Via Ferrata Albino Michielli Strobel - Punta Fiames
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Via Ferrata Albino Michielli Strobel
Planetmountain
Bellezza
Autore scheda
Planetmountain.com
Versante
Sud-Ovest
Dislivello salita
1000m
Dislivello ferrata
600m
Quota
2240m
Difficoltà
Media
Orario
4 h
Periodo
A seconda delle condizione dell'innevamento da maggio a ottobre
Frequentazione
Alta
La “Strobel” è una via ferrata classica molto frequentata che sale con percorso logico per larghe cengie il versante ovest della Punta Fiames, superando tratti esposti ma attrezzati in maniera ottima. La vista su Cortina e la vallata del Boite e’ impareggiabile. Nonostante la relativa vicinanza all’abitato di Cortina, il notevole dislivello, richiede un buon allenamento.
Accesso generale
Da Cortina seguire la SS 51 in direzione di Dobbiaco per circa 4 chilometri fino alla località Fiames, dove si parcheggia presso l’Hotel Fiames. Accesso
Il sentiero ben marcato parte di fronte all’albergo Fiames e porta attraverso il bosco ad una carrareccia (ex linea ferroviaria). Si cammina lungo la stradina verso destra per pochi metri fino ad incontrare il sentiero che sale per mughi ad un un canale ghiaioso. Si segue tale canale e poi si esce a sinistra (attenzione in questo punto e’ facile sbagliare) per raggiungere un altro canalone che conduce faticosamente fino alla base della parete ovest dove una targa metallica indica l’inizio della ferrata, posto all’estremità sinistra di una grande cengia. (1 ora dalla macchina). Itinerario
La ferrata traversa verso destra lungo un’ampia cengia la parete Ovest. Questo primo tratto non presenta difficoltà e conduce alla base di una rampa obliqua con camini e fessure dove si incontrano i primi cavi metallici. Si seguono i cavi prestando attenzione alla roccia a tratti un po’ scivolosa date le numerose ripetizioni. Si supera una fessura camino e dopo alcuni tratti esposti verso sinistra si raggiunge un secondo sistema di cenge che conducono verso destra attraverso mughi fino ad uno spigolo dal quale ci si puo’ affacciare sulla parete sud dove si possono vedere cordate impegnate sulla via normale o sullo spigolo Jori.
Alcuni salti attrezzati conducono alla base di una ripida parete nera che si supera con l’ausilio di una scala e di gradini (esposto). Poi il cavo metallico permette di superare gli ultimi risalti fino alle roccette terminali che conducono facilmente in cima alla Punta Fiames (ore 2/3 dall’attacco). Discesa
Si scende verso nordest lungo un sentiero con qualche roccia (facile) e poi si traversa verso destra (est) fino alla Forcella del Pomagagnon (2178m). Verso sudest il grande canale di ghiaia è piuttosto ripido, ma consente di scendere agevolmente data la consistenza piuttosto morbida dei detriti. Raggiunto il termine del canalone in prossimità dei primi mughi si incontra un primo segnale. Si continua lungo il canalone fino ad una seconda indicazione. Per tornare a Fiames si dovrà andare a destra seguendo il sentiero 208 che attraversa in quota ritornado verso Punta Fiames per poi scendere poi nel bosco fino alla carrareccia iniziale e all’abitato di Fiames. Materiale
Normale dotazione da via ferrata Cartografia
Dolomiti e Brenta Guida alle ferrate
Oltre 120 vie ferrate di Eugen E Huesler
Editrice Frasnelli-Keitsch
Vie Ferrate nelle Dolomiti
di Hans Kammerer
Tappeiner Casa Editrice Difficoltà
Media difficoltà, prevalentemente in salita su cengie larghe, con passaggi esposti ma sempre ben protetti e sicuri.
