Vols Incertains alla Brêche del Pic Gugliermina - Picco Gugliermina
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Vols Incertains alla Brêche del Pic Gugliermina: Picco Gugliermina, Monte Bianco, Enrico Bonino, Nicolas Meli
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Sebastien Ibanez, Baptiste Obino 02/2020. Prima ripetizione: Enrico Bonino, Nicolas Meli novembre 2020
Autore scheda
Enrico Bonino, Guida Alpina
Lunghezza dislivello
760m dislivello, 945m sviluppo
Quota
3850m
Difficoltà
V WI5/5+ M5
Accesso generale
Per la A5 fino a Courmayeur dove si parcheggia al piazzale della funivia della Val Veny. Accesso
Giorno 1: si prende la vecchia strada sterrata della sabbiera che si inoltra nella val Veny per poche centinaia di metri fino ad incrociare la morena che scende dal ghiacciaio della Brenva. Risalirla fio al suo termine e costeggiare l’Aiguille Noire fino a raggiungere il ghiacciaio. Proseguire al meglio lungo la sua riva destra orografica e aggirare un grande promontorio roccioso che ostacola il percorso. Risalire i pendii che scendono dalle Dames Anglaises per tornare sul promontorio stesso. Comodo posto da bivacco. 6h circa.
Giorno 2: Risalire i pendii puntando all’evidente goulotte, 1h circa Itinerario
Salire la goulotte per 3 tiri su ghiaccio ripido. Il 4 e il 5 tiro sono il tratto chiave del bastione roccioso dove il ghiaccio è effimero e si trovano tratti su roccia. Si ritorna a sinistra nella goulotte principale. Con un grande tiro incassato ci si avvicina ai pendii mediani. Ancora qualche metro su ghiaccio ed un risalto che intervalla il pendio, e si giunge alla base di una barra rocciosa nerastra compatta. Si va fin contro il nero per reperire una cengia nascosta che si percorre interamente verso destra per ritornare a sinistra e aggirare la barra rocciosa. Può essere che talvolta si possa formare un risalto di ghiaccio diretto. Ancora un tiro tutto da scalare in un grande diedro canale. Al suo termine, la via prosegue a sinistra (continuando invece per altri 15m verso destra si giunge su una comoda terrazza da bivacco). Si segue appunto a sinistra il canale principale che dopo alcuni risalti sbuca su un grande pendio. La barra rocciosa successiva si aggira da destra a sinistra per tornare nella goulotte principale. La si segue fino alla brêche di vetta. Discesa
Sulla via di salita o proseguendo in cima all’Aiguille Blanche e rientrando da Eccles Materiale
Una serie completa di friends tipo Camalot dallo 0.3 al 3; una serie di alien dal blu al rosso (oppure microfriends C3); una serie completa di nuts, qualche chiodo a lama; due piccozze tecniche; ramponi monopunta; casco; corde da 60m indispensabili; NDA; una buona scelta di cordini da abbandono. Note
Tutti i tiri sono tra i 50 e i 60m. Non tutte le soste in posto corrispondono a quelle di salita, ma tutte valgono per la discesa.
Disclaimer
Ciò che è riportato in questa pagina è mirato alla divulgazione di informazioni utili ed affidabili per affrontare salite, scalate, gite di sci alpinismo e fuoripista, cascate e tutto ciò che ci offre la montagna nella maggior sicurezza possibile, perché ogni alpinista ed amante della montagna possa partire per un'avventura con una corretta preparazione preventiva. Noi rimaniamo sempre a vostra disposizione per ulteriori chiarimenti e consigli, ma non possiamo agire per voi e spesso non saremo presenti durante le vostre gite. Pertanto, rimarrà vostro compito e responsabilità valutare le condizioni della montagna sul momento, che possono cambiare in modo repentino secondo gli agenti atmosferici. Dovrete quindi saper valutare con la vostra esperienza e capacità il terreno che vi circonda, e prendere le decisioni necessarie per il corretto svolgimento della salita nel momento stesso in cui sarete in montagna.
