La Sportiva Storyteller incontra Nadir Maguet
La serie di video che mira a conoscere meglio gli atleti La Sportiva andando oltre i risultati sportivi va avanti e per la prima volta sulla neve, si ferma in Valle D’Aosta, dove incontra la giovane stella dello skialp Nadir Maguet.
1 / 1
La serie di video che mira a conoscere meglio gli atleti La Sportiva andando oltre i risultati sportivi va avanti e per la prima volta sulla neve, si ferma in Valle D’Aosta, dove incontra la giovane stella dello skialp Nadir Maguet.
Planetmountain
https://www.youtube.com/watch?v=dzDGiQF7W1g
La serie di video che mira a conoscere meglio gli atleti La Sportiva andando oltre i risultati sportivi va avanti e per la prima volta sulla neve, si ferma in Valle D’Aosta, dove incontra la giovane stella dello skialp Nadir Maguet.
24 anni “e non sentirli” si direbbe. Ma guardandolo negli occhi e ascoltandolo parlare, si direbbe invece che Nadir Maguet quei 24 anni li sente tutti. Perché è esattamente così come un ragazzo della sua età dovrebbe essere:con una strada ancora tutta da correre, e tutte le carte in regola per farlo nel migliore dei modi.
Un ragazzo che, proprio come lo skialp insegna, ha scelto di correre su una strada poco battuta, rinunciando a praticare sport sicuramente più popolari per dedicarsi alla sua vera passione: la montagna.
“È un po’ la mia indole quella di starmene da solo, nella natura. - dice Nadir quasi giustificando la sua scelta - La cosa più bella che ti dà è il senso di libertà: uscire dalle piste e dagli schemi quotidiani, avere la mente sgombra da ogni altra pensiero.”
Pensieri che, dietro ai grandi occhi scuri e al sorriso leggero, restano comunque quelli di tanti altri suoi coetanei: gli allenamenti, gli amici, la ragazza… e magari vincere una tappa de La Grande Course.
Forse questo, c’è da ammetterlo, non è proprio un pensiero comune. Vincere nel circuito per eccellenza dello scialpinismo mondiale, tra creste mozzafiato e dislivelli sovraumani, per alcuni potrebbe essere un sogno irrealizzabile, ma non per Nadir. Per lui è un pensiero come un altro, un desiderio che prende sempre più la forma di obbiettivo tangibile.
Perché lo scorso anno, in coppia con Manfred Reichegger, Nadir Maguet alla Tour du Rutor è arrivato ottavo, alle spalle di veri e propri “signori” dello skialp mondiale.
Perché lo scorso anno, la lunga serie di successi ottenuti lottando gara dopo gara, lo ha portato a conseguire niente meno che il titolo di campione del mondo Espoir.
Ma a parte le medaglie e le competizioni che lo rendono un ragazzo fuori dal comune e delle quali principalmente apprezza l’adrenalina “perchè in allenamento non trovi quella stessa energia, quell’agitazione che invece senti sulla linea di partenza”, Nadir resta un ragazzo umile e con la testa sulle spalle, consapevole di aver iniziato la sua carriera da scialpinista così, per una scommessa fatta con suo padre. Resta un ragazzo di ventiquattro anni che sa riconoscere l’importanza del sacrificio e dello spirito di squadra, consapevole dei propri limiti e delle proprie capacità, che sappiamo, lo porteranno a scalare vette importanti.
Sempre più in alto.
“Non potrei neanche immaginare come sarebbe la mia vita senza montagna.”
E sicuramente questa montagna sarebbe meno bella, senza giovani campioni di scialpinismo come Nadir capaci di viverla e apprezzarla a 360 gradi.
Expo / News
21/11/2024 - La Sportiva
La Sportiva presenta lo scarpone da scialpinismo Kilo: la rivoluzione nel light touring La Sportiva presenta lo scarpone da scialpinismo Kilo: 1000 grammi di innovazione e performance per uscite scialpinistiche senza compromessi.
07/11/2024 - La Sportiva
La vetta del Kimshung resta inviolata: François Cazzanelli e il gruppo di guide alpine interrompono il tentativo di scalata della cima nepalese Il team di François Cazzanelli e degli alpinisti valdostani, partito il 7 ottobre per il Nepal con l’obiettivo di scalare i 6.781m del Kimshung, interrompe l’ascesa della cima sul massiccio del Langtang e pone momentaneamente da parte il sogno di...
17/10/2024 - La Sportiva
Nadir Maguet segna il record FKT sul percorso del Translagorai Classic Con un tempo di 9h57’14’’ sul Translagorai Classic, l’atleta del team La Sportiva Nadir Maguet conquista un nuovo traguardo, affermandosi tra i protagonisti assoluti nel mondo delle skyrunning
16/10/2024 - La Sportiva
La Sportiva presenta Ondra Comp: la scarpetta rivoluzionaria nel settore del climbing indoor La scarpetta è il frutto del sodalizio tra La Sportiva e Adam Ondra per rispondere alle esigenze del bouldering moderno
08/10/2024 - La Sportiva
L'atleta La Sportiva François Cazzanelli annuncia un nuovo tentativo di scalata del Kimshung, la cima inviolata nel massiccio del Langtang nepalese L’alpinista valdostano e atleta La Sportiva François Cazzanelli sarà affiancato da Roger Bovard, Jerome Perruquet, Stefano Stradelli, Emrik Favre, Francesco Ratti e Giulio Vidoni per tentare di scrivere una nuova pagina collettiva nella storia dell’alpinismo mondiale.
Fondata nel 1928 dal calzolaio di Tesero (TN) Narciso Delladio, La Sportiva è un’azienda trentina a conduzione familiare leader mondiale nel settore delle calzature da arrampicata, alpinismo, hiking, mountain running e scialpinismo e dell’abbigliamento tecnico da outdoor. L’azienda, fatta crescere a livello internazionale da Francesco Delladio, è oggi guidata da Lorenzo Delladio e mantiene la principale sede di produzione a Ziano di Fiemme, ai piedi delle Dolomiti e al di fuori dei grandi distretti industriali calzaturieri italiani. La Sportiva è distribuita in oltre 87 paesi in tutto il mondo.
Expo / Prodotti
Scarpe mountain running per gare e allenamenti trail fino a sky-race.
Scarpa da avvicinamento in pelle con membrana impermeabile GORE-TEX.