Elisabeth Hawker del team The North Face vince i campionati del mondo IAU in Corea
Elisabeth Hawker, latleta di The North Face, ha vinto il Campionato del Mondo IAU (International Association of Ultra Runners) di 100 km su strada a Misari, in Corea
Milano, 23 novembre 2006 - The North Face® - leader mondiale nel settore dellabbigliamento, dellattrezzatura e delle calzature outdoor tecnicamente davanguardia, innovativi e autentici - annuncia la vittoria di Elisabeth Hawker al Campionato del Mondo di 100 km su strada. Questa manifestazione, che conta più di 300 partecipanti provenienti da oltre 40 diverse nazioni, che rappresentano l'élite mondiale degli ultramaratoneti, è la più prestigiosa sfida mondiale sulla distanza dei 100 km. La città di Misari, che si trova 20 km a est di Seul e ha ospitato i Giochi Asiatici nel 1986 e i Giochi Olimpici nel 1988, è la località ideale per ospitare questo tipo di manifestazione.
Diciannovesima nel ranking pre-gara, Elisabeth Hawker dichiara: "E' stata per me una grande responsabilità ma anche un onore fare parte del team britannico. Mi sono chiesta se avevo il diritto di stare lì e partecipare a una gara così dura. Monica Carlin, seconda classificata, ha raggiunto Elisabeth poco prima del 5° km e da lì hanno corso insieme fino al 40° km, dove Elisabeth è rimasta leggermente indietro. Elisabeth ha raggiunto nuovamente Monica al 45° km, sorpassandola. Durante le ultime fasi della gara Monica ha iniziato a diminuire la distanza che le separava, costringendo Elisabeth a chiudere in volata una gara di 100 km. Dopo aver dato a Monica 200 metri sullo sprint finale, Elisabeth ha concluso in 7 ore, 29 minuti e 12 secondi.
La gente si chiede come faccia a passare il tempo in una gara lunga, ma passa! ha dichiarato dopo la gara Elisabeth. La corsa diventa una meditazione in movimento, che ti aiuta nei momenti in cui ti senti in grande forma e nei momenti in cui senti di non riuscire ad andare avanti. Ci sono momenti di cameratismo con i supporter e con gli altri atleti in gara, ma anche momenti in cui ti senti completamente sola. Arriva un punto in cui senti davvero che ce la farai a chiudere la gara, ma non ne sei mai veramente sicura fino a che non è finita.
Elisabeth ha corso la sua prima maratona nel 2000 e la sua prima ultramaratona nel marzo 2005. Vincitrice della Zermatt Marathon in Svizzera (giugno 2006), della The North Face Ultra-Trail Tour du Mont Blanc (agosto 2005), della Snowdon Marathon nel Galles settentrionale (ottobre 2005), oltre alle sue numerose imprese di alpinismo e sci alpinismo, Elisabeth dice sempre che il suo sogno è quello di spingersi allestremo fino a trovare il limite.
Grazie agli incredibili risultati conseguiti in numerose competizioni di corsa e di alpinismo, Elisabeth si è dimostrata una delle atlete estreme più complete" afferma Marianna Zanatta, International Sponsorship The North Face EMEA.
Quando non è impegnata a vincere la più difficile 100 km del mondo, Elisabeth lavora a tempo pieno per listituto di ricerca British Antarctic Survey. Ha studiato Scienze Naturali a Cambridge conseguendo il dottorato in oceanografia fisica nellestate del 2005. Nel corso del suo lavoro ha partecipato a sette spedizioni di ricerca, principalmente nellOceano Meridionale, nella Georgia meridionale e nellAntartico. è impegnata per la conservazione e la sostenibilità e lotta per "lasciare dietro di sé niente più che le proprie orme".
Diciannovesima nel ranking pre-gara, Elisabeth Hawker dichiara: "E' stata per me una grande responsabilità ma anche un onore fare parte del team britannico. Mi sono chiesta se avevo il diritto di stare lì e partecipare a una gara così dura. Monica Carlin, seconda classificata, ha raggiunto Elisabeth poco prima del 5° km e da lì hanno corso insieme fino al 40° km, dove Elisabeth è rimasta leggermente indietro. Elisabeth ha raggiunto nuovamente Monica al 45° km, sorpassandola. Durante le ultime fasi della gara Monica ha iniziato a diminuire la distanza che le separava, costringendo Elisabeth a chiudere in volata una gara di 100 km. Dopo aver dato a Monica 200 metri sullo sprint finale, Elisabeth ha concluso in 7 ore, 29 minuti e 12 secondi.
La gente si chiede come faccia a passare il tempo in una gara lunga, ma passa! ha dichiarato dopo la gara Elisabeth. La corsa diventa una meditazione in movimento, che ti aiuta nei momenti in cui ti senti in grande forma e nei momenti in cui senti di non riuscire ad andare avanti. Ci sono momenti di cameratismo con i supporter e con gli altri atleti in gara, ma anche momenti in cui ti senti completamente sola. Arriva un punto in cui senti davvero che ce la farai a chiudere la gara, ma non ne sei mai veramente sicura fino a che non è finita.
Elisabeth ha corso la sua prima maratona nel 2000 e la sua prima ultramaratona nel marzo 2005. Vincitrice della Zermatt Marathon in Svizzera (giugno 2006), della The North Face Ultra-Trail Tour du Mont Blanc (agosto 2005), della Snowdon Marathon nel Galles settentrionale (ottobre 2005), oltre alle sue numerose imprese di alpinismo e sci alpinismo, Elisabeth dice sempre che il suo sogno è quello di spingersi allestremo fino a trovare il limite.
Grazie agli incredibili risultati conseguiti in numerose competizioni di corsa e di alpinismo, Elisabeth si è dimostrata una delle atlete estreme più complete" afferma Marianna Zanatta, International Sponsorship The North Face EMEA.
Quando non è impegnata a vincere la più difficile 100 km del mondo, Elisabeth lavora a tempo pieno per listituto di ricerca British Antarctic Survey. Ha studiato Scienze Naturali a Cambridge conseguendo il dottorato in oceanografia fisica nellestate del 2005. Nel corso del suo lavoro ha partecipato a sette spedizioni di ricerca, principalmente nellOceano Meridionale, nella Georgia meridionale e nellAntartico. è impegnata per la conservazione e la sostenibilità e lotta per "lasciare dietro di sé niente più che le proprie orme".
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