Arête des Cosmiques - Aguille du Midi

Alberto De Giuli, Guida Alpina
1 / 10
Arête des Cosmiques
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
George e Max Finch, 2 Agosto 1911
Autore scheda
Alberto De Giuli, Guida Alpina
Difficoltà
II, AD, 4a.

Percorso



L’Arête des Cosmiques è una delle salite più famose e popolari nel gruppo del Monte Bianco, e non possiamo darle torto. Ottimo granito, esposizione, scenari incredibili e arrampicata mista di media difficoltà (con qualche sezione anche impegnativa) sono gli ingredienti di questa bellissima cresta a pochi passi dalla funivia dell’ Aiguille du Midi.

In meno di mezz’ora dall’arrivo della funivia si è all’attacco della salita, che inizia facilmente su terreno misto (neve e roccia) e diventa subito interessante con attraversamenti di creste di neve, una calata esposta e poco dopo una corda doppia fino alla base del gran gendarme. Si continua aggirando altri gendarmi di ottimo granito, ancora creste di neve fino ad arrivare alla parte più tecnica della salita: un muretto ripido solcato da una fessura obliqua da arrampicare (qualche buco artificiale per le punte dei ramponi aiuta tutti) seguito da una sezione su roccia e neve molto divertente e articolata. Una volta guadagnata la cresta nevosa finale preparatevi ad entrare nella celebrità: turisti da tutto il mondo sono alla terrazza panoramica che vi aspettano, vorrano una foto con voi, gli eroi della montagna. Salite con passo sicuro la scala tremolante che vi porta alla terrazza e, come diceva Andy Warhol, avrete i vostri 15 minuti di fama della vita!

Accesso generale

Raggiungere Chamonix e prendere la funivia dell’ Aiguille du Midi.

Accesso

Dalla funivia della Aiguille du Midi scendere la cresta fino al Col du Midi e si lascia il Rifugio Cosmiques sulla sinistra per raggiungere la base dello sperone che termina sulla terrazza del Rifugio stesso. Si sale su pendio di neve e per guardagnare la cresta nevosa. Si continua sulla cresta (passaggi esposti su neve e roccia, qualche ancoraggio sui punti più delicati) fino a raggiungere la terrazza del rifugio. Percorso adatto a principianti.

Itinerario

Dalla funivia della Aiguille du Midi scendere la cresta e proseguire fino al Col du Midi e proseguire fino al bivacco Abri Simond poco distante dal Rifugio Cosmiques, dove ha inizio la cresta vera e propria. Salire a destra della cresta su pendio di neve misto roccia (piccola sezione di arrampicata mista dove il pendio si stringe). Spostarsi sulla destra (qualche passo di 4b) fino a prendere le placche inclinate e arrampicarle fino al primo gendarme. Seguire la cresta nevosa fino alla seconda punta e da qui effettuare un traverso in discesa (esposto, possibilità di calarsi - ancoraggio) lungo 2 salti. Seguire la cresta larga fino alla fine, dove si trova una roccia con una catena e fix. Calarsi in doppia (20m o più metri, a seconda delle condizioni) lungo il canale ripido e poi proseguire su neve attraversando la base della prima grande torre. Salire un camino (4a) per raggiungere una buona cengia sulla destra (ch). Proseguire lungo la cresta al di sopra del Cosmiques Couloir. Proseguire a destra intorno alla seconda torre e ancora lungo la cresta nevosa fino a delle comode terrazze sotto un salto di roccia. Da qui si sale la placca fessurata di pochi metri (4c, qualche buco artificiale per le punte dei ramponi sulla roccia), traversare a destra su cornice e seguire un canalino di roccia e neve fino ad una buona terrazza sulla sinistra dove si sosta (cordoni e chiodi). Attraversare la terrazza per spostarsi sul fianco N-O. Prendere un canale camino, e poi arrampicare su parete articolata con fessure (2 tiri, 3c/4a). Guadagnare l'ultima spalla di neve e salire la scala metallica alla terrazza panoramica.

Materiale

Attrezzatura da ghiacciaio, 1 corda intera da 50 metri sufficiente, un paio di rinvii, qualche friend piccolo-medio.

Note

Bellissimo percorso in cresta, classico e molto frequentato. Solitamente battuta da Giugno a Settembre.

Il vantaggio di dormire al Refuge des Cosmiques è che sarete tra i primi a salire questa cresta, così tanto affollata di giorno anche da alpinisti poco avvezzi al terreno che potrebbero rallentare la salita in maneria drammatica. I tempi medi di percorrenza sono intorno alle 2 ore e mezza/tre ore per una cordata normale, che in qualche caso “disperato” si allungano fino alle quasi sette ore!





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