Per la A5 fino a Courmayeur dove si parcheggia al piazzale della funivia della Val Veny. Accesso
Giorno 1: si prende la vecchia strada sterrata della sabbiera che si inoltra nella val Veny per poche centinaia di metri fino ad incrociare la morena che scende dal ghiacciaio della Brenva. Risalirla fio al suo termine e costeggiare l’Aiguille Noire fino a raggiungere il ghiacciaio. Proseguire al meglio lungo la sua riva destra orografica e aggirare un grande promontorio roccioso che ostacola il percorso. Risalire i pendii che scendono dalle Dames Anglaises per tornare sul promontorio stesso. Comodo posto da bivacco. 6h circa.
Giorno 2: Risalire i pendii puntando all’evidente goulotte, 1h circa Itinerario
Salire la goulotte per 3 tiri su ghiaccio ripido. Il 4 e il 5 tiro sono il tratto chiave del bastione roccioso dove il ghiaccio è effimero e si trovano tratti su roccia. Si ritorna a sinistra nella goulotte principale. Con un grande tiro incassato ci si avvicina ai pendii mediani. Ancora qualche metro su ghiaccio ed un risalto che intervalla il pendio, e si giunge alla base di una barra rocciosa nerastra compatta. Si va fin contro il nero per reperire una cengia nascosta che si percorre interamente verso destra per ritornare a sinistra e aggirare la barra rocciosa. Può essere che talvolta si possa formare un risalto di ghiaccio diretto. Ancora un tiro tutto da scalare in un grande diedro canale. Al suo termine, la via prosegue a sinistra (continuando invece per altri 15m verso destra si giunge su una comoda terrazza da bivacco). Si segue appunto a sinistra il canale principale che dopo alcuni risalti sbuca su un grande pendio. La barra rocciosa successiva si aggira da destra a sinistra per tornare nella goulotte principale. La si segue fino alla brêche di vetta. Discesa
Sulla via di salita o proseguendo in cima all’Aiguille Blanche e rientrando da Eccles Materiale
Una serie completa di friends tipo Camalot dallo 0.3 al 3; una serie di alien dal blu al rosso (oppure microfriends C3); una serie completa di nuts, qualche chiodo a lama; due piccozze tecniche; ramponi monopunta; casco; corde da 60m indispensabili; NDA; una buona scelta di cordini da abbandono. Note
Tutti i tiri sono tra i 50 e i 60m. Non tutte le soste in posto corrispondono a quelle di salita, ma tutte valgono per la discesa.
Disclaimer
Ciò che è riportato in questa pagina è mirato alla divulgazione di informazioni utili ed affidabili per affrontare salite, scalate, gite di sci alpinismo e fuoripista, cascate e tutto ciò che ci offre la montagna nella maggior sicurezza possibile, perché ogni alpinista ed amante della montagna possa partire per un'avventura con una corretta preparazione preventiva. Noi rimaniamo sempre a vostra disposizione per ulteriori chiarimenti e consigli, ma non possiamo agire per voi e spesso non saremo presenti durante le vostre gite. Pertanto, rimarrà vostro compito e responsabilità valutare le condizioni della montagna sul momento, che possono cambiare in modo repentino secondo gli agenti atmosferici. Dovrete quindi saper valutare con la vostra esperienza e capacità il terreno che vi circonda, e prendere le decisioni necessarie per il corretto svolgimento della salita nel momento stesso in cui sarete in montagna.
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Bellezza
Primi salitori
Sebastien Ibanez, Baptiste Obino 02/2020. Prima ripetizione: Enrico Bonino, Nicolas Meli novembre 2020
Autore scheda
Enrico Bonino, Guida Alpina
Lunghezza dislivello
760m dislivello, 945m sviluppo
Quota
3850m
Difficoltà
V WI5/5+ M5
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