Cortina: grandi risultati per gli atleti The North Face alla Lavaredo Ultra Trail 2014
Il via alla corsa di 119km è stato dato in unaffollata Cortina dAmpezzo, alle 23 di venerdì sera. 782 corridori si sono lasciati alle spalle la splendida valle di Cortina dirigendosi verso un viaggio di 119km attraverso il Parco Nazionale delle Dolomiti, con in testa il pensiero di dover affrontare 5,850m di dislivello positivo nelle ore successive (con un tempo limite per concludere la competizione di 31 ore).
La gara femminile è stata contraddistinta dalla preannunciata lotta tra la favorita italiana Francesca Canepa e la sua rivale statunitense, Rory Bosio. Le due atlete hanno passato la notte gomito a gomito e alle prime luci dellalba, al km48, la Canepa aveva sette minuti di vantaggio sulla Bosio, che era combatteva contro un tremendo mal di testa.
La luce del sole e il panorama mozzafiato delle Dolomiti hanno però dato energia allamericana che, dopo essere passata in testa al km 75, ha aumentato il distacco dalla Canepa in vista del traguardo. Le due runner si sono confrontate in un testa a testa dal ritmo incredibile, che ha permesso alla Bosio di infrangere il record della gara battendo proprio il primato della Canepa di quasi unora e mezza. Lincredibile valore delle due atlete è stato dimostrato dal fatto che Francesca Canepa, pur tenendo un ritmo più veloce di unora rispetto alledizione del 2012, non è riuscita a eguagliare la velocità e la potenza di Rory Bosio, che si è distinta nuovamente dopo leccezionale prestazione del The North Face Ultra Trail du Mont Blanc del 2013.
Dopo aver tagliato il traguardo, Rory ha dichiarato: È stata la corsa più stimolante che abbia mai affrontato. Gli ultimi 45km sono stati incredibilmente impegnativi e i più tecnici di sempre. È stata unesperienza indimenticabile.
Nella gara maschile, la vera azione è cominciata al km 33, allaltezza dellHotel Cristallo: Anton Krupicka, Mike Foote e Gediminias Grinius erano nel gruppo di testa, composto da circa 10 atleti, quando si sono lasciati alle spalle il check point. Anton ha preso il comando della gara in corrispondenza delle piccole ma impegnative salite verso il Lago Misurina e ha poi iniziato a tenere saldamente la posizione in prossimità del punto più alto del percorso, al Rifugio Auronzo.
Le prime luci del giorno hanno accompagnato i primi runner alle pendici delle Tre Cime di Lavaredo, in uno dei punti più suggestivi del percorso, arrivando a quasi 2,500 metri di altitudine: qui, gli atleti sono stati ricompensati da uno scenario incredibile. La lunga discesa tecnica dalla Forcella Lavaredo fino a valle, al km 67, ha messo in evidenza le abilità di skyrunner dellItaliano Fulvio Delpit, che ha per un tratto conquistato il primo posto. Anton Krupicka non ha però desistito e al check point successivo non si è nemmeno fermato.
La sua determinazione lo ha ripagato poco dopo, quando ha riguadagnato definitivamente il comando al km 75, a Ra Stua. Intanto, dietro di lui, si svolgeva la battaglia per il secondo posto: Fulvio Delpit ha rallentato al km 75, lasciando spazio a Mike Foote e Gediminias Grinius.
Il lituano ha superato per la prima volta lamericano allaltezza di Col Gallina, al km 95, per poi lasciargli nuovamente strada al Passo Giau, al km102. Hanno continuato la gara molto vicini per i successivi 16 km, finché Foote è riuscito a distanziare Grinius di 3 minuti, un distacco minimo considerando le 13 ore di gara.
I numeri dalla The North Face® Lavaredo Ultra Trail:
LUT :: 782 runner alla partenza
LUT :: 693 uomini e 89 donne
LUT :: il 76% dei partecipanti ha completato la gara
LUT :: 56 nazioni presenti con più del 50% di atleti non italiani
LUT :: 6 nazioni diverse nei primi 10 classificati, categoria uomini
LUT :: 9 nazioni diverse nelle prime 10 classificate, categoria donne
Rory Bosio (US) 14:29:54 (Nuovo record)
Francesca Canepa (IT) 14:45:55
Katia Fori (IT) 15:57:27
Anton Krupicka (US) 12:42:31
Mike Foote (US) 12:57:38
Gediminias Grinius 13:01:22