Nonno Mode - Ago Inglese Croda da Lago
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Carlo Alverà
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Nonno Mode: Salendo Nonno Mode, Ago Inglese, Gruppo Croda da Lago
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Carlo Alverà, Federico Svaluto 09/09/2017
Autore scheda
Carlo Alverà
Percorso
Nonno Modo si sviluppa su roccia per lo più ottima. L'itinerario sale a destra della nuova palestra di roccia sopra il lago Federa su una guglia evidente. La via è a carattere sportivo con leggeri tratti in strapiombo che richiedono passaggi atletici.
Accesso generale
Da Cortina proseguire verso il Passo Giau, lasciare la macchina al Ponte di rù Curto. In alternativa è possibile salire con il servizio taxi da Cortina al Rif. Croda da Lago. (Servizio taxi, tel.3460825609). Accesso
Dal Ponte di Rù Curto per il sentiero 437 poi 434, fino al Rif. Croda da Lago. (1.15 ore circa). Dal rifugio costeggiare il lago e seguire traccia su prato verso la palestra di riccia, da qui a destra per canale ghiaioso fino alla base della guglia. Itinerario
La discesa richiede una doppia da 15 metri scendendo lungo il diedro dell’ultimo tiro fino ad un evidente terrazzino a destra (vecchio spit con anello ben evidente). Da qui scendere per facili canali verso destra fino a raggiungere il sentiero di rientro dalle vie ben più alte della Croda da Lago. (10 min.) Materiale
La via è attrezzata a spit sia lungo i tiri che sulle soste. Per il resto una corda da 60m e 7 rinvii + NDA. Note
I tiri sono ben chiodati a fix e le soste a fix con catena e anello quasi sempre comode ad esclusione della terza sosta che è completamente aerea.
Da Cortina proseguire verso il Passo Giau, lasciare la macchina al Ponte di rù Curto. In alternativa è possibile salire con il servizio taxi da Cortina al Rif. Croda da Lago. (Servizio taxi, tel.3460825609). Accesso
Dal Ponte di Rù Curto per il sentiero 437 poi 434, fino al Rif. Croda da Lago. (1.15 ore circa). Dal rifugio costeggiare il lago e seguire traccia su prato verso la palestra di riccia, da qui a destra per canale ghiaioso fino alla base della guglia. Itinerario
Il primo tiro si sviluppa su roccia nera caratterizza da buona aderenza. (5b, 6 spit, 25m).
Il secondo tiro supera piega leggermente a sinistra per superare due pance strapiombanti su roccia gialla. (6b, 6 spit, 22m).
Il terzo tiro è il tiro chiave e segue a sinistra la parte debole dello strapiombo su prese verticali fino a perdere difficoltà superato lo strapiombo e le verticalità. (6c azzerabile, 6 spit, 17m)
L’ultima lunghezza di corda supera il primo gradone a destra della sosta per poi salire un diedro fino alla cima della guglia. (5b, 7 spit, 25m)
(vedi schizzo via).
DiscesaLa discesa richiede una doppia da 15 metri scendendo lungo il diedro dell’ultimo tiro fino ad un evidente terrazzino a destra (vecchio spit con anello ben evidente). Da qui scendere per facili canali verso destra fino a raggiungere il sentiero di rientro dalle vie ben più alte della Croda da Lago. (10 min.) Materiale
La via è attrezzata a spit sia lungo i tiri che sulle soste. Per il resto una corda da 60m e 7 rinvii + NDA. Note
I tiri sono ben chiodati a fix e le soste a fix con catena e anello quasi sempre comode ad esclusione della terza sosta che è completamente aerea.
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Bellezza
Primi salitori
Carlo Alverà, Federico Svaluto 09/09/2017
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