AKU Trek 2005. Il Trekking delle Leggende
Idea itinerante per scoprire la natura e i misteri delle Valli di Fiemme, Primiero e Fassa, le più belle montagne delle Dolomiti.
Montebelluna, maggio 2005 - Camminare nella natura è senza dubbio uno dei grandi piaceri della vita. Inesauribile fonte di rigenerazione, tripudio di tutti i sensi. Colori, profumi, suoni, sapori dolci-aspri-selvatici, aria e sole sulla pelle. Poi, ogni luogo ha una storia da raccontare, anche il più remoto. Purtroppo non è sempre facile abbinare il sano piacere del trekking ad una più profonda conoscenza dei sentieri che si attraversano: documentarsi richiede tempo, e presuppone una conoscenza preliminare delle particolarità storiche e culturali di luoghi tanto misteriosi come le montagne. Il progetto "AKU TREK 2005 - Il Trekking delle Leggende" intende appunto svelare le meraviglie nascoste di montagne considerate tra le più belle del mondo: da Lagorai alle Pale di San Martino, dalla Marmolada a Piz Pordoi, da Torri del Sella a Catinaccio e Latemar. Capolavori della natura, ma anche antichi territori dell'immaginazione, popolati da elfi e lajadire, coboldi e anguane. Da Re Laurino e dal popolo delle crode e delle foreste, che trasfigura gli straordinari panorami delle valli di Fiemme, Primiero e Fassa. "AKU TREK 2005" dischiude dunque una magica finestra su un mondo parallelo e incantato: le montagne non sono più solo pietra, ma universi vivi; i boschi non sono più solo legno, ma palcoscenici della fantasia. Il trekking - sano piacere del corpo e dello spirito - incontra i sentieri rarefatti della leggenda, aprendo un'irresistibile occasione di scoperta alla portata di tutti: trekker esperti e neofiti, adulti e bambini.
Ma come nasce "AKU TREK 2005"? E' il frutto di un'idea di un team di sportivi fiemmesi che, nell'estate 2004, in soli due giorni, ha realizzato l'intero percorso: ben 200 chilometri di sentieri in meno di 60 ore, collegando il Passo Manghen, sopra Cavalese, a Passo San Lugano, e superando le stupende montagne delle valli di Fiemme, Primiero e Fassa. Da quest'idea ha preso corpo un importante progetto di qualificazione territoriale, che ha saputo collegare in modo armonico una macrozona ad alta vocazione turistica, trovando nella valorizzazione ambientale il suo punto di forza.
Oggi, grazie ad "AKU TREK 2005", chiunque può assaporare la bellezza e la cultura di queste perle delle Dolomiti. E le scoperte possibili sono davvero tante: le storie antiche della Magnifica Comunità di Fiemme e della sua cultura legata al legno; le suggestioni verticali delle Pale di San Martino, culla dell'alpinismo; i territori ladini di Fassa, universo di crode imponenti e di valli intrise di una tradizione unica nelle Alpi; le scogliere del Latemar, libro aperto sulla storia geologica del pianeta...
AKU TREK 2005: come funziona?
Il progetto "AKU TREK 2005 - Il Trekking delle Leggende" si inserisce nel più ampio progetto Le Terre del TREKKING, e si definisce come il primo grande anello escursionistico in grado di collegare in modo organico tre fra le più importanti e interessanti aree delle Dolomiti: le valli di Fiemme, Primiero e Fassa. La sua strutturazione offre caratteristiche peculiari:
1) è un trekking plurigiornaliero "circolare"; suddiviso in 9 tappe, che consente di scoprire i più affascinanti gruppi dolomitici del Trentino orientale.
La lunghezza totale del percorso, tutto su sentieri preesistenti collegati tra loro, è di quasi 200 chilometri; il dislivello complessivo di poco inferiore ai 16.000 metri in salita.
Pur avendone tutte le caratteristiche tecniche (dislivelli e lunghezza, percorso sempre in quota) questo progetto si differenzia dalle Alte Vie tradizionali proprio per lo sviluppo ad anello, che consente l'accesso da ogni punto delle valli coinvolte.
2) da qualsiasi punto dell'itinerario, è possibile scendere a valle e, con l'impiego di mezzi pubblici, rientrare velocemente alla località di partenza, ovunque si trovi sul territorio interessato. In questo modo è possibile realizzare l'itinerario anche parzialmente, senza complicazioni logistiche per i rientri.
