Via degli aspiranti - Gola del Limarò
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Via degli aspiranti: In rosso la Via degli aspiranti
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Stefano Bianchi e Francesco Salvaterra 31 ott 2016
Autore scheda
Francesco Salvaterra, Guida Alpina
Lunghezza dislivello
250m
Difficoltà
VIII E3
Stupenda via trad su roccia sempre buona/ottima, la linea affronta direttamente e al centro la parete della Piramide Bondai. Unita alla location da urlo e all'accesso ridicolo costituisce la ricetta perfetta per una scalata di grande soddisfazione.
La chiodatura è curata e ci si può proteggere con facilità quindi la via non è pericolosa, può essere affrontata anche da chi non domina il 7a ma un 6b/c a vista è consigliato. Il diedro strapiombante del 4° tiro è una lunghezza più unica che rara che da sola vale una ripetizione. In totale ci sono 16 chiodi sui tiri e 11 chiodi più tre spit e due nut alle soste, anche se a chiodi sono ben attrezzate. Fino alla terza sosta si può rientrare in doppia (soste attrezzate per la calata) da li in poi il rientro in doppia è estremamente complesso e sconsigliato.
Accesso generale
Accesso: Da San Lorenzo in Banale (consigliato). Dal centro di San Lorenzo prendere per il campo sportivo e proseguire per località Deggia (presenti indicazioni) una strada asfaltata scende fino nei pressi di un'azienda agricola, prendere ora una strada sterrata che scende a destra fino ad una pescicoltura (al bivio cartello "acquaviva"). Proseguire sull'unica stradina che supera un ponte e si inoltra in un bosco fino ad una radura dove si parcheggia. La strada anche se sterrata è percorribile con qualunque veicolo e non ci sono divieti. Da qui un sentiero poco battuto conduce nella gola ai pedi della piramide Bondai e poco dopo del pilastro Chiara. Portarsi nel bosco alla base della parete sua direttiva del grande strapiombo, visibile una placca con in alto il primo chiodo allungato da cordone. Meno di dieci minuti in discesa dall'auto.
Dal Maso Limarò: Dall'abitato di Sarche seguire la statale in direzione Ponte Arche. Dopo la terza galleria, all'altezza del Maso Limarò parcheggiare a sinistra. Attraversare la statale e seguire la ciclabile verso Ponte Arche per circa 150 metri, a destra di un piccolo spiazzo parte un sentiero che scende ripido. Seguirlo fin quasi al fiume Sarca, appena superata una corda fissa che aiuta il passaggio abbandonare il sentiero per portarsi a sinistra sulle rive del fiume a sinistra dell'evidente fessura dove sale la via. Per guadare sono stati messi due fix con una corda fissa lunga pochi metri da usare come tirolina. Guadagnata l'altra riva salire nel bosco in direzione dell'evidente strapiombo, visibile il primo chiodo allungato da cordone. Quindici minuti dall'auto.
ItinerarioL1: Placca un pò lichenosa, tratto appoggiato e in parte friabile fino alla sosta con un chiodo e due nut. 45m V+.
L2: Bella fessura in placca, poi diedrino e rampa di traverso a sx. Due chiodi in sosta. 40m VI o VI+
L3: Fessura diagonale tra due tetti, atletica alla fine. Micro inutili, il n.3 doppio è utile solo su questo tiro. In sosta due chiodi e uno spit. 25m VI
L4: Stupendo diedro strapiombante con vari passaggi molto tecnici, non molla mai. Inutile il doppio 3 portare gli altri friends. Sosta appesa con un chiodo e uno spit. 30m VIII
L5: Bel diedro-fessura. Tre chiodi in sosta. 30m VI-
L6: Tiro di collegamento erboso e friabile. In sosta solo un chiodo da integrare con friends. 20m IV
L7: Muro rosso lavorato e chiodato vicino, segue placca stupenda con rovesci. Friends e nut inutili salvo un 0.5. In sosta chiodo e spit. 30m VII+
L8: Placca tecnica molto bella. Numerose clessidre, utile solo un friends piccolo, sosta su pianta. 35m VI+
DiscesaRientro: A piedi. Dall'uscita della via si cammina a mezzacosta in direzione opposta per pche decine di metri per poi scendere sulla massima pendenza in un ripido bosco, all'altezza di una mangiatoia traversare a mezzacosta verso monte fino a raggiungere un evidente sentiero: se si è scesi da San Lorenzo risalire il sentiero (lo stesso della discesa) fino all'auto (meno di 10 minuti dalla fine della via) alcuni ometti. Se si viene dal maso Limarò scendere dal sentiero fino alla base della parete e da qui come all'andata (30 minuti circa).
MaterialeSerie completa di friends e microfriends al #3, doppiare 1 e 3. Serie di nut. Si consiglia di scalare con una corda singola e recuperare un piccolo sacco in modo da scalare leggeri.
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Bellezza
Primi salitori
Stefano Bianchi e Francesco Salvaterra 31 ott 2016
Autore scheda
Francesco Salvaterra, Guida Alpina
Lunghezza dislivello
250m
Difficoltà
VIII E3
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