Via Ferrata Passo Santner - Passo Santner
Sul versante occidentale del Catinaccio, la ferrata del Santner sembra fatta apposta per esaltare la bellezza e la particolarità delle Dolomiti. Seguendo un naturale percorso in diagonale, frutto della particolare conformazione della roccia dei Monti Pallidi, questo sentiero attrezzato consente un ingresso indimenticabile (quanto relativamente agevole) nel cuore del Regno di Re Laurino. E aprendo le porte del vallone del Gartl scopre uno dei gioielli di roccia tra i più celebrati: le ‘mitiche’ Tre Torri del Vaiolet. Il percorso proposto è uno degli ‘anelli’ tra i più belli e famosi di tutte le Dolomiti.
Da Pozza di Fassa seguire la strada del Passo Costalunga e quindi la diramazione di Tires per la stazione della seggiovia Laurino presso M.ga Frommer, con questa al Rif. Fronza alle Coronelle. Da Carezza è possibile raggiungere in seggiovia il Rif. Paolina e per sentiero 552-549 il Rif. Fronza.
Da Vigo di Fassa con la funivia del Ciampediè all’omonimo Rifugio e quindi con segnavia 549 e 552 al Rif. Fronza.
Dal Rif. Fronza con segnavia 550 in breve si raggiunge la deviazione che a sinistra (sentiero 542) in traversata conduce al versante sud-ovest del Catinaccio. E all’attacco in corrispondenza di una terrazza detritica.
ItinerarioDalla larga terrazza detritica, con scalette, pioli e corde fisse, il percorso sale verso nord snodandosi tra gole e forcelle e seguendo un tormentato andamento a cercare i punti di salita più agevoli. Arrivati all’ultima e più alta forcella da scavalcare (2680m), si affronta il tratto più impegnativo con una discesa in una gola il cui fondo molto spesso innevato richiede attenzione. Risalita infine la ripida ma ben attrezzata parete di sinistra della gola si sbuca al Passo Santner (2760m), a pochi passi dall’omonimo Rifugio e dalla via di salita Normale al Catinaccio. Stupendo l’aperto panorama verso il verde Alto Adige.
DiscesaDal Passo Santner, seguendo il sentiero 542 ci si affaccia sulla conca del Gartl con le monumentali Tre Torri del Vajolet. Rapidamente si raggiunge il laghetto e il Rifugio Re Alberto (2700m) ai piedi delle celebri Torri. Dal Rifugio sempre con il segnavia 542 si discende, tra i massi levigati dagli innumerevoli passaggi, la larga gola che conduce ai famosi rifugi Vajolet e Preuss (2243m). Da qui si prosegue scendendo verso la conca del Gardeccia per poi seguire le indicazioni che, a destra (segnavia 541), conducono in traversata sotto la parete est del Catinaccio fino alla deviazione (segnavia 550) che con ripida salita scavalca il Passo delle Coronelle (2630m) per ritornare al Rif. Fronza. Per chi volesse invece far ritorno al Rif. Ciampediè e quindi a Vigo di Fassa, senza transitare per il Passo delle Coronelle: dal Rif. Vajolet con sentiero 546 fino al Rifugio Gardeccia e quindi (segnavia 540) fino a risalire al Rifugio Ciampediè.
MaterialeNormale dotazione da via ferrata.
DifficoltàItinerario attrezzato non difficile, occorre fare attenzione per la presenza di ghiaccio e neve nella gola di discesa prima della salita che conduce al Passo Santner. Il giro ad anello qui proposto richiede un buon allenamento fisico.
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