Dawn Wall Push: Tommy Caldwell e Kevin Jorgeson raggiungono nuove altezze in Yosemite

In questi giorni Tommy Caldwell e Kevin Jorgeson hanno fatto dei grandissimi progressi nel loro tentativo di salire dal basso ed in libera la Dawn Wall su El Capitan in Yosemite.
1 / 26
Tommy Caldwell sale il 13° tiro, insieme a Kevin Jorgeson, durante il loro tentativo di salire dal basso ed in libera la Dawn Wall su El Capitan in Yosemite.
Tom Evans, El Cap Report
"Un passo più vicino." Sono queste le parole di Tommy Caldwell postate su FB ieri dopo aver salito con successo in 15° tiro di quella che viene definita come "la salita del secolo", ovvero il tentativo di liberare la Dawn Wall su El Capitan in Yosemite insieme al compagno di cordata statunitense Kevin Jorgeson.

Come riportato in precedenza, i due sono partiti il 27 dicembre dalla Yosemite valley e dopo aver salito velocemente i primi 10 tiri, sono attualmente impegnati sui tre tiri chiave che sbarrano la strada verso la parte superiore, e ben più facile, del “Big Stone”. Attorno ad 8c+, questi tre tiri sono rinomati per essere tra i più difficili in tutta la Yosemite valley. Il 14° tiro - il primo dei due traversi verso sinistra – è stato salito in libera sia da Caldwell sia da Jorgeson il 2 gennaio, mentre due sere fa soltanto Caldwell è riuscito a chiudere i conti con l'ugualmente difficile ma ben più lungo 15° tiro. Jorgeson lo ha tentato poche ore fa senza successo, e Caldwell ha dato un'occhiata al 16° tiro, il famoso "Dyno pitch" con l'enorme lancio verso sinistra per una piccola tacca sfuggente a metà parete...

Come se queste difficoltà tecniche non fossero sufficienti, negli ultimi giorni enormi blocchi di ghiaccio sono precipitati pericolosamente vicino ai due, dando alla salita un aspetto decisamente alpino, "come su Cerro Torre..." ha commentato Caldwell. In uno dei suoi ultimi messaggi proprio Caldwell ha spiegato: "Ci sono aspetti negativi nel cercare di liberare El Cap nel bel mezzo dell'inverno. Ghiaccio che cade, tempeste incombenti, vento gelido, dita dei piedi intorpidite.... Ma ci sono anche degli aspetti positivi. Abbiamo il miglior pezzo del roccia del mondo tutto per noi. Le prese, taglienti come rasoi, sembrano molto più grandi (quando le possiamo sentire) e viviamo in un frigorifero, quindi il cibo rimane fresco!"

Mentre il ruvido granito sta cominciando a mordere, ogni giorno si raggruppa una piccola folla di spettatori sul El Cap meadow, il prato sottostante, per fare il tifo ai due, un po' come nel 1958, quando Warren Harding, Wayne Merry e George Whitmore hanno impiegato 47 giorni per la prima salita di The Nose. Non sorprende affatto che gli sforzi abbiano catturato l'attenzione non solo della stampa specializzata, ma anche dei media principale, come il National Geographic e The New York Times.

Per saperne di più, rimanete sintonizzati con Caldwell e Jorgesson su Facebook, oppure visitate il sito El Cap report con gli aggiornamenti quotidiani e le foto di Tom Evans.





Ultime news


Expo / News


Expo / Prodotti
Kong Lario 4 - imbragatura arrampicata con cosciali regolabili
Imbragatura a quattro fibbie completamente regolabile, ideale per alpinismo, arrampicata invernale e vie ferrate
La Sportiva TX4 EVO – scarpe avvicinamento
Scarpa da avvicinamento tecnici e facili passaggi d'arrampicata.
Piccozze da alpinismo CAMP Corsa Alpine
Piccozze da alpinismo e scialpinismo CAMP Corsa Alpine
Climbing Technology imbracatura arrampicata Avista
Nuova imbracatura tecnica mono-fibbia per l’arrampicata sportiva di alto livello e le competizioni.
Kit da via ferrata Eashook
Kit da via ferrata con longe, casco e imbracatura
Singing Rock Rocking 40 - zaino da arrampicata in falesia
Zaino da arrampicata in falesia con pannello superiore e posteriore, facile accesso allo scomparto principale e tante funzioni interessanti.
Vedi i prodotti