Ciapa e tira, 10 anni di boulder a Milano
Lunga vita al Ciapa e tira! Il classicissimo circuito aperto a tutti del boulder milanese compie 10 anni. Le storie, le citazione, le frasi famose, il tempo (che passa), le passioni e i fedelissimi dalla penna e dalla memoria di Nicola Noè.
1 / 7
Milena Bergna
arch. N. Noè
Lo storico circuito promozionale di boulder dell’area Milanese festeggia quest’anno la decima edizione. Dieci anni che hanno visto centri diversi alternarsi nell’organizzare ed accogliere l’evento: alcuni sono scomparsi – come il Rondò dei Pini di Monza – altri sono nati – come la Way Out – in una Milano che inghiotte tutto nel suo ritmo sfrenato. Ma le persone del boulder sanno riprendersi il proprio tempo, ritagliarsi giornate intere per socializzare, tenersi in moto, mostrare un’invidiabile forma fisica in qualche caso, ma soprattutto tracciare una linea quasi continua nel tempo con la loro presenza ed il loro calore.
All’edizione del 2008 – con tre tappe concluse e una ancora da svolgersi – sono già ben 9 i testimoni del primo Ciapa e Tira organizzato nel 1999 ancora “in gara”: Simone Belloni, Nicoletta Costi, Sara Mariani, Marco Mosca, Nicola Noè, Eddy Ratti e Barbara Rossi, a cui si aggiungono Matteo Pastori - caso raro di organizzatore prima, partecipante poi - e Massimo Malpezzi ora in veste di fotografo. E tanti altri i fedelissimi, che accorrono puntualmente “sfidando” mogli, mariti, blocchi del traffico, impossibili gincane nella segnaletica improbabile dell’hinterland, inspiegabili tappi nelle tangenziali ed altro.
Per non parlare di coloro che regolarmente iscriverebbero anche la nonna pur di aggiungere alla collezione la nuova maglietta del Ciapa e Tira. E da qualche anno ormai, annoveriamo l’orda di simpaticissimi ed agguerritissimi giovanissimi e giovanissime che non disdegnano la presenza di qualche zio in gara e rinnovano l’evento con la loro impareggiabile freschezza, accompagnati da pazienti genitori-complici felici di scambiare la nebbia mattutina con la polvere di magnesite che si solleva dai materassi.
Estraggo dalla memoria (digitale, la nostra subisce le ingiurie del tempo ormai) della prima edizione un brano che si rivelerà nel tempo premonitore: “Un dovuto commento finale all’Organizzazione nelle persone di Pino, Matteo, Assan e Malpezzi: belli e bravi, continuate così! Finalmente un evento senza pecche e gente che si lagna per questo e per quello. Un personale grazie ed un invito a ripetervi” (Ulisse Bertola). L’invito è stato accolto.
Se vogliamo trovare il segreto del successo di questo longevo evento – e non sono tanti, in giro, quelli che possono “vantare” un decennale – a rischio di ripetermi mi vengono subito in mente il caleidoscopico popolo dei partecipanti e l’entusiasmo degli organizzatori, dagli storici inventori dell’evento, Roberto Hassan Fioravanti, Pino Gidaro, Massimo Malpezzi e Matteo Pastori a tutti quelli che si sono avvicendati negli anni.
E che dire dei tracciatori - figure spesso dimenticate nei ringraziamenti - che riescono davvero a far quadrare il cerchio, accontentando con i loro blocchi quelli forti, quelli fokoz, quelli alti, quelli bassi, quelli grossi, quelli magri, quelli che piuttosto che lanciare si cristallizzano sulle prese per un quarto d’ora, quelli che se non trovano almeno tre lanci in un solo blocco se li inventano…
Non mancate allora il gran finale del decennale del Ciapa e Tira, sabato 1 marzo 2008, in Tonic (www.tonicnet.it) a Milano.
