Cascata delle Ciavole (La Delicata) - Serra delle Ciavole
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Cristiano Iurisci
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Cascata delle Ciavole (La Delicata)
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Cristiano Iurisci, Fabio Minerba, Nino Gagliardi, Mimmo Ippolito, 2 gennaio 2017
Autore scheda
Cristiano Iurisci
Versante
ENE
Lunghezza dislivello
90m
Difficoltà
III, 4
Cascata delle Ciavole (La Delicata) è forse la cascata di ghiaccio più a sud d'Italia, situata sul massiccio del Pollino, salita il 2 gennaio 2017 da Cristiano Iurisci, Fabio Minerba, Nino Gagliardi e Mimmo Ippolito.
Accesso
AVVICINAMENTO DA TERRANOVA DEL POLLINO
Dalla Frazione di Casa del Conte di Terranova del Pollino saliamo alle piste da fondo dei Piani di Iumenta a quota 1500 m. circa, qualche km dopo Lago Duglia, (Strada ripulita dalla neve proprio per le piste). Lasciata l’auto al piazzale delle piste si ci porta seguendo le stesse sul crinale che dal Toppo Vuturo va verso la Grande Porta del Pollino denominato “Fronte di Mola”, senza mai lasciarlo sempre in direzione WSW, con dei lunghi saliscendi si supera il Piano Cardone ( ottime vedute verso la parete e la cascata) e si arriva in circa 1.30/45 al Casino Toscano (1660m), da qui senza percorso obbligato si sale vero la base della parete in direzione SW, superando alla meglio le doline boscose e i 200 metri di dislivello che ci separano dalla Parete ( da 30 minuti a 1 ora), in totale circa 2.30 ore . Stesso itinerario e stessi tempi per il ritorno, n.b. i tempi di percorrenza variano molto in base all’innevamento .
Dalla Frazione di Casa del Conte di Terranova del Pollino saliamo alle piste da fondo dei Piani di Iumenta a quota 1500 m. circa, qualche km dopo Lago Duglia, (Strada ripulita dalla neve proprio per le piste). Lasciata l’auto al piazzale delle piste si ci porta seguendo le stesse sul crinale che dal Toppo Vuturo va verso la Grande Porta del Pollino denominato “Fronte di Mola”, senza mai lasciarlo sempre in direzione WSW, con dei lunghi saliscendi si supera il Piano Cardone ( ottime vedute verso la parete e la cascata) e si arriva in circa 1.30/45 al Casino Toscano (1660m), da qui senza percorso obbligato si sale vero la base della parete in direzione SW, superando alla meglio le doline boscose e i 200 metri di dislivello che ci separano dalla Parete ( da 30 minuti a 1 ora), in totale circa 2.30 ore . Stesso itinerario e stessi tempi per il ritorno, n.b. i tempi di percorrenza variano molto in base all’innevamento .
AVVICINAMENTO DALLA FAGOSA (CIVITA e SAN LORENZO BELLIZZI)
Se si proviene da Sud e si dispone di auto alta o 4/4, si può raggiungere il Trivio di Boccatore sulla sterrata bassa della Fagosa riducendo l’avvicinamento a 1.45/2.00 ore, questa alternativa è ben descritta sia sulla Guida “Sud Verticale” di Guido Gravame al capitolo riguardante la Est delle Ciavole appunto che sulla Guida TCI “Appennino Meridionale” di Luigi Ferranti. Partire da questo versante anche se obbliga ad avere un veicolo 4/4 o comunque un auto sufficientemente alta per percorrere alcuni km di sterrato ha svariati vantaggi, primo riduce i tempi di marca soprattutto al ritorno ( tutto in discesa ), la camminata è resa più agevole dalla comoda sterrata che conduce sino al Casino Toscano, percorribile quindi senza difficoltà di orientamento anche al buio, infine il versante esposto a sud si ripulisce più rapidamente dalla neve.
ItinerarioL1, 40m: superate le balze iniziali (10m, 75° max), si prosegue (5m 80°) fino alla base della candela che si supera a sinistra vicino alle rocce (possibilità di ch. roccia, friend). Superati 6m 85/90° si prosegue su specie di goluotte per altri 10m (80°). Un successivo muretto a 85° conduce ad un primo ripiano oltre il quale, sulla sinistra, verso le rocce, si sosta su 3ch, con cordone (lasciato).
L2: 45m: salire su ghiaccio sempre più sottile per 10m 75/80°, fino ad un saltino più verticale, ancora per altri 10m fino alla base di un secondo salto stalattico. In alto a sinistra vi è sosta con 3 chiodi da roccia (lasciati); superato il brave salto (passo a 90°) si prosegue su colata stretta (max 2m) e esile per altri 15m (80° poi 75°) fino a che una cengia (60°) permette di raggiungere l’albero (loricato) a destra con cordone di calata.
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Bellezza
Primi salitori
Cristiano Iurisci, Fabio Minerba, Nino Gagliardi, Mimmo Ippolito, 2 gennaio 2017
Autore scheda
Cristiano Iurisci
Versante
ENE
Lunghezza dislivello
90m
Difficoltà
III, 4
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