Birmingham - Campionati Mondiali di Difficoltà e Velocità
Dal 3 al 5 dicembre si disputeranno a Birmingham i Campionati Mondiali di Arrampicata Sportiva nelle specialità della Difficoltà e della Velocità.
Sarà a Birmingham, in Gran Bretagna, il prossimo 3/5 dicembre, l'ultimo appuntamento ufficiale, uno dei più importanti della stagione agonistica, per le specialità della Difficoltà e della Velocità: in palio i rispettivi titoli Mondiali di specialità.
Come in molti altri sport anche il Campionato Mondiale di Arrampicata Sportiva si svolge ogni due anni in prova unica. E' comprensibile dunque come tutti gli atleti dedichino alla competizione un'attenzione particolare e come, d'altra parte, per il prestigio del titolo, sia nei programmi e soprattutto nei desideri di tutti i più forti la voglia di fregiarsi del titolo di Campione del Mondo.
Il fatto poi che si tratti di una prova unica, a differenza della appena conclusa Coppa del Mondo che prevede più prove distanziate nel tempo, rende il Mondiale pieno di una suspence del tutto particolare che impegna, i pretendentti al gradino più alto del podio, non poco anche dal punto di vista psicologico: non sono ammessi errori, difficile recuperarli in un tipo di compertizione che non ammette appelli.
Anche per questo azzardare pronostici nella specialità più attesa, quella della Difficoltà, non é facile, certo é che tutti, come s'é detto, daranno il massimo. Cominciando da François Legrand che, come ci ha dichiarato ad Arco in occasione del Rock Master, punta ad aggiugere al suo splendido bottino di vittorie anche questo titolo mondiale. Per continuare con Yuji Hirayama reduce dal bel secondo posto di Kranj nell'ultima gara di Coppa del Mondo e dall'on sight di Mortal Combat (8c) a Castillon, per lui sarebbe la prima vittoria in un Campionato del Mondo.
François Petit invece il titolo iradato l'ha già vinto nell'ultima edizione del 1997, ma non per questo il vincitore della Coppa del Mondo1999 lascerà libero il campo agli avversari, certamente tenterà il colpaccio dell'accoppiata, anche se bisogna dire che quest'anno, nelle singole prove di Coppa, non ha vinto nessuna gara. Non sarà da meno degli altri, anzi é uno dei più validi pretendenti al titolo, Evgueni Ovtchinnikov, il fortissimo atleta russo, un vero iradiddio che quest'anno ha trovato quella regolarità che gli é mancata in passato facendo sue, oltre al Rock Master di Arco, anche le gare di Coppa a Besaçon e Kranj. Non scordiamo infine Andreas Bindhammer, il tedesco al comando della Coppa del Mondo 1999 fino alla gara di Kranj e alla fine giunto 3° in classifica generale. Poi, ma non certo per ultimo, c'é l'azzurro Cristian Brenna, anche il Campione Italiano 1999, vincitore quest'anno del prestigioso Master di Serre Chevalier, già all'inizio dell'anno metteva nei suoi obbiettivi il titolo Mondiale: é senz'altro nelle sue possibilità.
Oltre a Cristian Brenna, a Birmingham, la squadra italiana, accompagnata dal team manager Daniele Crespi, sarà composta da Bernardino Lagni (vincitore della Coppa Italia di difficoltà e 2° al Campionato Italiano 1999), Luca Giupponi, Stefano Alippi (un grande ritorno sancito con il 3° posto al Campionato Italiano1999) e Davide Zavagnin. In campo femminile invece l'Italia sarà rappresentata da Luisa Jovane e da Martina Artioli.
Un campo femminile che vede in partenza solo una ristretta rosa di possibili vincitrici: con tutta probabiltà, e non é certo una novità, la gara per il podio si risolverà tra Katie Brown, Muriel Sarkany (1^ nella Coppa del Mondo 1999), Liv Sansoz e Martina Cufar.
Alla fine un'ultima notizia: tra gli italiani presenti c'é da segnalare Alberto Gnerro chiamato dall'ICC come super visore del team dei tracciatori.
Come in molti altri sport anche il Campionato Mondiale di Arrampicata Sportiva si svolge ogni due anni in prova unica. E' comprensibile dunque come tutti gli atleti dedichino alla competizione un'attenzione particolare e come, d'altra parte, per il prestigio del titolo, sia nei programmi e soprattutto nei desideri di tutti i più forti la voglia di fregiarsi del titolo di Campione del Mondo.
Il fatto poi che si tratti di una prova unica, a differenza della appena conclusa Coppa del Mondo che prevede più prove distanziate nel tempo, rende il Mondiale pieno di una suspence del tutto particolare che impegna, i pretendentti al gradino più alto del podio, non poco anche dal punto di vista psicologico: non sono ammessi errori, difficile recuperarli in un tipo di compertizione che non ammette appelli.
Anche per questo azzardare pronostici nella specialità più attesa, quella della Difficoltà, non é facile, certo é che tutti, come s'é detto, daranno il massimo. Cominciando da François Legrand che, come ci ha dichiarato ad Arco in occasione del Rock Master, punta ad aggiugere al suo splendido bottino di vittorie anche questo titolo mondiale. Per continuare con Yuji Hirayama reduce dal bel secondo posto di Kranj nell'ultima gara di Coppa del Mondo e dall'on sight di Mortal Combat (8c) a Castillon, per lui sarebbe la prima vittoria in un Campionato del Mondo.
François Petit invece il titolo iradato l'ha già vinto nell'ultima edizione del 1997, ma non per questo il vincitore della Coppa del Mondo1999 lascerà libero il campo agli avversari, certamente tenterà il colpaccio dell'accoppiata, anche se bisogna dire che quest'anno, nelle singole prove di Coppa, non ha vinto nessuna gara. Non sarà da meno degli altri, anzi é uno dei più validi pretendenti al titolo, Evgueni Ovtchinnikov, il fortissimo atleta russo, un vero iradiddio che quest'anno ha trovato quella regolarità che gli é mancata in passato facendo sue, oltre al Rock Master di Arco, anche le gare di Coppa a Besaçon e Kranj. Non scordiamo infine Andreas Bindhammer, il tedesco al comando della Coppa del Mondo 1999 fino alla gara di Kranj e alla fine giunto 3° in classifica generale. Poi, ma non certo per ultimo, c'é l'azzurro Cristian Brenna, anche il Campione Italiano 1999, vincitore quest'anno del prestigioso Master di Serre Chevalier, già all'inizio dell'anno metteva nei suoi obbiettivi il titolo Mondiale: é senz'altro nelle sue possibilità.
Oltre a Cristian Brenna, a Birmingham, la squadra italiana, accompagnata dal team manager Daniele Crespi, sarà composta da Bernardino Lagni (vincitore della Coppa Italia di difficoltà e 2° al Campionato Italiano 1999), Luca Giupponi, Stefano Alippi (un grande ritorno sancito con il 3° posto al Campionato Italiano1999) e Davide Zavagnin. In campo femminile invece l'Italia sarà rappresentata da Luisa Jovane e da Martina Artioli.
Un campo femminile che vede in partenza solo una ristretta rosa di possibili vincitrici: con tutta probabiltà, e non é certo una novità, la gara per il podio si risolverà tra Katie Brown, Muriel Sarkany (1^ nella Coppa del Mondo 1999), Liv Sansoz e Martina Cufar.
Alla fine un'ultima notizia: tra gli italiani presenti c'é da segnalare Alberto Gnerro chiamato dall'ICC come super visore del team dei tracciatori.
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