Via Camino a Sinistra della Vetta - Costone Occidentale

Luca Gasparini
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Via Camino a Sinistra della Vetta: 4° tiro Cristiano Iurisci affronta l'ultimo muro vertiale della via
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
1° salita S. Callese, R. Orestano 22/07/1931. 1° salita in Piolet-Traction C. Iurisci, L. Gasparini, S. Supplizi, 20/03/2016
Autore scheda
Luca Gasparini
Versante
NNE
Lunghezza dislivello
160m
Quota
2239m
Difficoltà
Difficoltà estive 2°, 3°: invernali ED-, M4+, 70/80°, tratti 90° (4+ AI)

Percorso



Salita su ghiaccio (AI) e misto impegnativa e in condizione solo a tarda stagione (fine febbraio-marzo) e comunque su ghiaccio poco proteggibile e raramente profondo da accogliere chiodi da ghiaccio. La roccia si presenta da compatta a rotta, difficile da proteggere se non a chiodi, raramente dadi e friend. Utili comunque i dadi e almeno 8-10ch da roccia e ciaspole per l’avvicinamento.
Accesso generale
Raggiungere Campo Felice, AQ. Accesso
Dal Ristorante Da Alatino (Campo Felice, AQ), 1538m, si prende l’evidente sterrata che parte dietro al ristorante (battuta anche con tanta neve). La si percorre lungamente fino ad entrare nel bosco in costante saliscendi (1620m ca). Quindi si prosegue nel bosco su traccia evidente fino a superare una ripida salita che conduce ad una sella che affaccia sull’enorme vallone-pianoro di Valle Leona del tutto priva di alberi. Da qui (1750m, 1h30’ dal parcheggio) è visibile (ma ancora lontana) la parete ENE del Costone. Per via logica si raggiunge il bordo della Fossa del Pozzillo (2006m, 2h20’). La parete è di fronte e la linea ben evidente. Si raggiunge l’attacco traversando lungamente da destra a sinistra (2h50’ in tutto). Itinerario
L1.35m Si attacca il conoide nevoso alla base del diedro sul lato sinistro (55°) fino alla base di un salto/diedro roccioso che blocca l’accesso al diedro vero e proprio che è più a monte. Si supera (5-6m, ch. alla base) con passi di M4/M4+ fino ad conoide nevoso superiore. Si piega a sinistra e sale (50°) e si sosta a dx su roccia (ch. di via) qualche metro prima del fondo del diedro/camino.

L2: 25m. Si supera la colata che è alla sinistra del fondo del diedro-camino (5m, 90°) e che porta ad un piccolo ballatoio da dove inizia un diedro aperto (roccia rotta e giallastra a destra) alla cui sinistra continua la colata di ghiaccio e misto appena salita. Si sale e si entra nel diedro (90°, ch. lasciato), quindi ancora dritti (85°) ad un secondo ch. (tolto) fino al termine del diedro (dado) alla sinistra del quale inizia una cengetta (55°) che permette di traversare e raggiungere lo spigolo dell’enorme diedro e si sosta (3ch. uno lasciato).

L3: 55m. Si attacca la parete sovrastante verticale (90°) e poco proteggibile su ghiaccio sottile per 6-7m fino a che si raggiunge un tratto meno ripido, ora si prosegue (80°) in diagonale a destra per raggiungere il fondo del diedro dove il ghiaccio è più spesso. Ancora per il diedro si prosegue per altri 35m (70/90°) fino ad una piccola ansa a destra sulla quale poter sostare su chiodi (tolti).

L4: 45m si sale in direzione del muro finale (8m 75°), quindi altri 10m (85°) portano al pendio finale (70°) che permette di raggiungere la cornice sommitale che si supera con traverso a sinistra, poco oltre lo spigolo, ove essa, in genere, risulta più abbordabile. Discesa
Raggiunta in breve la vetta, si prosegue per cresta e, in breve, si piega a destra sempre più in vista della parete appena salita fino ad una prima selletta. Per ripido canale nevoso (45°, 30°) si raggiunge la sella a monte della Fossa del Puzzillo (25min dalla vetta). In altre 2h corca si è alla macchina.




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Primi salitori
1° salita S. Callese, R. Orestano 22/07/1931. 1° salita in Piolet-Traction C. Iurisci, L. Gasparini, S. Supplizi, 20/03/2016
Autore scheda
Luca Gasparini
Versante
NNE
Lunghezza dislivello
160m
Quota
2239m
Difficoltà
Difficoltà estive 2°, 3°: invernali ED-, M4+, 70/80°, tratti 90° (4+ AI)

Percorso



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