Arco falesie

Arco e il territorio d'arrampicata dei suoi dintorni sono tra quelli che richiedono necessariamente un guida aggiornata: Diego Depretto e Margareth Eisendle con questo corposo volume hanno certo soddisfatto quest’esigenza. Tanta roccia (fantastica) e tantissime vie ergo: guida voluminosa e di 'peso'. Un principio, quest'ultimo, a cui non sfugge la nuova pubblicazione che, a prima vista, colpisce immediatamente per la non usuale mole ma anche, una volta sfogliata, per l’indubbia utilità. Il libro, infatti, raccoglie le vie - in prevalenza mono ma anche di più tiri - di ben cinquantotto falesie suddivise nelle relative aree di Arco, Torbole, Nago, Val di Gresta, Mori, Valle del Sarca, Val di Cavedine, Valle dei Laghi, Val Giudicarie, Lago di Garda Sud. Un vademecum prezioso, quindi, per viaggiare alla scoperta di un autentico patrimonio di calcare che porta in sé - partendo dai primi anni ottanta fino ad oggi con le falesie e le vie ultime nate - la storia dell’arrampicata sportiva non solo italiana. Anche per questo aspetto 'storico' fa piacere la dedica degli autori a Roberto Bassi indimenticato esploratore delle scogliere calcaree di Arco. La guida, in italiano e tedesco, dedica ad ogni falesia un esauriente schema a simboli d'informazioni generali, alcune note introduttive, le piantine - generali e particolari - d’accesso, l’elenco delle vie con la loro lunghezza e lo schizzo delle pareti con gli itinerari. Interessante, e da verificare all’atto pratico, la scelta di rilegare le spesse pagine di carta patinata con una spirale. Il volume, ed è forse un peccato, contiene pochissime foto.