Jonathan Siegrist e Paige Claassen: Biographie e Just do It
Due realizzazioni e due vie di riferimento per l'arrampicata sportiva. A Ceuse in Francia Jonathan Siegrist ha ripetuto Biographie, mentre a Smith Rock (USA) Paige Claassen ha ripetuto Just do It.
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La Monkey Face a Smith Rocks, Oregon, USA che ospita la via Just do It di Jean-Baptiste Tribout
archivio Paige Claassen
Segnaliamo due belle realizzazioni da due climbers statunitense, iniziando con il vecchio continente: pochi giorni fa Jonathan Siegrist ha effettuato una rara ripetizione di Biographie, la super via a Ceüse chiodata da Jean-Christophe Lafaille, salita fino a metà da Arnaud Petit nel 1996 e poi liberata fino in cima dallo statunitense Chris Sharma nel 2001.
Per venire a capo di questo 9a+, che ricordiamo funge come assoluto riferimento per questo grado, Siegrist ha impiegato circa 5 settimane di tentativi. Da notare che oltre al boulder finale di 7C - che arriva dopo una lunghissima sezione di resistenza pura - il boulder di partenza è diventato ancora più difficile dopo la rottura di una presa. Il grado rimane comunque invariato e, a prova di quanto sono difficili questi 30m, la lista di chi è riuscito a moschettonare la catena è composta soltanto da Sharma, Sylvain Millet (2004), Patxi Usobiaga (2004), Dave Graham (2007), Ethan Pringle (2007), Ramón Julián Puigblanque (2008), Enzo Oddo (2010) e ora anche Siegrist.
Per la seconda bella realizzazione bisogna invece trasferirsi nel nuovo continente, più precisamente a Smith Rock dove dopo il suo tour del mondo la Paige Claassen ha ripetuto una delle vie sportive più famose degli USA, Just do It. Pulita e chiodata dal local Alan Watts sulla parete est del Monkey Face, questo lungo test di resistenza e tecnica era stato infine liberato dal francese Jean-Baptiste Tribout nel 1992. Gradata 5.14c (8c+), era a lungo considerata la via più difficile del paese ed una delle più difficili al mondo. Anche in questo caso le ripetizioni sono rare (ricordiamo la rotpunkt di di Enzo Oddo nel 2010). Ora Paige Claassen, dopo circa 12 giorni di lavoro, si è portata a casa la prima femminile di questa ambita via.
03/12/2009 - Alan Watts, intervista a Mr Smith Rock
Per venire a capo di questo 9a+, che ricordiamo funge come assoluto riferimento per questo grado, Siegrist ha impiegato circa 5 settimane di tentativi. Da notare che oltre al boulder finale di 7C - che arriva dopo una lunghissima sezione di resistenza pura - il boulder di partenza è diventato ancora più difficile dopo la rottura di una presa. Il grado rimane comunque invariato e, a prova di quanto sono difficili questi 30m, la lista di chi è riuscito a moschettonare la catena è composta soltanto da Sharma, Sylvain Millet (2004), Patxi Usobiaga (2004), Dave Graham (2007), Ethan Pringle (2007), Ramón Julián Puigblanque (2008), Enzo Oddo (2010) e ora anche Siegrist.
Per la seconda bella realizzazione bisogna invece trasferirsi nel nuovo continente, più precisamente a Smith Rock dove dopo il suo tour del mondo la Paige Claassen ha ripetuto una delle vie sportive più famose degli USA, Just do It. Pulita e chiodata dal local Alan Watts sulla parete est del Monkey Face, questo lungo test di resistenza e tecnica era stato infine liberato dal francese Jean-Baptiste Tribout nel 1992. Gradata 5.14c (8c+), era a lungo considerata la via più difficile del paese ed una delle più difficili al mondo. Anche in questo caso le ripetizioni sono rare (ricordiamo la rotpunkt di di Enzo Oddo nel 2010). Ora Paige Claassen, dopo circa 12 giorni di lavoro, si è portata a casa la prima femminile di questa ambita via.
03/12/2009 - Alan Watts, intervista a Mr Smith Rock
Note:
www | |
www.jstarinorbit.com | |
paigeclaassen.com |
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