Da Cortina seguire la SS 51 in direzione di Dobbiaco per circa 4 chilometri fino alla località Fiames, dove si parcheggia presso l’Hotel Fiames. Accesso
Il sentiero ben marcato parte di fronte all’albergo Fiames e porta attraverso il bosco ad una carrareccia (ex linea ferroviaria). Si cammina lungo la stradina verso destra per pochi metri fino ad incontrare il sentiero che sale per mughi ad un un canale ghiaioso. Si segue tale canale e poi si esce a sinistra (attenzione in questo punto e’ facile sbagliare) per raggiungere un altro canalone che conduce faticosamente fino alla base della parete ovest dove una targa metallica indica l’inizio della ferrata, posto all’estremità sinistra di una grande cengia. (1 ora dalla macchina). Itinerario
La ferrata traversa verso destra lungo un’ampia cengia la parete Ovest. Questo primo tratto non presenta difficoltà e conduce alla base di una rampa obliqua con camini e fessure dove si incontrano i primi cavi metallici. Si seguono i cavi prestando attenzione alla roccia a tratti un po’ scivolosa date le numerose ripetizioni. Si supera una fessura camino e dopo alcuni tratti esposti verso sinistra si raggiunge un secondo sistema di cenge che conducono verso destra attraverso mughi fino ad uno spigolo dal quale ci si puo’ affacciare sulla parete sud dove si possono vedere cordate impegnate sulla via normale o sullo spigolo Jori.
Alcuni salti attrezzati conducono alla base di una ripida parete nera che si supera con l’ausilio di una scala e di gradini (esposto). Poi il cavo metallico permette di superare gli ultimi risalti fino alle roccette terminali che conducono facilmente in cima alla Punta Fiames (ore 2/3 dall’attacco). Discesa
Si scende verso nordest lungo un sentiero con qualche roccia (facile) e poi si traversa verso destra (est) fino alla Forcella del Pomagagnon (2178m). Verso sudest il grande canale di ghiaia è piuttosto ripido, ma consente di scendere agevolmente data la consistenza piuttosto morbida dei detriti. Raggiunto il termine del canalone in prossimità dei primi mughi si incontra un primo segnale. Si continua lungo il canalone fino ad una seconda indicazione. Per tornare a Fiames si dovrà andare a destra seguendo il sentiero 208 che attraversa in quota ritornado verso Punta Fiames per poi scendere poi nel bosco fino alla carrareccia iniziale e all’abitato di Fiames. Materiale
Normale dotazione da via ferrata Cartografia
Dolomiti e Brenta Guida alle ferrate
Oltre 120 vie ferrate di Eugen E Huesler
Editrice Frasnelli-Keitsch
Vie Ferrate nelle Dolomiti
di Hans Kammerer
Tappeiner Casa Editrice Difficoltà
Media difficoltà, prevalentemente in salita su cengie larghe, con passaggi esposti ma sempre ben protetti e sicuri.
Commenti
17/04/2009 Claudio Sacchi
L'ho fatta molte volte, una risalendo la Grava Longes e mi è bastato, le altre per la ferrata sul fronte W della Punta Fiames, che è divertente e abbastanza facile, specialmente in inizio di stagione, se non fosse per il lungo e ripido avvicinamento di circa 1 ora. In cima, bel panorama su Cortina.
02/09/2008 Paolo Sgarbi
Dopo un avvicinamento ripido e stancante di 1 ora, si apre una ferrata lunga e divertente, alcuni punti esposti ma molto protetti. In cima bellissimo paesaggio a 360 gradi!E' un classico per quelli del luogo e per chi vuole fare un weekend di 2 giorni in montagna (come me). Perfetta per chi non ne ha mai fatta una in vita sua, forse un po' facilotta per chi invece è un veterano.La discesa sul ghiaione è davvero divertente! Attenzione però a mantenere la destra se no si manca il sentiero per l'hotel fiannes...
15/10/2007 Gabriele Meloni
Meravigliosa e impegnativa salita. Sempre ben protetta e con ottimi appigli.Non tanto divertente il canalone da percorrere in discesa.
01/07/2007 Alberto Lasfanti
Una ferrata a mio avviso un pò impegnativa fisicamente, non eccessivamente complessa dal punto di vista tecnico ma sicuramente qualche tratto esposto e ripido danno una bella sensazione.
Bellezza
Autore scheda
Planetmountain.com
Versante
Sud-Ovest
Dislivello salita
1000m
Dislivello ferrata
600m
Quota
2240m
Difficoltà
Media
Orario
4 h
Periodo
A seconda delle condizione dell'innevamento da maggio a ottobre
Frequentazione
Alta
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