3) l'itinerario, nel suo complesso, è sempre "a vista" dell'escursionista, offrendo una visione d'insieme di tutto il percorso e, soprattutto, su panorami straordinari.
Caratteristica importante - e unica nel panorama dolomitico - è la grande diversità di ambienti attraversati, in grado di offrire un continuo "cambio di scena": la catena porfirica del Lagorai e le foreste della Magnifica Comunità di Fiemme; le guglie e l'altipiano calcareo delle Pale di San Martino; le praterie d'alta quota del passo San Pellegrino, della "valle incantata di Fuchiade" e dei Monzoni; i bastioni delle Cirelle e l'imponente Regina delle Dolomiti, la Marmolada; l'allegro caos "urbano" di escursionisti e alpinisti sui passi Fedaia, Pordoi e Sella all'ombra dei colossi del Piz Pordoi, del Ciavazes, delle Torri di Sella e del Sassolungo; i panorami aerei della Val Duron e i passi che scavalcano i ghiaioni del Catinaccio; le silhouettes monolitiche delle Torri del Vajolet e le fragili costruzioni dei campanili del Latemar; l'ambiente bucolico dei pascoli montani sul Lavazè e sugli Oclini.
4) le valli di Fiemme, del Primiero e di Fassa sono ancora oggi in grado di esprimere una cultura autentica strettamente connessa con l'economia rurale valligiana, che si esprime in un panorama di proposte culturali e tradizionali "originali" che implementano e arricchiscono l'offerta escursionistica.
5) tutto il percorso è servito da punti d'appoggio di vario livello (rifugi e alberghi - ad eccezione del tratto sul Lagorai dal Rifugio Sadole a San Martino - dove sono comunque presenti due bivacchi: "Paolo e Nicola" a Forcella Valmaggiore e "Aldo Moro" a Forcella Cece ). Anche il fondo valle è in grado di offrire la miglior ricettività alberghiera, ad ogni livello.
6) tutto il percorso si svolge su sentieristica già in loco, segnalata e mantenuta dal CAI con la collaborazione di AKU (scarpe per l'outdoor).
Il trekking delle leggende di Fiemme, Fassa e San Martino è scaricabile online in formato road book su www.aku.it
LE TAPPE TREKKING DELLE LEGGENDE
Punto di partenza CAVALESE - VAL DI FIEMME
1. Rifugio Passo Manghen/Rifugio Sadole. 8 ore nessun rifugio intermedio.
2. Rifugio Sadole/Capanna Cervino-Passo Rolle. 10 ore due bivacchi intermedi (Valmaggiore e Cece) poi molta ricettività al Passo Rolle. Si può accorciare fermandosi al Rifugio Colbricon, ad un'ora dal Passo Rolle.
3. Capanna Cervino/Passo S.Pellegrino - Rifugio Fuciade. 8 ore ricettività al Passo Valles e al Passo San Pellegrino.
4. Rifugio Fuciade/Passo Fedaia. 10 ore vari rifugi lungo il percorso. E' il tratto tecnicamente più impegnativo che affronta anche la Ferrata di Forcella Marmolada e un tratto in discesa sul ghiacciaio /nevaio della parete nord.
5. Passo Fedaia/Rifugio Antermoia. 9 ore numerosi rifugi e alberghi (Passo Pordoi, Passo Sella,Val Duron).
6. Rifugio Antermoia/Rifugio Paolina. 6 ore numerosi rifugi e alberghi (Valle d'Antermoia, Valle del Vajolet etc..).
7. Rifugio Paolina - Passo Costalunga/Rifugio Torre di Pisa. 8 ore. Alberghi al Passo Costalunga, bivacco Rigatti alla Forcella del Latemar)
8. Rif. Torre di Pisa / Passo Lavazè. 6 ore numerosi rifugi e alberghi (Passo Lavazè)
9. Passo Lavazè/Corno Bianco-Oclini-San Lugano 6 ore numerosi rifugi e alberghi sul percorso Possibilità di rientro a Cavalese da lavaze, Oclini, San Lugano.
NB. Ad eccezione del prime due, non serviti da strutture ricettive oltre a quelle indicate, le altre tappe possono essere ancora suddivise in "sottotappe" con molti punti di appoggio e facili rientri nei paesi di Fiemme e Fassa. Complessivamente ci sono circa 50 rifugi sul percorso.
