Si alza il vento - Bruncu S’Arridellaxiu
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Si alza il vento
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Maurizio Oviglia e Simone Pireddu, 30 dicembre 2016 e 14 gennaio 2017
Autore scheda
Maurizio Oviglia
Versante
Sud Ovest
Lunghezza dislivello
110m
Difficoltà
6c (5c obbl.)/S1+/I
Difficoltà obbligatoria
5c
Bella e piacevole via su granito pulito con un passaggio decisamente più difficile di tutto il resto. Pertanto non è stato chiodato obbligatorio ma è azzerabile. Non occorre integrare con protezioni mobili ma queste possono essere usate in alcuni tratti. La via è completamente spittata. Portare 12 rinvii, casco.
Accesso generale
Seguire la SS125 da Cagliari verso Olbia sino all'Arco dell'Angelo. Al Km 43 c’è uno spiazzo grande. Al Km 43,4 uno spiazzo sulla destra per solo una macchina. Parcheggiare (se le macchine sono più di una parcheggiare al km 43). La parete è visibile di fronte in alto dall'altra parte della valle. Scavalcare il guardrail proprio in corrispondenza del parcheggio e scendere su un sentierino. Raggiunto il fiume (Rio Picocca) continuare costeggiandolo sulla sua sponda sinistra per una traccia sino ad una piccola paretina poco dopo un grande masso. In questo punto il Rio si guada agevolmente a meno di grandi piene. Ci si porta ora all’imbocco della valle che si ha di fronte. Sulla sinistra del torrentello parte un sentiero. Seguirlo per 10 minuti nella valle passando due carbonaie sino a quando passa dall'altra parte de torrente. Non attraversare il torrente ma seguire degli ometti sulla sinistra entrando subito nel bosco. Saliti venti metri si è ad una grande carbonaia tra gli alberi. Seguire gli ometti nel bosco sino alla prima pietraia che si segue sino alla fine. Un breve tratto nel bosco sempre seguendo gli ometti e si guadagna la seconda pietraia che si segue sino sotto un evidente sperone in alto a destra dello sperone principale a salti che scende più basso. 35/40 minuti dalla macchina. Accesso
Attaccare nel punto più basso dello sperone destro salendo una bella placca striata da fessure. S1, 40m (6a). Continuare più facilmente sulla bella placca appoggiata sino su un terrazzino, S2, 20m (5c). Traversare a sinistra una spaccatura e portarsi su una cengia. Superare il rigonfiamento verticale e un tetto traversando verso destra (6a+), poi riprendendo le fessure con un passo decisamente più difficile (6c o A0). Verso destra superare un tafone e sostare sulla placca, S3 (30m). Per la placca ed una crestina superare un rigonfiamento strapiombante con spaccata (5c) continuando poi sino in cima, S4 (20m). Itinerario
I tiri: 6a, 5c, 6c, 5c Discesa
Discesa in doppia Materiale
La via è completamente spittata. Portare 12 rinvii, casco.
Seguire la SS125 da Cagliari verso Olbia sino all'Arco dell'Angelo. Al Km 43 c’è uno spiazzo grande. Al Km 43,4 uno spiazzo sulla destra per solo una macchina. Parcheggiare (se le macchine sono più di una parcheggiare al km 43). La parete è visibile di fronte in alto dall'altra parte della valle. Scavalcare il guardrail proprio in corrispondenza del parcheggio e scendere su un sentierino. Raggiunto il fiume (Rio Picocca) continuare costeggiandolo sulla sua sponda sinistra per una traccia sino ad una piccola paretina poco dopo un grande masso. In questo punto il Rio si guada agevolmente a meno di grandi piene. Ci si porta ora all’imbocco della valle che si ha di fronte. Sulla sinistra del torrentello parte un sentiero. Seguirlo per 10 minuti nella valle passando due carbonaie sino a quando passa dall'altra parte de torrente. Non attraversare il torrente ma seguire degli ometti sulla sinistra entrando subito nel bosco. Saliti venti metri si è ad una grande carbonaia tra gli alberi. Seguire gli ometti nel bosco sino alla prima pietraia che si segue sino alla fine. Un breve tratto nel bosco sempre seguendo gli ometti e si guadagna la seconda pietraia che si segue sino sotto un evidente sperone in alto a destra dello sperone principale a salti che scende più basso. 35/40 minuti dalla macchina. Accesso
Attaccare nel punto più basso dello sperone destro salendo una bella placca striata da fessure. S1, 40m (6a). Continuare più facilmente sulla bella placca appoggiata sino su un terrazzino, S2, 20m (5c). Traversare a sinistra una spaccatura e portarsi su una cengia. Superare il rigonfiamento verticale e un tetto traversando verso destra (6a+), poi riprendendo le fessure con un passo decisamente più difficile (6c o A0). Verso destra superare un tafone e sostare sulla placca, S3 (30m). Per la placca ed una crestina superare un rigonfiamento strapiombante con spaccata (5c) continuando poi sino in cima, S4 (20m). Itinerario
I tiri: 6a, 5c, 6c, 5c Discesa
Discesa in doppia Materiale
La via è completamente spittata. Portare 12 rinvii, casco.
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Bellezza
Primi salitori
Maurizio Oviglia e Simone Pireddu, 30 dicembre 2016 e 14 gennaio 2017
Autore scheda
Maurizio Oviglia
Versante
Sud Ovest
Lunghezza dislivello
110m
Difficoltà
6c (5c obbl.)/S1+/I
Difficoltà obbligatoria
5c
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