Sfizi d'Aprile - Monte Terminillo

Come la vicina Effimeri Spiragli, Sfizi d'Aprile alla nord del Monte Terminillo meriterà probabilmente di divenire una classica, per la comodità di accesso e il poco sviluppo. Inoltre, può risultare insieme ad altre un ottimo banco di prova per chi ama questo genere di salite, nell’ottica di allenamento a progetti più ambiziosi.
Raggiungere i Rifugio CAI Angelo Sebastiani.
AccessoDal Rifugio CAI Angelo Sebastiani (1820m.s.l.m.), ove si parcheggia l’auto, si risale in direzione del versante E del Monte Terminillo, sino alla Sella delle Scangive, dalla quale si procede in discesa verso il bacino alla base della parete N. Risalire il Canale N per circa 100m di quota sino ad orientarsi nel Canale 1° maggio, che si risale per circa 50m, puntando alla parete alla sinistra orografica del canale (1h 10min). Si attacca la via al centro della parete, alla base di una evidente goulotte subito verticale.
ItinerarioL1: risalire il pendio in direzione della goulotte stretta al centro. Lasciato uno spit con cordone viola all’attacco della stessa. La presenza di buon ghiaccio su questo tratto verticale è un ottimo indizio sulle buone condizioni dell’intera via. Risalire la goulotte con passi a 80°/85° spesso usando i ramponi anche su roccia; continuare su ghiaccio sino a giungere alla sosta a dx. Sosta: 2 spit - Svil. 20m
L2: attaccare la placca verticale alla sinistra della sosta, puntando alle fessure erbose sovrastanti. L’inclinazione aumenta via, via che si sale; con poco ghiaccio utilizzare le toppe di erba ed incastrare con tecnica di dry tooling. Superato la verticale, un tratto più appoggiato lascia intravedere dove si sosta; attenzione non fermarsi al primo muro che si incontra ma salire ancora due metri verso sx dove c’è la sosta a spit. Da qui è possibile vedere la restante parte della via. Sosta: 2 spit - Svil. 30m.
L3: dalla sosta traversare in modo logico su ghiaccio, puntando ad un’evidente placca grigia compatta sulla dx dove la pendenza comincia nuovamente ad aumentare. Sosta: 2 spit - Svil. 30m.
L4: Dalla sosta si hanno due possibilità di uscita: un diedrino verticale subito a dx che al suo termine conduce sul filo di cresta, oppure andare come in apertura dritti per placche e fessure spesso con roccia da valutare ma con più presenza di alpine ice, per uscire proprio dritti sulla verticale di vetta. Fuori dalle difficoltà di misto, scalando il pendio sovrastante, da cui si piega leggermente a sx, si prosegue andando ad uscire su un’accennata crestina nevosa. Da qui si raggiunge facilmente la cresta che proviene dalla parete nord, e da li si prosegue fino in cima alla vetta del Terminillo. Sosta: 2 spit - Svil. 30m.
DiscesaDalla vetta si scende per il canale Centrale, lungo il versante E, il quale consente di raggiungere in breve il percorso di avvicinamento, che ripercorso a ritroso consente di raggiungere facilmente il Rifugio Sebastiani. (45min).
Materiale2 viti da ghiaccio corte, set friend medio-piccoli, una scelta di chiodi da roccia
NoteData pubblicazione: 11/04/2025