Dolomiti senza confini, inaugurazione dei sentieri oltre le frontiere
Le Dolomiti, e le montagne, come luoghi e terre che uniscono. Questo è il pensiero che ha mosso “Dolomiti senza confini”: un sentiero di pace che unisce 12 grandi percorsi attrezzati della Grande Guerra. Un'idea che va controcorrente e va anche oltre gli steccati perché pensa alle Dolomiti come luogo di incontro ed amicizia. Un territorio che è simbolo di bellezza e unicità in cui “la diversità culturale e linguistica deve essere stimolo per arricchimento” spiega Giuseppe Monti Fabbri gestore del Rifugio Carducci ma anche una delle grandi anime che ha spinto questo bellissimo progetto.
L'appuntamento è dunque per domani, sabato 9 giugno, al Passo Monte Croce Comelico. Dalle 11 alle 14 l'inaugurazione a cui parteciperanno oltre a Reinhold Messner, Fausto De Stefani e Hans Wenzl, i tre grandi alpinisti che sono testimonial dell'iniziativa, anche il Presidente dell'Assemblea Parlamentare della Nato Paolo Alli; in rappresentanza del Parlamento Europeo Herbert Dorfmann; il Presidente nazionale del Cai Vincenzo Torti; il Presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin; e i Sindaci dei territori, in particolare di Sesto, Kartitsch e Comelico Superiore; il Presidente della CLLD Dolomiti Live Flamminio Da Deppo. E poi tutti gli appassionati della montagna che vorranno essere presenti.
Dalle 14 inizierà la grande Festa di Dolomiti senza Confini!
Info:
>> www.dolomitisenzaconfini.eu
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