Un'altra perla sullo specchio - Lo Specchio
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Un'altra perla sullo specchio: Lo Specchio, Val Pilotera, Valchiavenna
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Riccardo Lerda, Simone Manzi 2020
Autore scheda
Simone Manzi
Versante
SO
Lunghezza dislivello
210m
Quota
1800m
Difficoltà
6b+
Difficoltà obbligatoria
6b
Dopo un primo tiro meno interessante, Un'altra perla sullo specchio si riscatta appieno con muri tecnici e placche lavoratissime come da consuetudine del luogo. Tracciato #4
Accesso generale
Da Gordona imboccare la strada a pedaggio che sale in Val Bodengo (permesso da acquistare anche online presso Bar Doc, bar San Martino e Bar La Fuss a Gordona); arrivati al belvedere di Donadivo, subito dopo l'inizio della discesa, prendere la deviazione verso destra che sale fino all'abitato di Orlo dove si parcheggia. Accesso
Da qui seguire le indicazioni per la Val Pilotera e l'Alpe Lavorerio. Dopo un primo tratto pianeggiante e con alcuni sali/scendi il sentiero segue il percorso di fondovalle portando fino all’Alpe Valle di Sotto; proseguire oltre raggiungendo la Baita Comunale. Da qui la struttura è già visibile, in alto sulla destra del canale che sfocia appena sopra la casa. Continuare sempre sul sentiero segnato che adesso risale la ripida sponda destra (versante sud) fino a che non piega decisamente in direzione del rifugio Lavorerio. In corrispondenza della seconda serie di gradini in sasso e cemento si abbandona il sentiero traversando senza traccia obbligata in leggera salita fino a raggiungere il crinale sinistro del canale (viso a monte) che ci separa dalla struttura. A questo punto risalire l'ampio dosso superando alcune facili placconate fin quasi ad una barra di rocce; da qui tagliare decisamente a destra, discendere nel canale e attraversarlo nel suo punto più facile e risalire su un altro breve costone con ginepri e rododendri. Infine attraversare nuovamente a destra prima un canalino e poi per pascoli fino alla base della struttura. Calcolare 2 ore Itinerario
Attacco: nella zona bassa della placconata nel suo lato sinistro; primo spit su placca liscia visibile.
L1: 5b 45m Su placca facile e lavorata leggermente verso sinistra, con alcuni passi in aderenza. 2 spit
L2: 5c 35m Dritti sopra la sosta con bei passi di equilibrio, quindi in diagonale verso destra fino alla sosta alla base di un muretto con roccia scura. 2 spit
L3: 5a 40m Superare il muretto sopra la sosta e proseguire direttamente su roccia iper-lavorata; si supera un tettino e quindi oltre un diedro alla sosta. 2 spit
L4: 6a 40m Salire la lunga colata nera su roccia molto lavorata. 3 spit
L5: 4c 50m Dalla sosta salire a sinistra fino allo spit, quindi in diagonale verso destra fino alla sosta in comune a Segni del Tempo. Discesa
In doppia dalla via di salita, oppure (consigliabile) dalla S3 calarsi alla S2 di Segni del Tempo e da qui a terra. Materiale
Mezze corde 50m, 8 rinvii e friend 0.2/0.75 BD.
Da Gordona imboccare la strada a pedaggio che sale in Val Bodengo (permesso da acquistare anche online presso Bar Doc, bar San Martino e Bar La Fuss a Gordona); arrivati al belvedere di Donadivo, subito dopo l'inizio della discesa, prendere la deviazione verso destra che sale fino all'abitato di Orlo dove si parcheggia. Accesso
Da qui seguire le indicazioni per la Val Pilotera e l'Alpe Lavorerio. Dopo un primo tratto pianeggiante e con alcuni sali/scendi il sentiero segue il percorso di fondovalle portando fino all’Alpe Valle di Sotto; proseguire oltre raggiungendo la Baita Comunale. Da qui la struttura è già visibile, in alto sulla destra del canale che sfocia appena sopra la casa. Continuare sempre sul sentiero segnato che adesso risale la ripida sponda destra (versante sud) fino a che non piega decisamente in direzione del rifugio Lavorerio. In corrispondenza della seconda serie di gradini in sasso e cemento si abbandona il sentiero traversando senza traccia obbligata in leggera salita fino a raggiungere il crinale sinistro del canale (viso a monte) che ci separa dalla struttura. A questo punto risalire l'ampio dosso superando alcune facili placconate fin quasi ad una barra di rocce; da qui tagliare decisamente a destra, discendere nel canale e attraversarlo nel suo punto più facile e risalire su un altro breve costone con ginepri e rododendri. Infine attraversare nuovamente a destra prima un canalino e poi per pascoli fino alla base della struttura. Calcolare 2 ore Itinerario
Attacco: nella zona bassa della placconata nel suo lato sinistro; primo spit su placca liscia visibile.
L1: 5b 45m Su placca facile e lavorata leggermente verso sinistra, con alcuni passi in aderenza. 2 spit
L2: 5c 35m Dritti sopra la sosta con bei passi di equilibrio, quindi in diagonale verso destra fino alla sosta alla base di un muretto con roccia scura. 2 spit
L3: 5a 40m Superare il muretto sopra la sosta e proseguire direttamente su roccia iper-lavorata; si supera un tettino e quindi oltre un diedro alla sosta. 2 spit
L4: 6a 40m Salire la lunga colata nera su roccia molto lavorata. 3 spit
L5: 4c 50m Dalla sosta salire a sinistra fino allo spit, quindi in diagonale verso destra fino alla sosta in comune a Segni del Tempo. Discesa
In doppia dalla via di salita, oppure (consigliabile) dalla S3 calarsi alla S2 di Segni del Tempo e da qui a terra. Materiale
Mezze corde 50m, 8 rinvii e friend 0.2/0.75 BD.
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Bellezza
Primi salitori
Riccardo Lerda, Simone Manzi 2020
Autore scheda
Simone Manzi
Versante
SO
Lunghezza dislivello
210m
Quota
1800m
Difficoltà
6b+
Difficoltà obbligatoria
6b
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