Valle di Daone Boulder
Bellezza
Settori
Difficoltà
4C - 8C
Numero vie
600
Tipo roccia
Granito
La Valle di Daone si trova nella parte trentina del massiccio dell'Adamello (sud ovest) e più precisamente è una laterale della Valle del Chiese, l’omonimo fiume che nasce proprio dal ghiacciaio dell’Adamello, le cui acque cristalline percorrono l’intero fondovalle. Grazie al suo ambiente naturale ancora selvaggio, la ricca vegetazione, la fauna e la particolare conformazione morfologica ad U essa offre, soprattutto nella sua parte superiore e nelle vallette laterali, scorci di ammirevole bellezza. L’assenza di insediamenti urbani, fatta eccezione per i radi fienili caratteristici e le poche strutture ricettive, contribuisce alla tranquillità che caratterizza questo paradisiaco angolo di Alpi.
La valle si imbocca dall'omonimo paese a 686m e si sviluppa per 21 km fino alla diga di Malga Bissina, a 1700m, mentre più in alto diventa un comodo sentiero e prende il nome Val di Fumo, ingresso al Parco Naturale Adamello Brenta. Si trova quasi completamente sotto l'amministrazione del comune di Daone da cui prende il nome.
Ormai famosissima per l'arrampicata sulle maestose e numerose cascate di ghiaccio, ha successivamente visto l'apertura di vie su roccia diventate storiche, per scoprire solo più recentemente la sua vocazione per l'arrampicata su massi: il bouldering, tanto che qualcuno l'ha definita la nuova mecca di questa disciplina. Numerosissimi sono infatti i blocchi di granito che, staccatisi in tempi antichi dalle pareti laterali della valle, sono disseminati lungo tutto il suo sviluppo, offrendo una varietà di itinerari e problemi assortiti per difficoltà e divertimento, con gradi dal 4c all’8b, dai settori immersi nella vegetazione a quelli più soleggiati, fino a quello nella pittoresca Piana di Nudole, ce n’è per tutti i gusti!
Per quanto ci è dato sapere, i primi massi sono stati saliti verso la fine degli anni ’90, scovati e puliti da arrampicatori sia della zona sia provenienti da altre provincie, tra i quali vogliamo ricordare Max Faletti, Andrea Tomasi, Bruno Ferrari, Alessandro Gandolfo e gli amici di Arco, Marco Savio e gli amici vicentini, Stefano Montanari (autore della guida Daone Prog) e gli amici bresciani, Roberto Parisse, Roberto Armando, Stefano Solfrini, Juri Chiaramonte. Un ricordo particolare va a Roberto Moreschi che ci ha lasciato qualche anno fa e che fu il primo a relazionare i blocchi del settore Curva.
La roccia della Val Daone è costituita prevalentemente da ottimo granito a grana fine e non aggressiva, consentendo di arrampicare anche per più giorni senza pesanti conseguenze per la pelle delle dita ed è inoltre caratterizzata da macrocristalli meglio conosciuti come funghi o knobs di discrete dimensioni, più evidenti sulle vie multipitch dove possono essere usati anche per proteggersi naturalmente (le vie “Spaghetti allo scoglio” e “ Boletus kaos” ne sono ottimi esempi). L’unico settore a distinguersi per la tipologia di roccia è L’occhio dell’aquila con il suo verrucano, la roccia rossa caratteristica della parte inferiore della valle.
Attualmente i settori boulder sono 7 con circa 600 blocchi, dislocati su 15 km e 800m di dislivello, questo permette di scalare praticamente tutto l'anno e trovare temperature adatte a ogni stagione.
Punto d'attrazione sia d'estate che d'inverno, la valle di Daone aspetta solo di essere scoperta e rispettata!
La valle si imbocca dall'omonimo paese a 686m e si sviluppa per 21 km fino alla diga di Malga Bissina, a 1700m, mentre più in alto diventa un comodo sentiero e prende il nome Val di Fumo, ingresso al Parco Naturale Adamello Brenta. Si trova quasi completamente sotto l'amministrazione del comune di Daone da cui prende il nome.
Ormai famosissima per l'arrampicata sulle maestose e numerose cascate di ghiaccio, ha successivamente visto l'apertura di vie su roccia diventate storiche, per scoprire solo più recentemente la sua vocazione per l'arrampicata su massi: il bouldering, tanto che qualcuno l'ha definita la nuova mecca di questa disciplina. Numerosissimi sono infatti i blocchi di granito che, staccatisi in tempi antichi dalle pareti laterali della valle, sono disseminati lungo tutto il suo sviluppo, offrendo una varietà di itinerari e problemi assortiti per difficoltà e divertimento, con gradi dal 4c all’8b, dai settori immersi nella vegetazione a quelli più soleggiati, fino a quello nella pittoresca Piana di Nudole, ce n’è per tutti i gusti!
Per quanto ci è dato sapere, i primi massi sono stati saliti verso la fine degli anni ’90, scovati e puliti da arrampicatori sia della zona sia provenienti da altre provincie, tra i quali vogliamo ricordare Max Faletti, Andrea Tomasi, Bruno Ferrari, Alessandro Gandolfo e gli amici di Arco, Marco Savio e gli amici vicentini, Stefano Montanari (autore della guida Daone Prog) e gli amici bresciani, Roberto Parisse, Roberto Armando, Stefano Solfrini, Juri Chiaramonte. Un ricordo particolare va a Roberto Moreschi che ci ha lasciato qualche anno fa e che fu il primo a relazionare i blocchi del settore Curva.
