La Piera - Dlacion de col dela Pieres
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La Piera: Andrea Gamberini sul quarto tiro
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Anno e primi salitori sconosciuti
Autore scheda
Beppe Ballico
Versante
Sud Ovest
Lunghezza dislivello
120m
Quota
2350m
Difficoltà
IV, WI 5
Rispetto alla vicina Val Gardena, la Vallunga è un luogo adatto per gli “Ice-climber” più avventurosi, amanti degli ambienti prettamente alpinistici. Quest’ultima, è una valle solitaria, solcata per un tratto dalle scie dei fondisti, definita da pareti alte 600-700 metri, rappresentando sicuramente uno dei luoghi più affascinanti dell’Alto Adige. Transitando nella valle per la prima volta con sci e pelli di foca, si rischia di incontrare dietro ogni quinta rocciosa stupendi nastri ghiacciati, spesso di notevole lunghezza. Gli avvicinamenti restano comunque sempre un po’ lunghi sebbene agevolati dall’esistenza di una pista da fondo. La Cascata "La Piera" rimane tra le cascate della valle con accesso più scomodo e faticoso.
Accesso generale
Per chi proviene da sud sull’autostrada A22 uscire per la Val Gardena, dopo Bolzano. Seguire la meravigliosa valle, superando i paesi di Ortisei, S.Cristina e Selva di Val Gardena. Ad un bivio, si seguono le indicazioni per la Vallunga e dopo pochi chilometri la strada termina nei pressi dell’inizio della pista da fondo; seguirla ed addentrarsi nella valle. Accesso
Dal parcheggio q. 1650 m dove si lascia l'auto, inoltrarsi nella Valle lungo la pista pedonale fino a dove si stacca il sentiero Cai nr. 16 per il Rifugio Puez e Col dala Pieres. Dove questo gira in modo deciso a destra, si prosegue dritti seguendo un ripido canalone fino al suo termine, proseguendo poi per cengia esposta verso sinistra fino alla cascata (q. 2350 m). Calcolare 3 h. Itinerario
In doppia su abalakov
Per chi proviene da sud sull’autostrada A22 uscire per la Val Gardena, dopo Bolzano. Seguire la meravigliosa valle, superando i paesi di Ortisei, S.Cristina e Selva di Val Gardena. Ad un bivio, si seguono le indicazioni per la Vallunga e dopo pochi chilometri la strada termina nei pressi dell’inizio della pista da fondo; seguirla ed addentrarsi nella valle. Accesso
Dal parcheggio q. 1650 m dove si lascia l'auto, inoltrarsi nella Valle lungo la pista pedonale fino a dove si stacca il sentiero Cai nr. 16 per il Rifugio Puez e Col dala Pieres. Dove questo gira in modo deciso a destra, si prosegue dritti seguendo un ripido canalone fino al suo termine, proseguendo poi per cengia esposta verso sinistra fino alla cascata (q. 2350 m). Calcolare 3 h. Itinerario
L1. Un primo risalto verticale porta fino ad una cengia nevosa. 25 m, 90°85° SG.
L2. Bel tiro con ghiaccio a candele fino ad una piccola nicchia. 30 m 90° SG
L3. Salire la colonna di destra o sinistra in base alle condizioni fino ad un uscire su pendio e da qui fino alla base dell'ultimo tiro. 30 m, 90°, SG.
L4. Ultima e bella lunghezza verticale illuminata dal sole fino a tardi. 30 m, 90°, SG.
DiscesaIn doppia su abalakov
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Bellezza
Primi salitori
Anno e primi salitori sconosciuti
Autore scheda
Beppe Ballico
Versante
Sud Ovest
Lunghezza dislivello
120m
Quota
2350m
Difficoltà
IV, WI 5
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