Monaco di Clausura - Pizzo Monaco
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Monaco di Clausura
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Fabio Failla e Luigi Fiolcam 02/06/2012
Autore scheda
Fabio Failla
Versante
Nord
Difficoltà
6c
Difficoltà obbligatoria
6b+
Via aperta dal basso da Fabio Failla e Luigi Fiolcam il 02/06/2012 che offre una arrampicata che varia tra fessure, diedri, placche e strapiombi. La roccia è particolarmente buona, con solo alcuni tratti un po' delicati. Nella parte centrale la via è molto esposta ma abbastanza appigliata.
La soste sono tutte attrezzate con fix, non mancano neanche nei passaggi chiave dei tiri, e si possono integrare agevolmente con nuts e friende nelle numerose fessure.
L'esposizione della via è nord, quindi percorribile anche quando fa caldo siccome rimane in ombra per gran parte della giornata.
La soste sono tutte attrezzate con fix, non mancano neanche nei passaggi chiave dei tiri, e si possono integrare agevolmente con nuts e friende nelle numerose fessure.
L'esposizione della via è nord, quindi percorribile anche quando fa caldo siccome rimane in ombra per gran parte della giornata.
Accesso generale
Raggiungere San Vito Lo Capo (Sicilia). Accesso
Prima di arrivare al paese di San Vito Lo Capo (TP) si imbocca la 1° traversa a destra, da li si incominca a vedere Pizzo Monaco. Si continua per circa 1,5 km, fin sotto la parete Nord. Si imbocca una sterrata sulla destra per circa 150 mt, e si lascia l'auto in uno spiazzo proprio sotto la parete. Da qui circa 5 min sino all'attacco della via, accanto ad un grottino sotto un diedro strapiombante. Attacco tre metri circa a destra di un grottino in corrispondenza di un piccolo masso staccato, sulla sinistra dell'attacco della via “Parole al vento”. Itinerario
L1 – salire su placca sfruttando i buchi sotto la verticale di un diedro giallo (2 fix, 5c), si raggiunge il diedro e lo si segue fino a dove termina su una placca sotto un grande camino (1 fix, friends camelot 0.4 e 3, passi di 6a+). Seguire in verticale la placca più facilmente fino alla base del camino (1 fix). Sosta su due fix all'esterno del camino sulla sinistra. (30 m).
L2 – Entrare nel camino e seguirlo fino a dove termina (1 fix, clessidre e friends medi, 5b). Uscire dal camino sulla sinistra e raggiungere la sosta alla base di un pilastrino sotto una placca rossa solcata da una fessura. Sosta su due fix (35 m).
L3 – Salire la placca sfruttando la fessura (friend camelot 0.75) e raggiungere la sommità del pilastrino staccato, scendere un metro sulla sinistra e traversare ad una fessura (1fix, passo di 6b nel traverso azzerabile). Proseguire dritti fino ad una grande stalattite in un buco (friend camelot C3 n. 2, 3 fix, 6a), proseguire leggermente a sinistra (clessidra) e poi dritti verso uno strapiombetto che si supera sulla sinistra (friends piccoli) e quindi dritti fino alla sosta alla base di un grande buco su due fix (6b+, 2 fix, 40 m).
L4 – Dalla sosta proseguire fino a dove termina il buco, salire sul risalto sovrastante e traversare nettamente a sinistra per entrare in un altro grande buco verticale, che si segue fino a dove diventa fessura (2 fix, 6a). Traversare nettamente a sinistra per prendere una fessura (passo di 6c, 1 fix), quindi salire verso un secondo fix per 2 metri circa (6a+) e proseguire più facilmente verticalmente verso destra fino ad una grande caverna dove si sosta su due fix (25 m).
L5 – Uscire dalla grotta sulla destra superando uno spigolo (1 fix, 5a), quindi dritti su placca tagliente verso un diedro strapiombate che si supera con passaggio atletico sfruttando una grossa maniglia sulla sinistra (3 fix, friends medi, 6a). La parete si appoggia e si raggiunge in breve l'ultima sosta su fix verso destra (25 m). Discesa
Si sconsiglia la discesa in doppia direttamente lungo la via. E' possibile raggiungere la cima di Pizzo Monaco con un ultimo tiro (non attrezzato) su rocce facili ma instabili, oppure dalla sosta si traversa a destra in orizzontale seguendo una facile cengia per circa 8 metri e poi scendere 2 metri (III) per raggiungere l'ultimo ancoraggio della via “Parole al Vento” e scendere con tre calate in doppia fino alla base (saltando la prima sosta, 1 50 m, 2 35 m, 3 60 m). Il traverso per raggiungere la prima sosta di calata è facile ma molto esposto e ingombro di vegetazione, fare molta attenzione. Materiale
Mezze corde da 60. friends (camelot da 0.4 a 3, utili anche i C3), cordini e fettucce per clessidre. Soste a fix.
