Fantàsia - Rocca dei Borri
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Fantàsia
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
F. Cappa, E. Pinotti, E. Ramelli, 26.01.1992
Autore scheda
Alpine Ice Tour
Versante
Nord-Ovest
Quota
1300m
Difficoltà
III/4
Sicuramente una delle più belle cascate di tutto l’Appennino, punto di riferimento per chi vuole provare le sensazioni forti che sa dare questo tipo di ghiaccio in Val d'Aveto. Si attacca solitamente sulla destra (75°/80°) raggiungendo una comoda cengia dove si sosta. Si continua sempre sulla destra su ghiaccio lavorato (75°/80°) fino alla base del salto stalattitico che offre diverse soluzioni: solitamente si sale sulla destra (5m a 90°) oppure per la bella colonna centrale (15m a 90°/85°). Dal cambio di pendenza superiore si affronta l’ultima candelina (80°, 90° se proprio volete complicarla un po’) per proseguire per risalti fino al primo albero con cordoni sulla sinistra. E’ possibile proseguire nel canale ancora per circa 20m (60°) fino al termine delle difficoltà).
Accesso generale
Da Piacenza si percorre la SS 45 della Val Trebbia raggiungendo l’abitato di Marmaglia. Proseguire a sinistra lungo la SS della Val d’Aveto con direzione Rezzoaglio; al km 17 prendere a sinistra la deviazione per la strada panoramica che in circa 3km porta al paese di Cattaragna, dove si prosegue a destra per Culetti – Brugneto. Dopo 3km parcheggiare l’auto a sinistra su una piazzola a bordo strada da dove è ben visibile la Rocca dei Borri con le sue cascate. Accesso
Sul lato opposto della strada prendere un sentiero (bolli gialli) che sale nel bosco e seguirlo per circa 30’ fino ad un tratto in falsopiano; salire ora verso destra nel bosco (bolli gialli) verso le cascate fino ad incrociare un sentiero CAI (segnavia bianco e rosso). Seguirlo verso destra fino ad incrociare il canale che si risale fino alla base della colata (1h 15’ dall’auto). Discesa
Dall’albero corda doppia da 60m, poi una seconda doppia da attrezzare su abalakov. E’ possibile anche scendere a piedi: continuare lungo il canale per circa 150m, superare un grosso masso squadrato che ne ostruisce il fondo e, dopo altri 30m, risalire il fianco di destra attraversando il bosco fino a raggiungere una traccia di sentiero (attenzione a non abbassarsi troppo) che porta ad un bel pulpito roccioso e panoramico. Scendere ad un evidente colletto e da qui seguire una traccia a destra che scende nel bosco sotto la Rocca dei Borri e riporta nei pressi dell’attacco (1h). Materiale
Normale dotazione da cascata
Da Piacenza si percorre la SS 45 della Val Trebbia raggiungendo l’abitato di Marmaglia. Proseguire a sinistra lungo la SS della Val d’Aveto con direzione Rezzoaglio; al km 17 prendere a sinistra la deviazione per la strada panoramica che in circa 3km porta al paese di Cattaragna, dove si prosegue a destra per Culetti – Brugneto. Dopo 3km parcheggiare l’auto a sinistra su una piazzola a bordo strada da dove è ben visibile la Rocca dei Borri con le sue cascate. Accesso
Sul lato opposto della strada prendere un sentiero (bolli gialli) che sale nel bosco e seguirlo per circa 30’ fino ad un tratto in falsopiano; salire ora verso destra nel bosco (bolli gialli) verso le cascate fino ad incrociare un sentiero CAI (segnavia bianco e rosso). Seguirlo verso destra fino ad incrociare il canale che si risale fino alla base della colata (1h 15’ dall’auto). Discesa
Dall’albero corda doppia da 60m, poi una seconda doppia da attrezzare su abalakov. E’ possibile anche scendere a piedi: continuare lungo il canale per circa 150m, superare un grosso masso squadrato che ne ostruisce il fondo e, dopo altri 30m, risalire il fianco di destra attraversando il bosco fino a raggiungere una traccia di sentiero (attenzione a non abbassarsi troppo) che porta ad un bel pulpito roccioso e panoramico. Scendere ad un evidente colletto e da qui seguire una traccia a destra che scende nel bosco sotto la Rocca dei Borri e riporta nei pressi dell’attacco (1h). Materiale
Normale dotazione da cascata
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Bellezza
Primi salitori
F. Cappa, E. Pinotti, E. Ramelli, 26.01.1992
Autore scheda
Alpine Ice Tour
Versante
Nord-Ovest
Quota
1300m
Difficoltà
III/4
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