Materiali da utilizzare
Naturalmente bisogna affrontare preparati tecnicamente questi trekking pertanto vi consigliamo di utilizzare uno zaino BERGHAUS, che deve sempre contenere una giacca BERGHAUS light o di medio peso in Gore Tex, un paio di pantaloni BERGHAUS e una maglia intima ICEBREAKER in lana merino che offre un ottimo confort e una traspirazione eccezionale. Naturalmente si consiglia di calzare sempre uno dei tanti modelli della collezione AKU: leggeri, confortevoli, sicuri, ideali per affrontare qualsiasi percorso. Per ulteriori consigli consultate il sito www.aku.it e scrivete ad info@aku.it
Regolamento per partecipare ad AKU TREK 2005
1. 2005: Aku promuove il primo AKU TREK - valli di Fiemme , Primiero e Fassa
Si tratta di un percorso ad anello in 10 tappe, attraverso 10 rifugi, su alcune delle più belle montagne delle dolomiti: Lagorai, Pale di S.Martino, Marmolada, Sella, Sassolungo, Catinaccio, Latemar.
Aku promuove le iniziative di trekking e la vita outdoor in montagna.
2. TREK, Send and WIN with AKU. Immergiti nel mondo AKU
3. Scarica la road map e info dal sito www.aku.it
4. Percorri almeno una tappa dell'itinerario proposto e fatti timbrare il road map presso uno dei 10 rifugi dell'AKU Trek
5. Spedisci in busta chiusa il road map timbrato ad:
Ufficio Marketing
AKU srl
Via Schiavonesca Priula 65
31044 Montebelluna TV
Indicando in stampatello il tuo Nome, cognome, indirizzo, telefono, mail, tappa percorsa e rivista preferita.
6. Riceverai in breve tempo un omaggio a scelta tra i seguenti:
- Aku diary
- Scarpe Aku
- Aku bottle (borraccia)
- Zaino Berghaus
- Maglia Icebreaker
- Libro "Casimiro Ferrari" (Feltrinelli)
- Tshirt Aku
- Abbonamenti alla "Rivista del Trekking
Visitate www.aku.it
Ma come nasce "AKU TREK 2005"? E' il frutto di un'idea di un team di sportivi fiemmesi che, nell'estate 2004, in soli due giorni, ha realizzato l'intero percorso: ben 200 chilometri di sentieri in meno di 60 ore, collegando il Passo Manghen, sopra Cavalese, a Passo San Lugano, e superando le stupende montagne delle valli di Fiemme, Primiero e Fassa. Da quest'idea ha preso corpo un importante progetto di qualificazione territoriale, che ha saputo collegare in modo armonico una macrozona ad alta vocazione turistica, trovando nella valorizzazione ambientale il suo punto di forza.
Oggi, grazie ad "AKU TREK 2005", chiunque può assaporare la bellezza e la cultura di queste perle delle Dolomiti. E le scoperte possibili sono davvero tante: le storie antiche della Magnifica Comunità di Fiemme e della sua cultura legata al legno; le suggestioni verticali delle Pale di San Martino, culla dell'alpinismo; i territori ladini di Fassa, universo di crode imponenti e di valli intrise di una tradizione unica nelle Alpi; le scogliere del Latemar, libro aperto sulla storia geologica del pianeta...
AKU TREK 2005: come funziona?
Il progetto "AKU TREK 2005 - Il Trekking delle Leggende" si inserisce nel più ampio progetto Le Terre del TREKKING, e si definisce come il primo grande anello escursionistico in grado di collegare in modo organico tre fra le più importanti e interessanti aree delle Dolomiti: le valli di Fiemme, Primiero e Fassa. La sua strutturazione offre caratteristiche peculiari:
1) è un trekking plurigiornaliero "circolare"; suddiviso in 9 tappe, che consente di scoprire i più affascinanti gruppi dolomitici del Trentino orientale.
La lunghezza totale del percorso, tutto su sentieri preesistenti collegati tra loro, è di quasi 200 chilometri; il dislivello complessivo di poco inferiore ai 16.000 metri in salita.
Pur avendone tutte le caratteristiche tecniche (dislivelli e lunghezza, percorso sempre in quota) questo progetto si differenzia dalle Alte Vie tradizionali proprio per lo sviluppo ad anello, che consente l'accesso da ogni punto delle valli coinvolte.
