Il Dado è tratto - Monte Casale - Pilastro del Vento
1 / 11
Il Dado è tratto: Pilastro del Vento, Monte Casale, Valle del Sarca (Marco Bozzetta, Costante Carpella, Giovanni Andriano)
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Giovanni Andriano, Marco Bozzetta, Costante Carpella 2018- 2020
Autore scheda
Marco Bozzetta, Guida Alpina
Versante
SE
Lunghezza dislivello
280m
Difficoltà
ED- II° S2 7a+
Difficoltà obbligatoria
6b+
Orario
4 - 5 ore
Periodo
autunno-primavera
Il dado è tratto è una bella salita in ambiente gradevole sopra il fiume Sarca. Percorre un bel pilastro grigio tagliato in orizzontale da un caratteristico tetto. L’arrampicata è prevalentemente tecnica lungo solide placche a volte leggermente disturbate dalla vegetazione. I tratti in fessura sono da proteggere tramite l’utilizzo di friends che risultano indispensabili in L3 e L6. Entusiasmante il muro finale che si percorre con una lunghezza di 50 metri. Tutte le soste sono provviste di anelli di calata anche se lo sviluppo obliquo della via nella parte alta, rende laboriosa un eventuale ritorno in corda doppia.
Accesso generale
Da Trento, seguendo le indicazioni per Riva del Garda, si raggiunge l’abitato di Sarche. Alla rotonda si prende a destra per Madonna di Campiglio e dopo poche centinaia di metri si supera un ponte sul fiume Sarca. Subito dopo il ponte, si svolta a sinistra raggiungendo un gruppo di case, dopo le quali è meglio parcheggiare. (piazzetta per 4/5 macchine). Accesso
Dal parcheggio si continua lungo la strada che diventa sterrata e attraversa dei frutteti. Alla fine degli stessi inizia il bosco e si vede sulla sinistra il fiume. Continuare per 100 metri, poco prima di una strada con sbarra che sulla sinistra scende al fiume, si noterà una traccia sulla destra che sale ripida nel bosco (ometto e bollo rosso). Seguire questo sentierino con bolli rossi che presto attraversa a sinistra passando sotto una falesia spittata. Continuare in salita a sinistra della falesia (bolli rossi), da li a breve la traccia si fa più incerta ed esposta, ma sempre segnata. Raggiungere un bosco sospeso sopra ad un salto di rocce grigie sopra il quale si obliquare a destra raggiungendo uno zoccolo ripido con bolli rossi. Superarlo in verticale fino ad una cengia con uno spit che indica l’attacco. 40 minuti. Itinerario
Vedi relazione Discesa
Dall’ultima sosta, salire per zolle erbose fino ad una zona scoscesa con rocce grigie. Attraversare a destra per poi salire leggermente in direzione di un evidente muro di rocce gialle. Raggiungerlo e costeggiarlo scendendo a destra (falesia) raggiungendo un buon sentiero che sempre costeggiando le falesie porta ad una galleria sulla statale che scende da Campiglio. Passare sopra la galleria e scendere al lato sinistro della strada. Seguire la strada e al primo tornante (50m.) a destra del guardrail si noterà la segnaletica di sentiero che riporta al parcheggio di partenza. 45 minuti. Materiale
12 rinvii, serie di friends fino al n°2 BD, 1 corda da 60m.
Da Trento, seguendo le indicazioni per Riva del Garda, si raggiunge l’abitato di Sarche. Alla rotonda si prende a destra per Madonna di Campiglio e dopo poche centinaia di metri si supera un ponte sul fiume Sarca. Subito dopo il ponte, si svolta a sinistra raggiungendo un gruppo di case, dopo le quali è meglio parcheggiare. (piazzetta per 4/5 macchine). Accesso
Dal parcheggio si continua lungo la strada che diventa sterrata e attraversa dei frutteti. Alla fine degli stessi inizia il bosco e si vede sulla sinistra il fiume. Continuare per 100 metri, poco prima di una strada con sbarra che sulla sinistra scende al fiume, si noterà una traccia sulla destra che sale ripida nel bosco (ometto e bollo rosso). Seguire questo sentierino con bolli rossi che presto attraversa a sinistra passando sotto una falesia spittata. Continuare in salita a sinistra della falesia (bolli rossi), da li a breve la traccia si fa più incerta ed esposta, ma sempre segnata. Raggiungere un bosco sospeso sopra ad un salto di rocce grigie sopra il quale si obliquare a destra raggiungendo uno zoccolo ripido con bolli rossi. Superarlo in verticale fino ad una cengia con uno spit che indica l’attacco. 40 minuti. Itinerario
Vedi relazione Discesa
Dall’ultima sosta, salire per zolle erbose fino ad una zona scoscesa con rocce grigie. Attraversare a destra per poi salire leggermente in direzione di un evidente muro di rocce gialle. Raggiungerlo e costeggiarlo scendendo a destra (falesia) raggiungendo un buon sentiero che sempre costeggiando le falesie porta ad una galleria sulla statale che scende da Campiglio. Passare sopra la galleria e scendere al lato sinistro della strada. Seguire la strada e al primo tornante (50m.) a destra del guardrail si noterà la segnaletica di sentiero che riporta al parcheggio di partenza. 45 minuti. Materiale
12 rinvii, serie di friends fino al n°2 BD, 1 corda da 60m.
Commenti
Ancora nessun commento...
Bellezza
Primi salitori
Giovanni Andriano, Marco Bozzetta, Costante Carpella 2018- 2020
Autore scheda
Marco Bozzetta, Guida Alpina
Versante
SE
Lunghezza dislivello
280m
Difficoltà
ED- II° S2 7a+
Difficoltà obbligatoria
6b+
Orario
4 - 5 ore
Periodo
autunno-primavera
Itinerari nello stesso gruppo montuoso
News correlate