Eternal Flame - Nameless Tower
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Eternal Flame: Eternal Flame, Nameless Tower, Alexander & Thomas Huber. Photo Hinterbrandner / Huberbuam.de
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Kurt Albert, Wolfgang Güllich, Christof Stiegler, Milan Sykora, 09/1989. Prima libera: Thomas & Alexander Huber 11-14/08/2009
Autore scheda
Planetmountain
Versante
Sud
Lunghezza dislivello
650m
Quota
6251m
Difficoltà
7c+
Eternal Flame, la famosissima via che ha segnato nuove difficoltà sulle big wall alle alte quote, è finalmente stata salita in libera dagli assi tedeschi Thomas ed Alexander Huber. La via di 650m sulla parete sud del Nameless Tower, nel famoso gruppo del Trango, era stata salita per la prima volta vent'anni fa da un fortissimo team tedesco composto da Kurt Albert, Wolfgang Güllich, Christof Stiegler e Milan Sykora e, dopo uno sforzo immenso sopra i 6000m, i quattro sono riusciti a raggiungere la cima, gradando la loro opera d'arte VI, 7b+, A2.
La via ha subito catturato l'immaginazione del mondo verticale e nei due decenni successivi molti dei miglior alpinisti hanno tentato fortuna su quella via, ma tutti i tentativi hanno dovuto arrendersi a causa delle condizioni proibitive della meteo abbinate alle difficoltà tecniche e alla quota. Passi importanti verso la libera integrale sono stati fatti nel 2003 da Denis Burdet, Nicolas Zambretti e Toni Arbones che sono riusciti a liberare due dei quattro tiri di artificiale. Nel 2005 invece i fratelli Iker e Eneko Pou hanno salito una variante al decimo tiro, aprendo la strada alla prima libera, ma sempre a causa del cattivo tempo i due spagnoli non sono poi riusciti a salire il tiro in libera.
La prima libera invece è stata effetuata dai fratelli Thomas e Alexander Huber durante un incredible periodo di buon tempo. I due hanno aggiunto quattro varianti e ora la via è stat salita in libera con difficoltà fino al 7c+. Alex ha commentato: "Non c'è dubbio che siamo stati molto fortunati. Per avere successo ci sono cosi tante cose diverse che devono andare alla perfezione. Il tempo era incredibile e questo ci ha permesso di arrampicare senza problemi, salendo le fessure libere dal ghiaccio. Chapeau al successo e all'istinto per l' arrampicata libera dei primi salitori. Questa via ha rappresentato un vero arricchimento per l'alpinismo. Con la loro "Eternal Flame" Kurt Albert, Wolfgang Güllich, Christof Stiegler e Milan Sykora hanno creato la migliore e la più bella via in libera del pianeta. Siamo contentissimi di aver potuto giocare un piccolo ruolo nello sviluppo di questo itinerario.
La via ha subito catturato l'immaginazione del mondo verticale e nei due decenni successivi molti dei miglior alpinisti hanno tentato fortuna su quella via, ma tutti i tentativi hanno dovuto arrendersi a causa delle condizioni proibitive della meteo abbinate alle difficoltà tecniche e alla quota. Passi importanti verso la libera integrale sono stati fatti nel 2003 da Denis Burdet, Nicolas Zambretti e Toni Arbones che sono riusciti a liberare due dei quattro tiri di artificiale. Nel 2005 invece i fratelli Iker e Eneko Pou hanno salito una variante al decimo tiro, aprendo la strada alla prima libera, ma sempre a causa del cattivo tempo i due spagnoli non sono poi riusciti a salire il tiro in libera.
La prima libera invece è stata effetuata dai fratelli Thomas e Alexander Huber durante un incredible periodo di buon tempo. I due hanno aggiunto quattro varianti e ora la via è stat salita in libera con difficoltà fino al 7c+. Alex ha commentato: "Non c'è dubbio che siamo stati molto fortunati. Per avere successo ci sono cosi tante cose diverse che devono andare alla perfezione. Il tempo era incredibile e questo ci ha permesso di arrampicare senza problemi, salendo le fessure libere dal ghiaccio. Chapeau al successo e all'istinto per l' arrampicata libera dei primi salitori. Questa via ha rappresentato un vero arricchimento per l'alpinismo. Con la loro "Eternal Flame" Kurt Albert, Wolfgang Güllich, Christof Stiegler e Milan Sykora hanno creato la migliore e la più bella via in libera del pianeta. Siamo contentissimi di aver potuto giocare un piccolo ruolo nello sviluppo di questo itinerario.
Note
Nameless Tower
Nameless Tower, anche conosciuta semplicemente come Trango Tower, è stata salita per la prima volta nel 1976 dagli inglesi Joe Brown, Mo Anthoine, Martin Boysen e Malcolm Howells dopo un epico tentativo fallito l'anno precedente. Mo Anthoine e Martin Boysen hanno raggiunto la cima l' 8 luglio mentre Joe Brown e Malcolm Howells sono riusciti a sbucare in vetta con tempo inclemente il giorno successivo. La via dei Britannici era stata gradata VI, 5.10 A2, 1100m con circa 80% dell'arrampicata effettuata in libera - all'epoca questa salita conteneva tratti in libera con difficoltà mai prima superate in alta quota. La torre è stata salita per la seconda volta da un team Yugoslavo, diretta da Slavko Cankar
Nameless Tower
Nameless Tower, anche conosciuta semplicemente come Trango Tower, è stata salita per la prima volta nel 1976 dagli inglesi Joe Brown, Mo Anthoine, Martin Boysen e Malcolm Howells dopo un epico tentativo fallito l'anno precedente. Mo Anthoine e Martin Boysen hanno raggiunto la cima l' 8 luglio mentre Joe Brown e Malcolm Howells sono riusciti a sbucare in vetta con tempo inclemente il giorno successivo. La via dei Britannici era stata gradata VI, 5.10 A2, 1100m con circa 80% dell'arrampicata effettuata in libera - all'epoca questa salita conteneva tratti in libera con difficoltà mai prima superate in alta quota. La torre è stata salita per la seconda volta da un team Yugoslavo, diretta da Slavko Cankar
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Bellezza
Primi salitori
Kurt Albert, Wolfgang Güllich, Christof Stiegler, Milan Sykora, 09/1989. Prima libera: Thomas & Alexander Huber 11-14/08/2009
Autore scheda
Planetmountain
Versante
Sud
Lunghezza dislivello
650m
Quota
6251m
Difficoltà
7c+
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