La roccia della Val Daone è costituita prevalentemente da ottimo granito a grana fine e non aggressiva, consentendo di arrampicare anche per più giorni senza pesanti conseguenze per la pelle delle dita ed è inoltre caratterizzata da macrocristalli meglio conosciuti come funghi o knobs di discrete dimensioni, più evidenti sulle vie multipitch dove possono essere usati anche per proteggersi naturalmente (le vie “Spaghetti allo scoglio” e “ Boletus kaos” ne sono ottimi esempi). L’unico settore a distinguersi per la tipologia di roccia è L’occhio dell’aquila con il suo verrucano, la roccia rossa caratteristica della parte inferiore della valle.
Attualmente i settori boulder sono 7 con circa 600 blocchi, dislocati su 15 km e 800m di dislivello, questo permette di scalare praticamente tutto l'anno e trovare temperature adatte a ogni stagione.
Punto d'attrazione sia d'estate che d'inverno, la valle di Daone aspetta solo di essere scoperta e rispettata!
Accesso
IN AUTO Da sud:uscita dall’autostrada Milano–Venezia al casello di Brescia Est, si prosegue verso Tormini, si costeggia il Lago d'Idro, si raggiunge Ponte Caffaro che immette nel Trentino e quindi nella Valle del Chiese. Da est: uscita dall’autostrada Modena-Brennero al casello Rovereto Sud, quindi Mori, si raggiunge Arco e successivamente Sarche. Da qui si prosegue in direzione Tione, si supera il suggestivo canyon del Limarò, si prosegue in direzione Brescia e dalla sella di Bondo si entra in Valle del Chiese. Da nord: prevede il transito attraverso la Val di Non e la Val di Sole per raggiungere Dimaro, quindi in direzione Madonna di Campiglio, Tione, Breguzzo ci si immette nella Valle del Chiese. IN TRENO Si arriva fino alle stazioni di Trento o Brescia e tramite collegamento quotidiano con pullman di linea si raggiunge la Valle del Chiese. Periodo
Dislocati su 15 km e 800m di dislivello, questo permette di scalare praticamente tutto l'anno e trovare temperature adatte a ogni stagione Arrampicata
I SETTORI Salendo da Daone i settori che incontriamo sono i seguenti: PLAZ – OCCHIO D'AQUILA LA PLANA o FORESTA LA CURVA LAGO – 18:12 -FIUME-SUBACQUEO DOSS DEI ASER MR. NICE NUDOLE Note
Per maggiori informazioni vi invitiamo a visitare il nostro sito www.daoneclimbing.webnode.com
Il team Daoneclimbing ringrazia la ditta Ferrino, Wild climb e Kinobi per il supporto dato al sito Bibliografia
Daone Prog, Blocchi sul granito dell'Adamello di Stefano Montanari, Versante Sud
IN AUTO Da sud:uscita dall’autostrada Milano–Venezia al casello di Brescia Est, si prosegue verso Tormini, si costeggia il Lago d'Idro, si raggiunge Ponte Caffaro che immette nel Trentino e quindi nella Valle del Chiese. Da est: uscita dall’autostrada Modena-Brennero al casello Rovereto Sud, quindi Mori, si raggiunge Arco e successivamente Sarche. Da qui si prosegue in direzione Tione, si supera il suggestivo canyon del Limarò, si prosegue in direzione Brescia e dalla sella di Bondo si entra in Valle del Chiese. Da nord: prevede il transito attraverso la Val di Non e la Val di Sole per raggiungere Dimaro, quindi in direzione Madonna di Campiglio, Tione, Breguzzo ci si immette nella Valle del Chiese. IN TRENO Si arriva fino alle stazioni di Trento o Brescia e tramite collegamento quotidiano con pullman di linea si raggiunge la Valle del Chiese. Periodo
Dislocati su 15 km e 800m di dislivello, questo permette di scalare praticamente tutto l'anno e trovare temperature adatte a ogni stagione Arrampicata
I SETTORI Salendo da Daone i settori che incontriamo sono i seguenti: PLAZ – OCCHIO D'AQUILA LA PLANA o FORESTA LA CURVA LAGO – 18:12 -FIUME-SUBACQUEO DOSS DEI ASER MR. NICE NUDOLE Note
Per maggiori informazioni vi invitiamo a visitare il nostro sito www.daoneclimbing.webnode.com
Il team Daoneclimbing ringrazia la ditta Ferrino, Wild climb e Kinobi per il supporto dato al sito Bibliografia
Daone Prog, Blocchi sul granito dell'Adamello di Stefano Montanari, Versante Sud
Settori
Valle di Daone Boulder
Boulder consigliate
Le vie
N° | Nome | Altezza | Bellezza | Difficoltà |
---|---|---|---|---|
1 | Karmelo | 6C | ||
2 | Brostravers | 7A | ||
3 | Antrace | 7B | ||
4 | In visita | 7A | ||
5 | Muller thurgau | 6C | ||
6 | Antologia | 7C | ||
7 | La ferita | 7A | ||
8 | L'Infame | 6B | ||
9 | James Hutton | 7B | ||
10 | Nimbus | 7A | ||
11 | James Tont | 7B | ||
12 | Bitter Emotion | 8A | ||
13 | Lo Squalo | 6B | ||
14 | Il Membro del Guapo | 6C | ||
15 | L'avenir nous reserve rien de bon | 8B | ||
16 | Spigolo dell Anguria | 7C | ||
17 | Thor o the king | 8A |
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Bellezza
Settori
Difficoltà
4C - 8C
Numero vie
600
Tipo roccia
Granito
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