Can I play with madness - Monte Miletto, anticima Nord
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Can I play with madness: Riccardo Quaranta durante la prima salita
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Riccardo Quaranta e Michele Di Chiro dal basso in libera il 11/01/2018
Autore scheda
Riccardo Quaranta, Guida Alpina
Versante
Nord
Lunghezza dislivello
110 m (+100 per la vetta)
Quota
2050 m
Difficoltà
M5, AI3, passi di misto a 95°, D+/TD-
Itinerario molto vario che coniuga un po’ tutti gli stili rintracciabili sulle pareti dell’Appenino: dall’alpine ice anche abbastanza verticale, a passaggi su erba gelata anche strapiombanti, a pendii di neve ed, infine, misto mai banale. Insomma, nelle condizioni in cui lo abbiamo salito, ci ha divertito non poco. Sui tiri non è stato lasciato alcun materiale.
Accesso generale
Accesso ed avvicinamento: si vedano le relazioni delle altre vie su questa parete. Accesso
Itinerario
L1 (15 m, AI3, passo a 95° su erba gelata) Si attacca la goulotte quasi in corrispondenza della verticale del margine sinistro del tettino; si sale seguendo il ghiaccio migliore fino al margine inferiore di un piccolo pendio di neve. Lo si raggiunge attraverso un passo su erba gelata (probabilmente AI in caso di condizioni migliori) a 95°; si prosegue quindi facilmente fino a raggiungere la sosta posta quasi sul margine sx del bel muro verticale al termine del pendio nevoso (2 fix argento da collegare)
Materiale
N.d.A, 1-2 fittoni da neve corti, 3-4 chiodi da roccia (preferibilmente a lama sottile), 1-2 ganci da misto (tipo Bulldog DMM), scelta di friend fino al rosso BD.
Accesso ed avvicinamento: si vedano le relazioni delle altre vie su questa parete. Accesso
Le indicazioni sono date “faccia a monte”. Si colloca circa 30 m a sx dell’attacco di “The thin ice”; il riferimento è dato da un piccolo ma lungo tetto a circa 15 m dal suolo: la via attacca in corrispondenza del margine sx del tetto, su una bella goulotte. Si veda anche foto con il tracciato.
L1 (15 m, AI3, passo a 95° su erba gelata) Si attacca la goulotte quasi in corrispondenza della verticale del margine sinistro del tettino; si sale seguendo il ghiaccio migliore fino al margine inferiore di un piccolo pendio di neve. Lo si raggiunge attraverso un passo su erba gelata (probabilmente AI in caso di condizioni migliori) a 95°; si prosegue quindi facilmente fino a raggiungere la sosta posta quasi sul margine sx del bel muro verticale al termine del pendio nevoso (2 fix argento da collegare)
L2 (50 m, AI 2, tratto a 70°, poi 55°) Dalla S1 ci si sposta in traverso a sx, si supera un tratto più verticale (70°) e si perviene al pendio di neve, lo si percorre in direzione di una fascia rocciosa, con possibilità a metà di proteggersi su rocce affioranti. Si raggiunge la fascia rocciosa, sostando a dx di un antro accennato e sormontato da una specie di diedro, dove le rocce sono più basse ed appoggiate (2 fix collegati da cordone)
L3 (40 m, M5, AI 2) Dalla S2 ci si sposta 2 m a dx e si attacca la paretina inclinata con un paio di passaggi a 80° di misto (in caso di condizioni magre) o AI con sufficiente innevamento; si prosegue per una decina di metri, non continui ma con passaggi alternati a riposi, fino a pervenire alla base di un ultimo pinnacolo roccioso. Dalla base di questo si devia in diagonale a sx, seguendo un lenzuolo di neve che, con difficoltà sempre minori, conduce in cresta. (sosta su spuntone
DiscesaDalla S3 con altri circa 100 m di terreno facile si perviene alla cresta della cima, un po’ a sx del ripetitore dei VV.FF (edificio con antenna circolare). Da qui ci si muove verso SE fino ad intercettare una fila di paletti in ferro collegati da un cavo di acciaio. Li si segue via via perdendo quota e rimanendo sul bordo dell’anfiteatro si perviene quasi al suo margine sx. Dove la neve e le pendenze lo consentono si rientra nella conca nevosa interna dell’anfiteatro; da qui si può scendere seguendo l’impianto di risalita “Anfiteatro” e la relativa pista da sci, fino a ritornare alla base degli impianti.
N.d.A, 1-2 fittoni da neve corti, 3-4 chiodi da roccia (preferibilmente a lama sottile), 1-2 ganci da misto (tipo Bulldog DMM), scelta di friend fino al rosso BD.
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Bellezza
Primi salitori
Riccardo Quaranta e Michele Di Chiro dal basso in libera il 11/01/2018
Autore scheda
Riccardo Quaranta, Guida Alpina
Versante
Nord
Lunghezza dislivello
110 m (+100 per la vetta)
Quota
2050 m
Difficoltà
M5, AI3, passi di misto a 95°, D+/TD-
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