2) da qualsiasi punto dell'itinerario, è possibile scendere a valle e, con l'impiego di mezzi pubblici, rientrare velocemente alla località di partenza, ovunque si trovi sul territorio interessato. In questo modo è possibile realizzare l'itinerario anche parzialmente, senza complicazioni logistiche per i rientri.
3) l'itinerario, nel suo complesso, è sempre "a vista" dell'escursionista, offrendo una visione d'insieme di tutto il percorso e, soprattutto, su panorami straordinari.
Caratteristica importante - e unica nel panorama dolomitico - è la grande diversità di ambienti attraversati, in grado di offrire un continuo "cambio di scena": la catena porfirica del Lagorai e le foreste della Magnifica Comunità di Fiemme; le guglie e l'altipiano calcareo delle Pale di San Martino; le praterie d'alta quota del passo San Pellegrino, della "valle incantata di Fuchiade" e dei Monzoni; i bastioni delle Cirelle e l'imponente Regina delle Dolomiti, la Marmolada; l'allegro caos "urbano" di escursionisti e alpinisti sui passi Fedaia, Pordoi e Sella all'ombra dei colossi del Piz Pordoi, del Ciavazes, delle Torri di Sella e del Sassolungo; i panorami aerei della Val Duron e i passi che scavalcano i ghiaioni del Catinaccio; le silhouettes monolitiche delle Torri del Vajolet e le fragili costruzioni dei campanili del Latemar; l'ambiente bucolico dei pascoli montani sul Lavazè e sugli Oclini.
4) le valli di Fiemme, del Primiero e di Fassa sono ancora oggi in grado di esprimere una cultura autentica strettamente connessa con l'economia rurale valligiana, che si esprime in un panorama di proposte culturali e tradizionali "originali" che implementano e arricchiscono l'offerta escursionistica.
5) tutto il percorso è servito da punti d'appoggio di vario livello (rifugi e alberghi - ad eccezione del tratto sul Lagorai dal Rifugio Sadole a San Martino - dove sono comunque presenti due bivacchi: "Paolo e Nicola" a Forcella Valmaggiore e "Aldo Moro" a Forcella Cece ). Anche il fondo valle è in grado di offrire la miglior ricettività alberghiera, ad ogni livello.
6) tutto il percorso si svolge su sentieristica già in loco, segnalata e mantenuta dal CAI con la collaborazione di AKU (scarpe per l'outdoor).
Il trekking delle leggende di Fiemme, Fassa e San Martino è scaricabile online in formato road book su www.aku.it
LE TAPPE TREKKING DELLE LEGGENDE
Punto di partenza CAVALESE - VAL DI FIEMME
1. Rifugio Passo Manghen/Rifugio Sadole. 8 ore nessun rifugio intermedio.
2. Rifugio Sadole/Capanna Cervino-Passo Rolle. 10 ore due bivacchi intermedi (Valmaggiore e Cece) poi molta ricettività al Passo Rolle. Si può accorciare fermandosi al Rifugio Colbricon, ad un'ora dal Passo Rolle.
3. Capanna Cervino/Passo S.Pellegrino - Rifugio Fuciade. 8 ore ricettività al Passo Valles e al Passo San Pellegrino.
4. Rifugio Fuciade/Passo Fedaia. 10 ore vari rifugi lungo il percorso. E' il tratto tecnicamente più impegnativo che affronta anche la Ferrata di Forcella Marmolada e un tratto in discesa sul ghiacciaio /nevaio della parete nord.
5. Passo Fedaia/Rifugio Antermoia. 9 ore numerosi rifugi e alberghi (Passo Pordoi, Passo Sella,Val Duron).
6. Rifugio Antermoia/Rifugio Paolina. 6 ore numerosi rifugi e alberghi (Valle d'Antermoia, Valle del Vajolet etc..).
7. Rifugio Paolina - Passo Costalunga/Rifugio Torre di Pisa. 8 ore. Alberghi al Passo Costalunga, bivacco Rigatti alla Forcella del Latemar)
8. Rif. Torre di Pisa / Passo Lavazè. 6 ore numerosi rifugi e alberghi (Passo Lavazè)
9. Passo Lavazè/Corno Bianco-Oclini-San Lugano 6 ore numerosi rifugi e alberghi sul percorso Possibilità di rientro a Cavalese da lavaze, Oclini, San Lugano.
