AKU Good for the Alps 2013, storie di vita e lavoro per il futuro della montagna
Essere vicini a chi vive e lavora in montagna, per unazienda come AKU, nata e cresciuta a contatto con questo mondo, rappresenta una forma di impegno responsabile, al quale lazienda si accosta con discrezione, sostenendo con autentico entusiasmo iniziative di carattere sociale e culturale, non prive di una concreta ricaduta di ordine economico: è il caso ad esempio della collaborazione con la Compagnia del Buon Cammino, sulle Alpi piemontesi, unassociazione da tempo impegnata a sostenere il rilancio ed il ripopolamento della Val Maira e delle terre di mezzo della montagna cuneese, o dellamicizia con Cesare Sacchet, una guardia ecologica che segue il ritorno dellorso sulle Dolomiti venete o della partnership con lorganizzazione tedesca Naturfreunde, impegnata da sempre a promuovere la salvaguardia ambientale sulle Alpi e più in generale il comportamento responsabile nel rapporto con la natura.
Andando a sfogliare Good for Alps, si apre con articolo di Maurizio Dematteis, giornalista e direttore del sito web dislivelli.eu, che descrive le Alpi come il polmone di energia pulita per lEuropa, nellimmediato e in prospettiva, raccontando di esempi di Buone pratiche lungo tutto larco alpino. Si va dallutilizzo del legno cippato (che è tra laltro il simbolo e la copertina di questedizione di Good for Alps) per la produzione di energia termica, alle discusse pale per la produzione di energia eolica, per giungere allenergia idroelettrica prodotta grazie ai naturali salti dacqua presenti ovunque nelle Alpi.
Sfogliando, si trovano i vari argomenti divisi per aree tematiche: le Storie di Montagna che si aprono con Il ritorno dellorso nelle Dolomiti Bellunesi, la storia di Cesare Sacchet, amico e tester di AKU, che sta seguendo il ritorno del grande plantigrado nellarea del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi. Altra storia di montagna è relativa a un progetto di ripopolamento e rinascita di alcune valli alpine, a cura della Compagnia del Buon Cammino. La Compagnia del Buon Cammino nasce nel 1996 a Cuneo su iniziativa di tre amici, appassionati di montagna. In oltre ventanni di attività nelle vallate occitane del cuneese, la CBC ha fornito un significativo contributo per il rilancio socio economico di questi territori, in gran parte attraverso la promozione dellattività escursionistica e della cultura popolare rendendosi parte attiva in progetti di vita e lavoro in montagna.
Veniamo poi agli Amici di AKU e alle loro storie, una carrellata di attività lungo tutta larea montana del nord Italia, che sconfinano verso nord, per le importanti partnership con lassociazione Naturfreunde e la scuola di alpinismo Alpinscule Oberstdorf. In Italia andiamo dagli amici liguri di Mangia trekking, allassociazione Trekking Italia con le sue sedi sparse lungo tutto lo stivale, al gruppo Gente di Montagna nato nel bresciano, per giungere ad Alessandro Beltrame, un outdoor videomaker che lavora in tutto il mondo, anche nelle condizioni più estreme, con indosso sempre le sue fidate AKU.
Non mancano gli itinerari, che per la stagione 2013 sono tracciati fuori dalle famose tratte escursionistiche, alla ricerca di quella selvaticità nellambiente naturale, che porti alla riscoperta di una bellezza più intima e dimenticata dellandare per sentieri. Abbiamo quindi contattato Oscar Aleman Milan, guida alpina spagnola e dinamico amico e tester di AKU, che ci ha proposto un cammino a tappe in quattro giorni, lungo tre splendide valli della Catalogna, con partenza e arrivo a Pont de Suert in Valle del Boì. Laltro itinerario proposto, tutto italiano e dolomitico, è a cura di AKU, ed è anche un test del modello Transalpina GTX lungo le valli e le creste del Gruppo della Palantina che fanno da scenografia alla millenaria Foresta del Cansiglio Good for Alps, Good for you. Così si è voluto presentare lintera collezione AKU per la stagione 2013, suddivisa per le categorie stagionali e tecniche. Il Sottozero e il Mountain Inspired sono la parte prettamente invernale della collezione, dove spiccano i nuovi modelli Vitalpina e Tabià.
Vi sono poi i segmenti all season, dal mountaineering allapproach-multiterrain, dove la fanno da padrona le categorie trekking e hiking, la dove AKU è nata, continua a crescere ed essere un riferimento per il mercato europeo e mondiale. Al modello Transalpina è dedicato il retrocopertina, con Ingo Irsara, guida alpina della Val Badia, importante tester e amico di AKU, stringe al petto la sua Transalpina esemplificando la proposta di AKU per il 2013: FEEL. Indossa un paio di AKU e prova limmediata sensazione di comfort di una vera scarpa da montagna.
Questo il link con il pdf sfogliabile: www.aku.it/it/alps.html
AKU Italia srl
Nel cuore del distretto della calzatura sportiva, a Montebelluna, nel secondo dopoguerra un piccolo laboratorio artigianale per la riparazione di scarpe ha fondato le basi di AKU, oggi tra i marchi leader nel mercato delle calzature per il trekking & loutdoor. Da oltre 30 anni AKU sposa la filosofia del vivere la montagna ed opera per offrire al mercato un prodotto di autentico valore qualitativo che esprima lattitudine aziendale ad anticipare le reali esigenze del consumatore particolarmente pensati per i professionisti e per chi vive la montagna.
AKU è il marchio di un calzaturificio italiano che produce scarpe da montagna per alpinismo e trekking, per le attività venatorie e per il tempo libero a contatto con la natura. La qualità tecnica, la funzione e l’affidabilità di ogni singolo modello, sono garantiti da oltre 40 anni di esperienza specifica nel settore calzaturiero, nel pieno rispetto dell’antica e ineguagliabile tradizione manifatturiera italiana.