazione, si traversa sempre a sinistra superando un canale, per poi salire in diagonale alla sommità di un’ampia zona detritica. Si attacca nel punto più alto del cono di ghiaia, in direzione della soprastante cengia con mughi. Calcolare circa un’ora e quaranta minuti dall’auto. Si segue il percorso della via Classica fino alla cengia a metà parete (cinque lunghezze). Lungo questa si traversa a destra fino allo spigolo, dove ha inizio la via vera e propria.

Discesa

Dalla sommità si segue il sentiero sul versante Nord che porta in quota, verso destra, alla forcella Pomagagnon. Percorrendo il ripido canalone ghiaioso verso sud-est, si rientra alla base della parete.

Materiale

La via è attrezzata, portare comunque nuts e friends.





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07/09/2012 Renzo Bragantini
Fatta nella notte dei tempi (45 anni fa, ero ragazzo); allora unta non mi pare fosse, ma ora non oso pensare, con le migliaia di persone che ci sono passate. La ricordo bellissima, e c'eravamo solo noi (caso credo più che raro). Concordo con chi sostiene che la fessura bianca, passato lo spigolo, sia il passo più difficile (anche se, se non ricordo male, non troppo lungo). La famosa fessura una meraviglia.
19/06/2007 Piero Pagliani
Bella linea. Variante Castiglioni raccomandabile. Attenzione all'avvicinamento: lo spigolo sembra lì ma invece più camminate più si allontana finché, incredibilmente, non ci sbattete all'improvviso il naso. Cercare giorni solitari altrimenti si rischia di litigare. Discesa per uno dei più bei ghiaioni delle Dolomiti.
11/08/2005 oitz85
Bellissima via.... difficoltà perfette per divertirsi! Ad essere sincero ho trovato solo alcuni passaggi unti ma che non davano molto fastidio!
07/05/2005 claudio
Bella via con ottima roccia anche se in alcuni punti un po' unta
Bellezza
Primi salitori
Francesco Jori, Kathe Bröske, 19/08/1909
Autore scheda
Planetmountain
Versante
Sud
Lunghezza dislivello
450m
Difficoltà
V

Percorso



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