Hervè Barmasse alla conquista della parete nord del G1 con un team tutto italiano

Milano, 12 maggio 2010 – Negli ultimi giorni di febbraio Hervè Barmasse, atleta italiano del Global Team The North Face, faceva rientro in Italia al termine di una spedizione nella valle dello Shimshall, in Pakistan, costellata da numerosi imprevisti e difficoltà di ogni tipo. Oggi, dopo poco più di un mese, Hervè si sta già preparando a tornare sulle impervie cime del gruppo Karakorum, nella catena montuosa dell’Himalaya, per tentare una nuova e affascinante impresa: il primo tentativo di ascesa alla parete nord del Gasherbrum I, una delle ultime pareti vergini tra gli ottomila del nostro pianeta.
 
Hervè sarà il più giovane tra gli scalatori che compongono la squadra che affronterà il GI, un team composto dai migliori alpinisti del nostro paese. Oltre ad Agostino da Polenza, capo spedizione, all’avventura parteciperanno Silvio Gnaro Mondinelli, Daniele Bernasconi, Mario Panzeri, Soro Dorotei, Michele Compagnoni
 
Hervè Barmasse è la promessa dell’alpinismo italiano: a soli 32 anni ha già all’attivo diverse salite di primissimo livello in Patagonia e Karakorum, come quella sul Cerro Piergiorgio. Lo scorso 17 marzo Hervè ha portato a termine l’ennesima straordinaria impresa, che va ad aggiungersi ad un curriculum già ricchissimo: l’apertura di una nuova via sulla parete sud del Cervino, in cordata con il padre Marco Barmasse, dopo oltre dodici ore e 1200 metri di scalata. Nonostante la grande esperienza e i notevoli risultati sportivi già raggiunti, l’inviolata parete nord del GI rappresenterà per Hervè il battesimo sugli ottomila, mondo in cui sogna di entrare mantenendosi fedele ai suoi ideali: avventura ed esplorazione.
 
È stato proprio Agostino Da Polenza, capo spedizione, a volere fortemente Hervè nella squadra che partirà agli inizi di giugno per il Pakistan, come confermano le parole dello stesso atleta The North Face: «Agostino Da Polenza mi ha detto che voleva un giovane, per un ideale passaggio di consegne. Anche se sono l’unico a non avere ancora scalato un ottomila, questo invito è stato per me motivo di grande orgoglio”, è il commento di Hervè. “Partirò una settimana prima degli altri per esplorare la valle di Shaksgam su cui si affaccia la Nord del GI e cercare il luogo dove approntare il campo base».
 
La squadra che tenterà di violare la parete nord del GI sarà composta dai migliori alpinisti italiani delle ultime generazioni e salirà senza ossigeno, senza portatori d’alta quota e senza corde fisse, nel massimo rispetto della montagna. Le qualità umane e sportive individuali, lo spirito esplorativo e la capacità di fare “squadra” forniranno il supporto indispensabile per gli scalatori, ovviamente equipaggiati con le tecnologie più avanzate e performanti.
 
The North Face sarà technical supplier della spedizione, ribadendo ancora una volta il proprio ruolo al fianco di atleti, alpinisti, esploratori e semplici appassionati di avventura in ogni angolo del pianeta. Never stop exploring è molto di più di un semplice slogan e sintetizza l’ispirazione necessaria a conoscere se stessi e ridefinire continuamente i limiti dell’umanamente possibile. Per questo, che si tratti di salire un’inviolata parete himalayana, di sostenere progetti di solidarietà a sostegno dei meno fortunati, di mettere a punto nuovi materiali e nuove tecnologie all’avanguardia per l’attività outdoor, The North Face è in prima linea.