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Canale Sant Anna

Italia>Veneto>Dolomiti>Pale di San Martino

Eric Girardini, Guida Alpina

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Canale Sant Anna: Bruno nel canale

Planetmountain

Bellezza

Autore scheda

Eric Girardini, Guida Alpina

Dislivello salita

1000m

Dislivello discesa

1000m

Difficoltà

Alp: F+, Ski: 3.3, Exp: E2

Esposizione salita

Sud

Esposizione discesa

Ovest

Percorso

Sembra impossibile che esistano ancora degli itinerari poco conosciuti in un territorio come le Pale di San Martino, molto frequentato da alpinisti e arrampicatori durante tutto l’anno. E non stiamo parlando di linee forzate o estreme, o con lunghi avvicinamenti, ma di una discesa logica e diretta a due passi dal rifugio Canali, che segue la traccia estiva di avvicinamento alla parete Nord del Sass d’Ortiga. Ecco il Canale Sant'Anna, una bella discesa di 1000m su pendii di 40°.

Accesso

Dal passo Cereda direzione Agordo si scende fino a Mis e proseguendo sulla statale 347 si supera il ponte sul torrente Mis, per poi svoltare alla seconda strada a sinistra seguendo le indicazioni per località Domadori, bivacco Menegazzi. Continuare per strada ripida e stretta finchè possibile.

Itinerario
Prendere la strada forestale a destra che porta alla Malga Cavallera e poi al bivacco Menegazzi. Dal bivacco risalire in direzione Nord verso la forcella dei Vani Alti, meta di una classica scialpinistica. Trecento metri prima di arrivare alla forcella, abbandonare il vallone principale e infilarsi in un canale più stretto e ripido a ridosso della parete Nord-Est del Sass d’Ortiga che porta alla Forcella Sant’Anna. Discesa

Scendere l’evidente canale in direzione Nord-Ovest fino a che il canale termina su un pericoloso salto. Da qui attraversare a destra (chiodo) circa quindici metri per immetersi nel vallone parallelo. Sciare il bel pendio puntando allo stretto e ripido canale di destra (Nord) che porta in Val Canali, possibile salto di roccia di cinque metri attrezzato con anello e corda fissa a seconda dell’innevamento.

Da qui scendere in direzione del Rifugio Treviso e poi, se l’innevamento lo consente, sciare il ripido canale dietro al Rifugio. Attraversare poi il torrente e per strada forestale si arriva al Parcheggio.