Massiccio del Raetikon, terza ripetizione di Silbergeier
Pietro Dal Prà ripete al terzo tentativo Silbergeier la mitica via di 8b+ aperta nel Massiccio del Rätikon da Beat Kammerlander.
Il 24 giugno 1999, Pietro dal Prà, guida alpina di Cortina d'Ampezzo, ha ripetuto Silbergeier, sulla 4° Kirchlispitze nel massiccio del Rätikon nelle Alpi Svizzere, una delle vie di arrampicata libera più difficili del mondo.
La via, aperta dal basso con l'uso di spit, dall'austriaco Beat Kammerlander nel 1993 e dallo stesso percorsa in libera nel 1994, si sviluppa per sei lunghezze, su splendida roccia (calcare grigio compatto) e impone un'arrampicata super tecnica con difficoltà continue su piccoli appigli e protezioni a tratti distanti (L1: 8b; L2: 7c+; L3: 8a+; L4: 7a+; L5: 8b - 8b+; L6: 7c+).
Silbergeier era stata ripetuta da Peter Schäffler nel 1997 e da Stefan Glowacz nel 1998.
Per risolvere rotpunkt la via Pietro, dopo aver fatto un assaggio lo scorso ottobre, ha provato quest'anno due mezze giornate (un pomeriggio dopo una notte alcolica con Beat Kammerlander, e una mattina in cui dopo due tiri si é ritirato per una tempesta di neve) e una sola giornata intera in cui ha potuto provare tutte le lunghezze.
Dopo tre giorni di riposo forzato a causa della neve caduta, Pietro, accompagnato da Pio Jutz, é risalito alla base della via con l'intenzione di 'studiare' la prima lunghezza e 'ripassare' tutte le altre.
Dopo aver percorso in rotpunkt il primo tiro (8b) al 3° tentativo, Pietro, non avendo ancora memorizzato molti tratti della via, si é affidato all'improvvisazione (anche sulla colata d'acqua che si era formata, a causa della neve, sul runaut più pericoloso della salita alla fine del 5° tiro) e non é più caduto fino in cima, compiendo così la più veloce ripetizione di questa salita meravigliosa, di ampio respiro...e dai lunghi sospiri...
La via, aperta dal basso con l'uso di spit, dall'austriaco Beat Kammerlander nel 1993 e dallo stesso percorsa in libera nel 1994, si sviluppa per sei lunghezze, su splendida roccia (calcare grigio compatto) e impone un'arrampicata super tecnica con difficoltà continue su piccoli appigli e protezioni a tratti distanti (L1: 8b; L2: 7c+; L3: 8a+; L4: 7a+; L5: 8b - 8b+; L6: 7c+).
Silbergeier era stata ripetuta da Peter Schäffler nel 1997 e da Stefan Glowacz nel 1998.
Per risolvere rotpunkt la via Pietro, dopo aver fatto un assaggio lo scorso ottobre, ha provato quest'anno due mezze giornate (un pomeriggio dopo una notte alcolica con Beat Kammerlander, e una mattina in cui dopo due tiri si é ritirato per una tempesta di neve) e una sola giornata intera in cui ha potuto provare tutte le lunghezze.
Dopo tre giorni di riposo forzato a causa della neve caduta, Pietro, accompagnato da Pio Jutz, é risalito alla base della via con l'intenzione di 'studiare' la prima lunghezza e 'ripassare' tutte le altre.
Dopo aver percorso in rotpunkt il primo tiro (8b) al 3° tentativo, Pietro, non avendo ancora memorizzato molti tratti della via, si é affidato all'improvvisazione (anche sulla colata d'acqua che si era formata, a causa della neve, sul runaut più pericoloso della salita alla fine del 5° tiro) e non é più caduto fino in cima, compiendo così la più veloce ripetizione di questa salita meravigliosa, di ampio respiro...e dai lunghi sospiri...
La scheda della via |
Intervista a Pietro Dal Prà |
Note:
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