Imparare a respirare
Alpinista e minatore. Laureato in letteratura e scrittore Andy Cave racconta la sua vita fatta di ricerche, viaggi, montagne e pareti...
Planetmountain
Anno
2007
Editore
Edizioni Versante Sud
Recensitore
Nicola Noé
Prezzo
17,80 euro
Pagine
336
Lingua
italiano
ISBN
88-87890-40-4
Premi
Premio Gambrinus 2008 Giuseppe Mazzotti Sez. Montagna
Miniera, roccia, Alpi, Himalaya, laurea in letteratura, un percorso di vita straordinario, affascinante e talvolta sofferto, che l’autore descrive in uno stile personalissimo, mai enfatico, piuttosto ricco di sottile umorismo e umanità.
"Nonostante la pessima visibilità sapevo che stavamo raggiungendo la cima del Changabang. Avevamo battagliato dieci giorni per conquistare tutto il ghiaccio e il granito di questo mastodontico dente di squalo, sopravvivendo alle bufere più orribili, alle infinite notti buie appesi a bivaccare in parete, i nostri fondoschiena su cenge grandi a malapena quanto uno
skateboard." Così Andy descrive la strepitosa prima ascensione di una delle pareti Nord più difficili e temute del mondo. E ancora la sua disarmante sincerità: “Esibire un tatuaggio in miniera era de rigueur, espressione d’appartenenza al clan sotterraneo, un simbolo immediato di mascolinità.”
Il giovane Andy sceglie di tingersi i capelli di arancione, suscitando l’ilarità dei compagni di miniera, un disastro per la sua già precaria immagine! Ama la letteratura e i libri, divorandoli. Bill, in miniera, gli consiglia Papillon, tra i libri della piccola libreria sotterranea clandestina. Ma l’estrazione del carbone non appaga il suo bisogno d’aria, di luce, di evasione. Scopre intanto l’arrampicata e poi l’alpinismo, un mondo di ricerca, scoperta e viaggi. “Lo volevo ora, non domani o dopodomani.”
Dagli infernali abissi di Grimethorpe alle abbacinanti visioni dalla cima del Changabang, la montagna di luce, in Himalaya, dallo sciopero dei minatori del 1984/85, all’abbandono della miniera per dedicarsi esclusivamente alle montagne, fino alla laurea, è questa l’incredibile odissea magistralmente descritta nel libro. E nell’ultima pagina, arrampicando sulle rocce della natìa Snowdon, svela l’essenza di questo gioco: “un intessersi di ginnastica, scacchi e danza lungo un unico ordito.”
Bellissimo. Impreziosito dall'introduzione di Joe Simpson, l’autore de "La morte sospesa". Un libro che vi consiglio di mettere tra i regali sotto l’albero di Natale.
"Nonostante la pessima visibilità sapevo che stavamo raggiungendo la cima del Changabang. Avevamo battagliato dieci giorni per conquistare tutto il ghiaccio e il granito di questo mastodontico dente di squalo, sopravvivendo alle bufere più orribili, alle infinite notti buie appesi a bivaccare in parete, i nostri fondoschiena su cenge grandi a malapena quanto uno
skateboard." Così Andy descrive la strepitosa prima ascensione di una delle pareti Nord più difficili e temute del mondo. E ancora la sua disarmante sincerità: “Esibire un tatuaggio in miniera era de rigueur, espressione d’appartenenza al clan sotterraneo, un simbolo immediato di mascolinità.”
Il giovane Andy sceglie di tingersi i capelli di arancione, suscitando l’ilarità dei compagni di miniera, un disastro per la sua già precaria immagine! Ama la letteratura e i libri, divorandoli. Bill, in miniera, gli consiglia Papillon, tra i libri della piccola libreria sotterranea clandestina. Ma l’estrazione del carbone non appaga il suo bisogno d’aria, di luce, di evasione. Scopre intanto l’arrampicata e poi l’alpinismo, un mondo di ricerca, scoperta e viaggi. “Lo volevo ora, non domani o dopodomani.”
Dagli infernali abissi di Grimethorpe alle abbacinanti visioni dalla cima del Changabang, la montagna di luce, in Himalaya, dallo sciopero dei minatori del 1984/85, all’abbandono della miniera per dedicarsi esclusivamente alle montagne, fino alla laurea, è questa l’incredibile odissea magistralmente descritta nel libro. E nell’ultima pagina, arrampicando sulle rocce della natìa Snowdon, svela l’essenza di questo gioco: “un intessersi di ginnastica, scacchi e danza lungo un unico ordito.”
Bellissimo. Impreziosito dall'introduzione di Joe Simpson, l’autore de "La morte sospesa". Un libro che vi consiglio di mettere tra i regali sotto l’albero di Natale.
Anno
2007
Editore
Edizioni Versante Sud
Recensitore
Nicola Noé
Prezzo
17,80 euro
Pagine
336
Lingua
italiano
ISBN
88-87890-40-4
Premi
Premio Gambrinus 2008 Giuseppe Mazzotti Sez. Montagna