Goulotte Pellissier - Punta Lachenal
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Goulotte Pellissier
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Manu Pellissier, autunno 1997
Autore scheda
Alpine Ice Tour
Versante
Est
Lunghezza dislivello
300m
Quota
3613m
Difficoltà
III/4, M5
La punta Lachenal è sicuramente conosciuta per le famose vie di roccia, come la Contamine, Orèe du bois, Bon filon e tante altre su un granito stupendo… da favola! Ma guardando bene a sx della via di Piola “ Marylene” ecco comparire la Pellissier oggi in condizioni fantastiche con passaggi di misto da non sottovalutare.
Accesso generale
Da Courmayeur raggiungere la località La Palud in Val Ferret, da dove parte la funivia per il rif. Torino e Punta Helbronner.In alternativa, è possibile oltrepassare il traforo del Monte Bianco risalendo da Chamonix con la funivia fino all'Aiguille de Midi. La logistica da adottare in periodo invernale è sicuramente un avvicinamento in sci alpinismo passando dalle funivie del Monte Bianco in direzione Col del Flambeau e poi scendendo e costeggiando il versante Est dei satelliti del Mont Blanc du Tacul sino alla visibile parete della punta Lachenal. Accesso
La goulotte è visibile subito a sinistra della via rocciosa la “Marylène” dove un primo pendio di neve a 40° accede alla colata.Da qui in quattro tiri da 50 m. circa, con pendenze variabili di 65°/80° con dei passagi di M4. Il tiro chiave è di M5 con ghiaccio fine (15m.) o 5a/b sino ad uscire su un piccolo colletto con sosta. Si prosegue con un traverso in leggera ascesa di 4° verso l'evidente canale di neve e misto, seguirlo in centro sino dove piega verso sx per arrivare sulla spalla che conduce in vetta: neve e misto facile a 45°. Discesa
Consigliato dalla vetta il ritorno a piedi verso il col du Midi e poi in discesa costeggiare tutta la parete sino alla base di partenza. E' possibile scendere in doppia nella goulotte per le prime quattro lunghezze (dal piccolo colletto). Soste attrezzate su spuntoni e chiodi. Sono consigliate corde da 60 metri. Materiale
normale dotazione alpinistica da goulotte
Da Courmayeur raggiungere la località La Palud in Val Ferret, da dove parte la funivia per il rif. Torino e Punta Helbronner.In alternativa, è possibile oltrepassare il traforo del Monte Bianco risalendo da Chamonix con la funivia fino all'Aiguille de Midi. La logistica da adottare in periodo invernale è sicuramente un avvicinamento in sci alpinismo passando dalle funivie del Monte Bianco in direzione Col del Flambeau e poi scendendo e costeggiando il versante Est dei satelliti del Mont Blanc du Tacul sino alla visibile parete della punta Lachenal. Accesso
La goulotte è visibile subito a sinistra della via rocciosa la “Marylène” dove un primo pendio di neve a 40° accede alla colata.Da qui in quattro tiri da 50 m. circa, con pendenze variabili di 65°/80° con dei passagi di M4. Il tiro chiave è di M5 con ghiaccio fine (15m.) o 5a/b sino ad uscire su un piccolo colletto con sosta. Si prosegue con un traverso in leggera ascesa di 4° verso l'evidente canale di neve e misto, seguirlo in centro sino dove piega verso sx per arrivare sulla spalla che conduce in vetta: neve e misto facile a 45°. Discesa
Consigliato dalla vetta il ritorno a piedi verso il col du Midi e poi in discesa costeggiare tutta la parete sino alla base di partenza. E' possibile scendere in doppia nella goulotte per le prime quattro lunghezze (dal piccolo colletto). Soste attrezzate su spuntoni e chiodi. Sono consigliate corde da 60 metri. Materiale
normale dotazione alpinistica da goulotte
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Bellezza
Primi salitori
Manu Pellissier, autunno 1997
Autore scheda
Alpine Ice Tour
Versante
Est
Lunghezza dislivello
300m
Quota
3613m
Difficoltà
III/4, M5
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