Gigante Buono - Monte Croce
Via di considerevole impegno globale con itinerario vario in ambiente alpino. Da non sottovalutare le difficoltà dei tiri.
La via attacca sulla verticale dell’ evidente placconata Gialla. Targa alla base
ItinerarioL1: salire lungo la fessura per poi spostarsi a destra oltrepassando un mugo, poco sopra a sinistra, si trova la sosta. 35 m, V+, VI.
L2: salire verticalmente sino a delle balze erbose oltre le quali si trova la sosta. 30 m, V.
L3: per breve fessura sino alla cengia, piegare a destra raggiungendo un piccolo pulpito, seguire le nette fessure per poi raggiungere la sosta su cengia erbosa. 35 m, V+. L4: salire il camino a sinistra della sosta dove al suo termine si prosegue sullo spigolo sino ad uscire su balze erbose e raggiungere la sosta, posta sotto un grande mugo. 40 m, V+.
L5: raccordo (allungando bene le protezioni si puo unire al precedente tiro). 20 m, I.
L6: seguire l’evidente diedro sino al suo termine, piegare a sinistra e salire per facile terreno sino alla sosta. 35 m, VI. L7: salire i primi metri sopra la sosta, spostarsi a destra e superare un facile muretto, proseguire sull’evidente spigolo sino alla sosta. Gli ultimi 15 metri sono in comune con la via Clipper. 45 m, IV. Proseguire per facili balze sino alla croce di vetta.
Dalla vetta scendere verso ovest (destra - viso a monte rispetto alla salita) sino a raggiungere la sella che separa la Punta della Croce dalla Cima della Spada. Qui scendere verso destra (viso a valle) entrando nuovamente nella Conca dell’Alben. Raggiunto l’attacco rientrare alla macchina percorrendo a ritroso i sentieri d’avvicinamento. Una discesa in corda doppia diviene difficoltosa dopo la S6.
MaterialeSoste attrezzate per le calate. Lungo i tiri si trovano fix e chiodi. Portare 10 rinvii, friend medi fino al #2 della BD.
NoteVia dedicata all'amico Enrico Crippa.
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