di Nicola Noè
Frasi celebri , curiosità e qualche dato – edizione dopo edizione
1999 – “Nella Galassia femminile, la Zia (soprannome di Nicoletta Costi, n.d.r.) – fresca di un nuovo kit di elaborazione Ducati-Performance – le stanga tutte.” (U. Bertola)
2000 – “Piovuto da chissà quale Galassia, un certo Dei Cass – arrivando quatto quatto fokoz fokoz al Ciapa e Tira - non dà scampo a nessun concorrente, divorandosi tutti i boulder come un Critter. Agli altri non rimangono che le briciole, io ho raschiato la teglia! (U. Bertola)
2001 – “A proposito di Chappe et Tire, et bien oui, ormai la sua fama a ragiunto anche Paris et nous transalpins. Tutti qui sanno que è stata una gara belisima et molto molto apasionata.” (dall’inviato speciale a Parigi Andy Costi) “ Sorpresa per Milena (Bergna n.d.r.) che oltre alla gnocchezza delle sue fattezze dimostra pure di tenersi bene.” (U.Bertola)
2002 – “ Il Ciapa e Tira è ripartito con il vento in poppa, e che divertimento e lealtà siano gli unici concorrenti sempre presenti!” (Claudio Piscina)
2003 – “Targhe, coppe, premi vari ad estrazione e l’ormai ambitissima maglietta vengono distribuiti agli atleti a ricordo di questa intensissima edizione” (Claudio Piscina)
2004 – “Il Ciapa e Tira ritorna più prepotente che mai” (locandina)
2005 – “Si iscrivono sull’albo d’oro del Ciapa e Tira due nomi nuovi (per l’albo…): Anna Zardi e Roberto Zagolin. Tra tutti i 65 partecipanti spiccano i nomi di Stefano Alippi e Giovanna Pozzoli che , fuori classifica, hanno voluto regalare al Ciapa e Tira l’onore della loro presenza.” (Nicola Noè e Nicoletta Costi)
2006 – “Hanno calcato i materassi di questa edizione 170 partecipanti - tra cui una quarantina di atlete – provenienti da 4 regioni (Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Friuli) ed una ventina di società sportive.” (Nicola Noè)
2007 – Il Vivimilano del 7 febbraio (allegato al Corriere della Sera) chiama a raccolta il popolo del Ciapa e Tira
2008 – “ La lista dei nomi “eccellenti” tra i partecipanti è lunghissima, citiamo per brevità solo Stefano Alippi, Roberto Colonetti, Sara Morandi, Diego Sirtori, Francesco Spadea e Manuela Valsecchi.”
ALBO D'ORO CIAPA E TIRA
individuale
1999 Nicoletta Costi - Giovanni Corbella
2000 Nicoletta Costi - Michele Dei Cass
2001 Nicoletta Costi - Simone Belloni
2002 Milena Bergna - Federico Boffi
2003 Lucia Pizzati - Luca Vimercati
2004 Laura Grassi - Massimiliano Mauri
2005 Anna Zardi - Roberto Zagolin
2006 Anna Zardi - Papik Villa
2007 Barbara Rossi - Roberto Zagolin
squadre
2006 Way Out Falc
2007 Way Out Passaggio Obbligato
All’edizione del 2008 – con tre tappe concluse e una ancora da svolgersi – sono già ben 9 i testimoni del primo Ciapa e Tira organizzato nel 1999 ancora “in gara”: Simone Belloni, Nicoletta Costi, Sara Mariani, Marco Mosca, Nicola Noè, Eddy Ratti e Barbara Rossi, a cui si aggiungono Matteo Pastori - caso raro di organizzatore prima, partecipante poi - e Massimo Malpezzi ora in veste di fotografo. E tanti altri i fedelissimi, che accorrono puntualmente “sfidando” mogli, mariti, blocchi del traffico, impossibili gincane nella segnaletica improbabile dell’hinterland, inspiegabili tappi nelle tangenziali ed altro.
