I sogni di 1 fratello - Rocca Ramusa
1 / 3
I sogni di 1 fratello: Gabriele Puccia in apertura sul primo tiro.
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Giorgio Iurato e Gabriele Puccia 26/11/2011.
Autore scheda
Gabriele Puccia
Versante
Sud
Lunghezza dislivello
140m
Quota
1200m
Difficoltà
6a+
Difficoltà obbligatoria
5c+
I sogni di 1 fratello sale la parete sud della Rocca Ramusa ed è stata aperta dal basso da Giorgio Iurato e Gabriele Puccia il 26/11/2011 e liberata il giorno seguente dagli apritori stessi con difficoltà max di 6a+ (5c+ obblig).
Accesso generale
Da Ficuzza proseguire in auto verso l’alpe Cucco, poco dopo individuare una strada a destra con l’indicazione per Alpe Ramusa e seguirla fino a quando compie alcuni tornanti. Al loro termine si trova un cartello in legno con l'indicazione per la sorgente dell'acqua ammucciata e la grotta del romito dove si lascia la macchina. Accesso
Lasciare l'auto e imboccare a piedi una pista forestale che si dirige verso l'evidente parete nord del pizzo campana.
Giunti quasi a ridosso della parete, in corrispondenza di una curva verso sinistra, abbandonare la pista per seguire una traccia di sentiero che si addentra in piano verso destra (individuare alcuni bolli rossi sui sassi). Dopo poco aver oltrepassato una rete metallica attraverso un buco provvidenziale prendere a sinistra e salire fino alla cima. Arrivati davanti ad una guglia rocciosa scendere a destra nel boschetto per 300 mt arrivati alla fine del boschetto puntare verso le grigie pareti sulla destra, costeggiare a sinistra fino ad un pilastro staccato con masso incastrato. La via attacca proprio a sinistra del pilastro, chiodo con cordino visibile all'attacco. 45 min dall'auto. Itinerario
L1: Salire una bella placca grigia apparentemente liscia e tra fessure e lame si arriva ad un primo ribaltamento superare questo passo non banale e proseguire fino ad un secondo ribaltamento superato questo si arriva alla prima sosta (comoda) 33m, 5c+, 2 spit.
L2: Dalla sosta con un piccolo lancio su una evidente fessura si prosegue per una serie di tacche tra piccole e grandi tutto di continuità fino ad un passaggio delicato sotto la sosta 33m, 6a, 4 spit.
L3: Con bellissima arrampicata di precisione superare il passo chiave del tiro e poi in verticale di resistenza ben proteggibile fino ad un ribaltamento per raggiungere la sosta (tratto pieno di terra) 20m, 6a+, 2 spit.
L4: Risalire una rampa sporca di vegetazione fino ad un diedro alto 5-6m e con arrampicata molto delicata salire lungo delle grandi lame fino ad un terrazzo dove si sosta. 20m, 5a.
L5: con divertente arrampicata su terrazzamenti appoggiati con una serie di lamoni e clessidre puntare dritto ad un piccolo diedrino su placca liscia prima della fitta vegetazione dove si sosta 34m, 5a. Discesa
In doppia lungo la via. Materiale
Una corda da 70 mt (non meno). Serie di frend a nut da piccoli a medi. Cordini, rinvii e casco. NB: Lungo ogni tiro sono presenti spit e anelli di calata alle soste.
Da Ficuzza proseguire in auto verso l’alpe Cucco, poco dopo individuare una strada a destra con l’indicazione per Alpe Ramusa e seguirla fino a quando compie alcuni tornanti. Al loro termine si trova un cartello in legno con l'indicazione per la sorgente dell'acqua ammucciata e la grotta del romito dove si lascia la macchina. Accesso
Lasciare l'auto e imboccare a piedi una pista forestale che si dirige verso l'evidente parete nord del pizzo campana.
Giunti quasi a ridosso della parete, in corrispondenza di una curva verso sinistra, abbandonare la pista per seguire una traccia di sentiero che si addentra in piano verso destra (individuare alcuni bolli rossi sui sassi). Dopo poco aver oltrepassato una rete metallica attraverso un buco provvidenziale prendere a sinistra e salire fino alla cima. Arrivati davanti ad una guglia rocciosa scendere a destra nel boschetto per 300 mt arrivati alla fine del boschetto puntare verso le grigie pareti sulla destra, costeggiare a sinistra fino ad un pilastro staccato con masso incastrato. La via attacca proprio a sinistra del pilastro, chiodo con cordino visibile all'attacco. 45 min dall'auto. Itinerario
L1: Salire una bella placca grigia apparentemente liscia e tra fessure e lame si arriva ad un primo ribaltamento superare questo passo non banale e proseguire fino ad un secondo ribaltamento superato questo si arriva alla prima sosta (comoda) 33m, 5c+, 2 spit.
L2: Dalla sosta con un piccolo lancio su una evidente fessura si prosegue per una serie di tacche tra piccole e grandi tutto di continuità fino ad un passaggio delicato sotto la sosta 33m, 6a, 4 spit.
L3: Con bellissima arrampicata di precisione superare il passo chiave del tiro e poi in verticale di resistenza ben proteggibile fino ad un ribaltamento per raggiungere la sosta (tratto pieno di terra) 20m, 6a+, 2 spit.
L4: Risalire una rampa sporca di vegetazione fino ad un diedro alto 5-6m e con arrampicata molto delicata salire lungo delle grandi lame fino ad un terrazzo dove si sosta. 20m, 5a.
L5: con divertente arrampicata su terrazzamenti appoggiati con una serie di lamoni e clessidre puntare dritto ad un piccolo diedrino su placca liscia prima della fitta vegetazione dove si sosta 34m, 5a. Discesa
In doppia lungo la via. Materiale
Una corda da 70 mt (non meno). Serie di frend a nut da piccoli a medi. Cordini, rinvii e casco. NB: Lungo ogni tiro sono presenti spit e anelli di calata alle soste.
Commenti
Ancora nessun commento...
Bellezza
Primi salitori
Giorgio Iurato e Gabriele Puccia 26/11/2011.
Autore scheda
Gabriele Puccia
Versante
Sud
Lunghezza dislivello
140m
Quota
1200m
Difficoltà
6a+
Difficoltà obbligatoria
5c+
Itinerari nello stesso gruppo montuoso
News correlate