Angeli del Nanga

La collana "I rampicanti" di Versante Sud si arricchisce di un nuovo prezioso volume. È il primo romanzo di questo scrittore nato a Madrid 40 anni fa, laureato in Filologia ispanica e autore di diversi racconti e poesie. Con "Nanga Parba" (nome originario dell''opera) il cittadino David Torres Ruiz si avventura nel mondo delle quote estreme, oltre "il limite della vita", con la sua fantasia e con l''aiuto dei tanti racconti ascoltati dai suoi amici himalaisti, che hanno acceso in lui la fiamma del Nanga Parbat, abitata da angeli e demoni.

Da scrittore di professione qual è costruisce una trama consistente, dove quattro amici, uniti da sentimenti profondi e controcorrente secondo i canoni morali della montagna, si ritrovano per tentare di salire la "vedova solitaria", come Kurt Diemberger chiamò il Nanga Parbat nel suo maestoso isolamento.

Più che l'ascensione, cattura l''attenzione l''intreccio di sentimenti, le descrizioni degli ambienti e degli stati d''animo, i tratti dei personaggi, la raffinata ricercatezza di citazioni e mitologia. In poche parole è un vero romanzo scritto da un vero scrittore e si legge con il piacere di assaporare un''opera di letteratura che soddisfa al tempo stesso anche l''alpinista, come testimonia l''assegnazione del premio Desnivel 1999 di letteratura di montagna.