Una via abbastanza facile (un solo passo di 5) e dal comodo accesso, su roccia solida e appigliata intervallata da cenge. La salita si sviluppa a sinistra del grande pilastro al centro della parete sud-ovest, di cui raggiunge la sommità per proseguire senza percorso obbligato sui sucessivi risalti. Il passaggio più difficile (2° tiro) è una traversata aerea su una lama staccata di roccia gialla (chiodi, possibilità di proteggersi con friends).
Il Passo Giau si raggiunge facilmente da Cortina d’Ampezzo, soluzione ideale per chi proviene dall’autostrada A27. Oppure può essere raggiunto dal versante opposto, salendo da Caprile, per chi proviene dall’Agordino.
AccessoDal Passo Giau si sale per comodo sentiero lungo la dorsale prativa che porta alla base della Gusela, quindici si porta verso sinistra alla base della parete sud-ovest (20 minuti). Per raggiungere l’attacco si sale per ghiaie e per uno zoccolo di roccia con chiazze erbose alla base della parete vera e propria. La via inizia in una fessura di roccia grigia (chiodi) sul lato sinistro del basamento di roccia del grande pilastro.
DiscesaDalla sommità si segue il sentiero della via normale fino ad un ripiano da dove si imbocca sulla destra il sentiero attrezzato 438 che in breve riporta al Passo.
MaterialePortare cordini per le numerose clessidre e una scelta di friends.