NB. Ad eccezione del prime due, non serviti da strutture ricettive oltre a quelle indicate, le altre tappe possono essere ancora suddivise in "sottotappe" con molti punti di appoggio e facili rientri nei paesi di Fiemme e Fassa. Complessivamente ci sono circa 50 rifugi sul percorso.
Materiali da utilizzare
Naturalmente bisogna affrontare preparati tecnicamente questi trekking pertanto vi consigliamo di utilizzare uno zaino BERGHAUS, che deve sempre contenere una giacca BERGHAUS light o di medio peso in Gore Tex, un paio di pantaloni BERGHAUS e una maglia intima ICEBREAKER in lana merino che offre un ottimo confort e una traspirazione eccezionale. Naturalmente si consiglia di calzare sempre uno dei tanti modelli della collezione AKU: leggeri, confortevoli, sicuri, ideali per affrontare qualsiasi percorso. Per ulteriori consigli consultate il sito www.aku.it e scrivete ad info@aku.it
Regolamento per partecipare ad AKU TREK 2005
1. 2005: Aku promuove il primo AKU TREK - valli di Fiemme , Primiero e Fassa
Si tratta di un percorso ad anello in 10 tappe, attraverso 10 rifugi, su alcune delle più belle montagne delle dolomiti: Lagorai, Pale di S.Martino, Marmolada, Sella, Sassolungo, Catinaccio, Latemar.
Aku promuove le iniziative di trekking e la vita outdoor in montagna.
2. TREK, Send and WIN with AKU. Immergiti nel mondo AKU
3. Scarica la road map e info dal sito www.aku.it
4. Percorri almeno una tappa dell'itinerario proposto e fatti timbrare il road map presso uno dei 10 rifugi dell'AKU Trek
5. Spedisci in busta chiusa il road map timbrato ad:
Ufficio Marketing
AKU srl
Via Schiavonesca Priula 65
31044 Montebelluna TV
Indicando in stampatello il tuo Nome, cognome, indirizzo, telefono, mail, tappa percorsa e rivista preferita.
6. Riceverai in breve tempo un omaggio a scelta tra i seguenti:
- Aku diary
- Scarpe Aku
- Aku bottle (borraccia)
- Zaino Berghaus
- Maglia Icebreaker
- Libro "Casimiro Ferrari" (Feltrinelli)
- Tshirt Aku
- Abbonamenti alla "Rivista del Trekking
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16/09/2024 - AKU
Pionieri, il film AKU del grande viaggio di Peter Moser, su Prime Video In Italia, Regno Unito, Francia e USA. Il film di AKU racconta il grande viaggio di Peter Moser sulle orme dei primi salitori delle Dolomiti.
03/09/2024 - AKU
Gocce di Montagna, il progetto AKU per un uso consapevole dell’acqua Gocce di Montagna è un progetto ideato da AKU e dalle Guide Alpine di San Martino di Castrozza per informare tutti gli escursionisti sull’uso dell’acqua, bene primario nei rifugi alpini e in alta montagna.
Da sempre AKU è attivo in azioni...
01/08/2024 - AKU
Alessandra Prato e Camilla Reggio, ambasciatrici AKU, in Kirghizistan Alessandra Prato e Camilla Reggio, ambasciatrici AKU, sono pronte a partire il 7 agosto 2024 per la loro prima spedizione alpinistica in Kirghizistan con AKU tra gli sponsor.
23/05/2024 - AKU
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05/04/2024 - AKU
AKU main sponsor del campionato Hike&Fly Italia 2024 Prosegue l’impegno di AKU nel sostegno dell’Hike&Fly, disciplina sportiva che combina l’escursionismo veloce con il volo libero.
AKU è il marchio di un calzaturificio italiano che produce scarpe da montagna per alpinismo e trekking, per le attività venatorie e per il tempo libero a contatto con la natura. La qualità tecnica, la funzione e l’affidabilità di ogni singolo modello, sono garantiti da oltre 40 anni di esperienza specifica nel settore calzaturiero, nel pieno rispetto dell’antica e ineguagliabile tradizione manifatturiera italiana.
Expo / Prodotti
Scarpone per alpinismo in alta quota e arrampicata su ghiaccio.
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