Gabriel Perenzoni, Aspirante Guida Alpina
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Carè Alto Cresta Sudest: Carè Alto, Gabriel Perenzoni
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Carlo Garbari, Nino Povoli, 20/08/1896
Autore scheda
Gabriel Perenzoni, Aspirante Guida Alpina
Versante
Cresta Sudest
Lunghezza dislivello
al Rifugio +1200 m // all’attacco +500 // alla cima +600 = tot. 2300m
Quota
3462m
Difficoltà
D III / IV tratti di V / V+ _ 40° neve (R3 – IV)
Orario
5 - 7 ore dall’attacco alla croce
Partenza
Pian della Sega – Val di Borzago (1250m)

Percorso



Il Carè Alto è una cima isolata e imponente del Gruppo dell’Adamello. Domina le valli sottostanti con le sue splendide quattro creste:

LA VIA NORMALE – CRESTA NORD OVEST ( II , 40°), quella dei primi salitori, tecnicamente più facile, ma non da sottovalutare per la lunghezza complessiva e continui cambi di assetto.

LA VIA CERANA – CRESTA EST (III , 40°), è la via più diretta che sale dal Rifugio Carè Alto. Itinerario bello e alpinisticamente interessante che offre passaggi su roccia e tratti di misto facile.

LA VIA DEGLI ALPINI – CRESTA SUD OVEST (II+ , 40°), è stata in realtà presidiata dai soldati austriaci durante la Prima Guerra Mondiale. Uno stupendo itinerario che sale dalla Val di Fumo, passa dal bivacco Segalla e arriva sull’anticima del Carè Alto.

LO SPIGOLO GARBARI – CRESTA SUD EST (III/IV, max. V+, 40°), è l’itinerario classico più difficile della montagna, una cresta complessa e poco frequentata, con roccia ottima e che presenta alcuni passaggi di V e di V+. Riservata ad alpinisti esperti.
Accesso generale
La Val di Borzago è raggiungibile da Pelugo o da Borzago, due abitati della Val Rendena (TN). Si lascia l’auto nell’ampio parcheggio al termine della strada asfaltata, località Pian della Sega (1320m), dove si prende il sentiero n. 213 che porta direttamente al rifugio. TEMPO: 3 ore – 3.30 ore Accesso
Dal rifugio si segue per un centinaio di metri la traccia che porta alla Bocchetta del Cannone per poi seguire un ideale corridoio che passa sotto tutta la montagna e sale il canale che porta alla Bocchetta di Carè. A circa due terzi del canale si nota sulla destra il cordone che segnala l’attacco dello Spigolo sud-est. Tempo: 1 ora – 1.30 ore Itinerario
Lungo la salita non si trovano ne chiodi di progressione, ne soste attrezzate. Il filo conduttore di tutta l’ascensione è proprio lo spigolo che si  tiene alla propria destra nella prima parte di salita e a sinistra per la seconda metà. La salita è caratterizzata da una calata in corda doppia che identifica circa la metà salita. L’arrampicata è bella e divertente mai estrema, ma richiede capacità di visione dell’itinerario e padronanza del grado di arrampicata con gli scarponi.

RELAZIONE
L1: salire lo spigolo obliquando a sinistra in direzione dell’evidente diedro in cui si sosta, sosta su friend. (circa 50m, IV)
L2: salire direttamente il diedro superando qualche tettino, tiro difficile, ma ben proteggibile. Quasi al termine del diedro uscire verso sinistra e sostare su un terrazzino erboso su spuntone (circa 40m, V+)
L3: per facili rocce e gradoni, si obliqua verso destra in direzione dello spigolo, sosta su friend (circa 50 m, III+)
L4: ancora per facili rocce si raggiunge la punta del primo gendarme, sosta su friend (circa 50 m, III)
L5: scendere nel diedro canale verso la Val di Fumo, per circa 30m e sostare su un terrazzino con erba su friend (circa 30m, III)
L6: salire la splendida lama-fessura che sale obliqua dal canale (appena sceso) da destra verso sinistra e che solca la placca soprastante la sosta. La fessura culmina in un diedro che si sale fino al suo termine, traversare a sinistra e sostare sulla punta del secondo gendarme, sfruttando la punta come spuntone per la sosta. (circa 40m, V)
L7: disarrampicare fino alla selletta sottostante e sostare sul lato opposto su friend (20m, III)
L8: aggirare sul lato Val di Fumo il terzo gendarme e attraversare fino ad una sosta su spuntone dove è posizionata la calata attrezzata con cordone e maglia rapida. (circa 35m, III)
CALATA di 27m lato rifugio Carè Alto
L9: salire lo splendido diedro di colore grigio chiaro per circa 20m, attraversare poi a sinistra su un balcone di blocchi sospesi, sostare sulle fessure della parete (circa 30m, IV+)
L10: traversare verso destra scavalcando dei pilastrini, traversare poi lungo la cengia fino al canale (possibile neve) sostare su friend (circa 50m, passi di V, il resto facile II)
L11: risalire il canale verso lo spigolo e proseguire per grandi blocchi (circa 50m, III)
L12: continuare sempre su blocchi sul lato rifugio (circa 50m, III+)
L13: traversare a sinistra sul lato Val di Fumo su una cengia con detriti e erba, rimontare poi la rampa detritica che culmina sullo spigolo alla base del pilastrino chiaro appoggiato (circa 35m, II+)
L14: salire a destra del pilastrino obliquando verso destra su belle fessure. Alzarsi fino a quando la parete diventa verticale. A questo punto traversare verso destra (utilizzare il fungo di roccia), proseguire per  5-6 m. Traverso delicato poco proteggibile.  Sosta su friend (circa 35m, IV e 2 passi V)
L15: risalire il ripido tratto nevoso e raggiungere il filo di cresta, proseguire per circa 30m (IV)
L16: proseguire lungo la cresta su terreno facile a gradoni (circa 30m, II+)
L17: salire al margine destro del canale per blocchi fino al termine delle rocce (circa 40m, III+)

Da qui si prosegue in comune con la Cresta sud-ovest per neve fino all’anticima. Dall’anticima scendere l’esile crestina, pervenire il cavo metallico che scende a una selletta e poi sale un piccolo gendarme. Dal gendarme scendere e poi salire in direzione della cima, visibile la croce di vetta (II+). Discesa
Dalla vetta si può scendere seguendo la Via Normale (cresta nord-ovest) percorso consigliato solo con buon innevamento della cresta, oppure per la Via Cerane (cresta est) la via più diretta per il rifugio Carè Alto. Materiale
N.D.A. + piccozza, ramponi, corda singola 60m, serie completa di frend (0.3 – 2), selezione di dadi (medi), eventualmente 2 chiodi (utili Lamette e Chiodi U) e scarpette da roccia. Note
PUNTI DI APPOGIO: Rifugio Carè Alto (2459m) _tel. 0461 948080_ mail: rifugio@carealto.it
DISLIVELLO: al Rifugio +1200 m // all’attacco +500 // alla cima +600 = tot. 2300m




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Carlo Garbari, Nino Povoli, 20/08/1896
Autore scheda
Gabriel Perenzoni, Aspirante Guida Alpina
Versante
Cresta Sudest
Lunghezza dislivello
al Rifugio +1200 m // all’attacco +500 // alla cima +600 = tot. 2300m
Quota
3462m
Difficoltà
D III / IV tratti di V / V+ _ 40° neve (R3 – IV)
Orario
5 - 7 ore dall’attacco alla croce
Partenza
Pian della Sega – Val di Borzago (1250m)

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