Lo specchio di Biancaneve
Si tratta di una maestosa cascata visibile dall'abitato di Sappada sulla quale è possibile intraprendere diverse linee di salita. La linea più semplice e con soste attrezzate segue generalmente il flusso centrale, oppure si possono concatenare le diverse sezioni verticali.
Sappada è raggiungibile da Ovest da Belluno seguendo la vallata del Piave, per Pieve e S. Stefano di Cadore; da est attraverso l'autostrada A23, uscita Carnia, direzione Tolmezzo e Forni Avoltri.
AccessoDal centro di Sappada si oltrepassa la chiesa in direzione nord, in prossimità di un'ampia curva si abbandona la statale scendendo in una strada a destra. Parcheggiata l'auto si costeggia la pista da fondo e valicando un ponticello ci si inoltra nel bosco seguendo tracce di sentiero (n.316 per Passo Siera) e in 30 min. si raggiunge l'ampia cascata.
DiscesaIn doppia su soste attrezzate nelle rocce affioranti, o su abalakov.
MaterialeNormale dotazione da cascata
NoteSappada, importante centro storico dell'arrampicata su ghiaccio del nord est è stata scoperta, agli albori della piolet-traction, soprattutto da arrampicatori triestini e udinesi. Le cascate più famose e frequentate sono concentrate nell'Orrido dell'Acquatona (3 km prima del paese - (presenti anche diversi tiri di misto). Come non citare la parete di “Diagonal”(90m 4) e la solare “Futura”(150m 4+, 5 la candela) altra perla da non perdere è ”Carpe Diem”(400m 4+ 5) nella vicinissima e comoda Val Visdende. Per gli amanti dei luoghi solitari con avvicinamenti più lunghi da Sappada si raggiunge il settore Enghe mentre dal paese di Campolongo è visibile l'anfiteatro del Monte Col dove quattro lunghe cascate(dai 200 ai 500m dal 4 al 4+) ripagano il lungo e irto cammino.
La descrizione dell'avvicinamento è errata. Superato il ponte non si sale per il sentiero 316 ma si va dritto nel bosco.