SPT - Pala del Rifugio
Bellezza
Primi salitori
Mauro Tiozzo, Toni Soccombi & Penna
Autore scheda
Planetmountain
Versante
Ovest
Lunghezza dislivello
800m
Difficoltà
5+/6a
Difficoltà obbligatoria
6a
Itinerario recente che si sviluppa al centro della parete a destra della Frisch e del diedro percorso dalla via Osti. Roccia complessivamente buona.
Accesso generale
Dal parcheggio posto nei pressi di Malga Canali 1302m, si percorre la comoda carreccia, che in breve diviene sentiero, fino al Rif. Treviso (1631m). Accesso
Dal Rif. Treviso si segue il sentiero 707 per il P.so Canali. Dopo 10 minuti si giunge in vista della parete Ovest. Al limite del bosco si lascia il sentiero e si sale verso destra fino alla base della parete. Dal Rif. Treviso si segue il sentiero 707 per il P.so Canali. Dopo 10 minuti si giunge in vista della parete Ovest. Al limite del bosco si lascia il sentiero e si sale verso destra fino alla base della parete. L’attacco è sul lato destro alla base di una placca con erba. Discesa
La via di discesa è interamente segnalata.Dalla cima, scendere verso est per tracce di sentiero, che in breve conducono sopra un canalone che scende a sud, verso il Vallon delle Mughe.Traversare, su roccette, su questo versante lasciando a sinistra una forcelletta; qui non salire il primo canalino, ma il seguente (3) che conduce su di una spalla.Scendere brevemente a nord e traversare la parete in direzione est. Si arriva quindi al canalino che sale alla forcella tra la Pala del Rifugio e il Sass d’Ortiga (masso incastrato). Scendere verso sud fino ad una cengia, percorrerla (tracce di sentiero) verso sinistra fino ad incontrare un tratto attrezzato con cavi metallici.Riprendere quindi la cengia che porta alla Forcella delle Mughe, dove, seguendo il sentiero n° 720, si rientra al Rif. Treviso.In totale 2,30 ore sino al rifugio. Materiale
2 corde da 55m, 12 rinvii,nuts e friends.Dotazione alpinistica completa.
Dal parcheggio posto nei pressi di Malga Canali 1302m, si percorre la comoda carreccia, che in breve diviene sentiero, fino al Rif. Treviso (1631m). Accesso
Dal Rif. Treviso si segue il sentiero 707 per il P.so Canali. Dopo 10 minuti si giunge in vista della parete Ovest. Al limite del bosco si lascia il sentiero e si sale verso destra fino alla base della parete. Dal Rif. Treviso si segue il sentiero 707 per il P.so Canali. Dopo 10 minuti si giunge in vista della parete Ovest. Al limite del bosco si lascia il sentiero e si sale verso destra fino alla base della parete. L’attacco è sul lato destro alla base di una placca con erba. Discesa
La via di discesa è interamente segnalata.Dalla cima, scendere verso est per tracce di sentiero, che in breve conducono sopra un canalone che scende a sud, verso il Vallon delle Mughe.Traversare, su roccette, su questo versante lasciando a sinistra una forcelletta; qui non salire il primo canalino, ma il seguente (3) che conduce su di una spalla.Scendere brevemente a nord e traversare la parete in direzione est. Si arriva quindi al canalino che sale alla forcella tra la Pala del Rifugio e il Sass d’Ortiga (masso incastrato). Scendere verso sud fino ad una cengia, percorrerla (tracce di sentiero) verso sinistra fino ad incontrare un tratto attrezzato con cavi metallici.Riprendere quindi la cengia che porta alla Forcella delle Mughe, dove, seguendo il sentiero n° 720, si rientra al Rif. Treviso.In totale 2,30 ore sino al rifugio. Materiale
2 corde da 55m, 12 rinvii,nuts e friends.Dotazione alpinistica completa.
Commenti
03/08/2005 Mauro Tiozzo
Mi rallegra che la si trovi una bella via, visto che ne sono l'apritore, mi rammarica leggere che non vi siano abbastanza chiodi, i chiodi cerano e alcuni al titanio, ma forse a qualcuno danno fastidio le protezioni e si prende la premura di toglierle.provvederò ad riparare al tolto, un piccolo anedoto successo in apertura, nel scendere 3° giorno del bivacco sulla cime si erano gia dissolte nel nulla le prime due soste attrezzate, un grazie a tutti coloro che schiodano le vie!!!!!!.
13/06/2005 ste
bella salita, ottima da fare quando il tempo è incerto, il ritorno in doppia dalla via è abbastanza facile, i primi tiri sono un'po' sprotetti, ( anche gli ultimi) tuattavia con quello che offre la roccia delle pale si va abbastanza tranquilli -roccia buona, ottima in alto
20/08/2003 Portare staffe Portare staffe
L'attacco è verso dx rispetto l'ometto della Frish dove pochi metri sopra si vede un cordino vecchio su clessidra.Nel quarto tiro alzarsi diretti sopra la sosta il chiodo è nascosto su un terrazzino.Dopo il tiro della lama gialla staccata attenzione a nn sbagliare la via che risulta per nulla evidente vista anche la relativa chiodatura che poteva essere utile per trovarla almeno.Chiodatura onesta friends e nuts per integrare soprattutto in alto dove forse avevano finito i chiodi.Noi ci siamo calati in doppia lungo la via in 1h e 30'.Strepitosa la roccia come solo le Pale sanno regalare e il tiro di VII- molto di soddisfazione.Buon divertimento.
Bellezza
Primi salitori
Mauro Tiozzo, Toni Soccombi & Penna
Autore scheda
Planetmountain
Versante
Ovest
Lunghezza dislivello
800m
Difficoltà
5+/6a
Difficoltà obbligatoria
6a
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