Simone Moro alpinista del team The North Face annuncia nuova spedizione in invernale sul Nanga Parbat

Lugano, 27 ottobre 2011 - The North Face®, brand leader mondiale nel settore dell’abbigliamento, dell’attrezzatura e delle calzature outdoor tecnicamente d’avanguardia, annuncia per il 26 dicembre 2011 la partenza dei celebri alpinisti Simone Moro, Denis Urubko e Cory Richards per una spedizione alla volta del primo tentativo di ascesa invernale della cima Nanga Parbat (8125 m) sull’Himalaya, in Pakistan.
 
La partenza per il Nanga Parbat, l’ultima Grande Montagna dell’Himalaya, che vanta una delle più alte pareti al mondo, è prevista subito dopo le festività natalizie, nelle rigide condizioni atmosferiche invernali.
Il successo dell’impresa, in puro stile alpino, leggero e veloce, dipenderà dalla presenza delle condizioni atmosferiche minime tra la fine di gennaio e marzo 2012. I tre alpinisti della spedizione The North Face®, portavoce di tre continenti diversi (Simone Moro per l’Italia, Denis Urubko per il Kazakistan e Cory Richards per gli Stati Uniti), sono famosi per aver compiuto la prima ascesa invernale degli 8025 metri del Gasherbrum II (GII) a Karakoram, in Pakistan, nel febbraio 2011.
 
Il capo della spedizione è il celebre alpinista e atleta italiano del team The North Face® Simone Moro che, con più di 40 spedizioni, di cui 11 invernali, legate al suo nome, ha aperto una nuova via sui manuali di alpinismo con la prima ascesa del Cerro Mirador nel 1993, del Marble Wall nel 2001, del Shisha Pangma (8000 m) nel 2005, e della storica cima nepalese Makalu (8481 m) e del Gasherbrum II (8025 m) nel 2011.
 
Insieme a Moro, il fedele compagno di scalate ed esperto alpinista kazako Denis Urubko, che ha accompagnato Moro sul Gasherbrum II, sul Makalu, sul Shishna Pangma e sul Marble Wall. Urubko ha raggiunto la vetta di quattordici 8000 senza ossigeno, aprendo nel contempo nuove vie.
Completa il team lo scalatore e fotografo paesaggista americano Cory Richards, già temprato dall’esperienza sul GII. Cory non si limiterà a scalare accanto a Moro e Urubko, ma cercherà di catturare i momenti chiave della spedizione con l’obiettivo della sua digitale.
 
Situato nella provincia pakistana di Gilgit-Baltistan, il Nanga Parbat è la nona cima del mondo e la seconda vetta del Pakistan. È stato scalato per la prima volta il 3 luglio 1953 da un alpinista australiano, Hermann Buhl, conosciuto per essere anche il solo uomo ad aver affrontato gli 8000 metri in solitaria. Il Nanga Parbat è noto anche come “Killer Mountain” poiché, essendosi preso numerose vite tra il 1930 e il 1953 e negli ultimi decenni, è uno degli 8000 più mortali. Dal 1990 ha visto i più numerosi tentativi di ascesa ed è per questo considerato una delle cime più difficili da raggiungere.
 
Al link sottostante sarà possibile seguire la spedizione attraverso i racconti di Moro, Urubko e Richards dal campo base, dove si prepareranno per l’ascesa alla cima del Nanga Parbat:
 
www.thenorthfacejournal.com/nanga-parbat-winter-expedition