Raggiungere San Vito Lo Capo (Sicilia). Accesso
Prima di arrivare al paese di San Vito Lo Capo (TP) si imbocca la 1° traversa a destra, da li si incominca a vedere Pizzo Monaco. Si continua per circa 1,5 km, fin sotto la parete Nord. Si imbocca una sterrata sulla destra per circa 150 mt, e si lascia l'auto in uno spiazzo proprio sotto la parete. Da qui circa 5 min sino all'attacco della via, accanto ad un grottino sotto un diedro strapiombante. Attacco tre metri circa a destra di un grottino in corrispondenza di un piccolo masso staccato, sulla sinistra dell'attacco della via “Parole al vento”. Itinerario
L1 – salire su placca sfruttando i buchi sotto la verticale di un diedro giallo (2 fix, 5c), si raggiunge il diedro e lo si segue fino a dove termina su una placca sotto un grande camino (1 fix, friends camelot 0.4 e 3, passi di 6a+). Seguire in verticale la placca più facilmente fino alla base del camino (1 fix). Sosta su due fix all'esterno del camino sulla sinistra. (30 m).
L2 – Entrare nel camino e seguirlo fino a dove termina (1 fix, clessidre e friends medi, 5b). Uscire dal camino sulla sinistra e raggiungere la sosta alla base di un pilastrino sotto una placca rossa solcata da una fessura. Sosta su due fix (35 m).
L3 – Salire la placca sfruttando la fessura (friend camelot 0.75) e raggiungere la sommità del pilastrino staccato, scendere un metro sulla sinistra e traversare ad una fessura (1fix, passo di 6b nel traverso azzerabile). Proseguire dritti fino ad una grande stalattite in un buco (friend camelot C3 n. 2, 3 fix, 6a), proseguire leggermente a sinistra (clessidra) e poi dritti verso uno strapiombetto che si supera sulla sinistra (friends piccoli) e quindi dritti fino alla sosta alla base di un grande buco su due fix (6b+, 2 fix, 40 m).
L4 – Dalla sosta proseguire fino a dove termina il buco, salire sul risalto sovrastante e traversare nettamente a sinistra per entrare in un altro grande buco verticale, che si segue fino a dove diventa fessura (2 fix, 6a). Traversare nettamente a sinistra per prendere una fessura (passo di 6c, 1 fix), quindi salire verso un secondo fix per 2 metri circa (6a+) e proseguire più facilmente verticalmente verso destra fino ad una grande caverna dove si sosta su due fix (25 m).
L5 – Uscire dalla grotta sulla destra superando uno spigolo (1 fix, 5a), quindi dritti su placca tagliente verso un diedro strapiombate che si supera con passaggio atletico sfruttando una grossa maniglia sulla sinistra (3 fix, friends medi, 6a). La parete si appoggia e si raggiunge in breve l'ultima sosta su fix verso destra (25 m). Discesa
Si sconsiglia la discesa in doppia direttamente lungo la via. E' possibile raggiungere la cima di Pizzo Monaco con un ultimo tiro (non attrezzato) su rocce facili ma instabili, oppure dalla sosta si traversa a destra in orizzontale seguendo una facile cengia per circa 8 metri e poi scendere 2 metri (III) per raggiungere l'ultimo ancoraggio della via “Parole al Vento” e scendere con tre calate in doppia fino alla base (saltando la prima sosta, 1 50 m, 2 35 m, 3 60 m). Il traverso per raggiungere la prima sosta di calata è facile ma molto esposto e ingombro di vegetazione, fare molta attenzione. Materiale
Mezze corde da 60. friends (camelot da 0.4 a 3, utili anche i C3), cordini e fettucce per clessidre. Soste a fix.
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Bellezza
Primi salitori
Fabio Failla e Luigi Fiolcam 02/06/2012
Autore scheda
Fabio Failla
Versante
Nord
Difficoltà
6c
Difficoltà obbligatoria
6b+
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