Per non parlare di coloro che regolarmente iscriverebbero anche la nonna pur di aggiungere alla collezione la nuova maglietta del Ciapa e Tira. E da qualche anno ormai, annoveriamo l’orda di simpaticissimi ed agguerritissimi giovanissimi e giovanissime che non disdegnano la presenza di qualche zio in gara e rinnovano l’evento con la loro impareggiabile freschezza, accompagnati da pazienti genitori-complici felici di scambiare la nebbia mattutina con la polvere di magnesite che si solleva dai materassi.
Estraggo dalla memoria (digitale, la nostra subisce le ingiurie del tempo ormai) della prima edizione un brano che si rivelerà nel tempo premonitore: “Un dovuto commento finale all’Organizzazione nelle persone di Pino, Matteo, Assan e Malpezzi: belli e bravi, continuate così! Finalmente un evento senza pecche e gente che si lagna per questo e per quello. Un personale grazie ed un invito a ripetervi” (Ulisse Bertola). L’invito è stato accolto.
Se vogliamo trovare il segreto del successo di questo longevo evento – e non sono tanti, in giro, quelli che possono “vantare” un decennale – a rischio di ripetermi mi vengono subito in mente il caleidoscopico popolo dei partecipanti e l’entusiasmo degli organizzatori, dagli storici inventori dell’evento, Roberto Hassan Fioravanti, Pino Gidaro, Massimo Malpezzi e Matteo Pastori a tutti quelli che si sono avvicendati negli anni.
E che dire dei tracciatori - figure spesso dimenticate nei ringraziamenti - che riescono davvero a far quadrare il cerchio, accontentando con i loro blocchi quelli forti, quelli fokoz, quelli alti, quelli bassi, quelli grossi, quelli magri, quelli che piuttosto che lanciare si cristallizzano sulle prese per un quarto d’ora, quelli che se non trovano almeno tre lanci in un solo blocco se li inventano…
Non mancate allora il gran finale del decennale del Ciapa e Tira, sabato 1 marzo 2008, in Tonic (www.tonicnet.it) a Milano.
di Nicola Noè
Frasi celebri , curiosità e qualche dato – edizione dopo edizione
1999 – “Nella Galassia femminile, la Zia (soprannome di Nicoletta Costi, n.d.r.) – fresca di un nuovo kit di elaborazione Ducati-Performance – le stanga tutte.” (U. Bertola)
2000 – “Piovuto da chissà quale Galassia, un certo Dei Cass – arrivando quatto quatto fokoz fokoz al Ciapa e Tira - non dà scampo a nessun concorrente, divorandosi tutti i boulder come un Critter. Agli altri non rimangono che le briciole, io ho raschiato la teglia! (U. Bertola)
2001 – “A proposito di Chappe et Tire, et bien oui, ormai la sua fama a ragiunto anche Paris et nous transalpins. Tutti qui sanno que è stata una gara belisima et molto molto apasionata.” (dall’inviato speciale a Parigi Andy Costi) “ Sorpresa per Milena (Bergna n.d.r.) che oltre alla gnocchezza delle sue fattezze dimostra pure di tenersi bene.” (U.Bertola)
2002 – “ Il Ciapa e Tira è ripartito con il vento in poppa, e che divertimento e lealtà siano gli unici concorrenti sempre presenti!” (Claudio Piscina)
2003 – “Targhe, coppe, premi vari ad estrazione e l’ormai ambitissima maglietta vengono distribuiti agli atleti a ricordo di questa intensissima edizione” (Claudio Piscina)
2004 – “Il Ciapa e Tira ritorna più prepotente che mai” (locandina)
2005 – “Si iscrivono sull’albo d’oro del Ciapa e Tira due nomi nuovi (per l’albo…): Anna Zardi e Roberto Zagolin. Tra tutti i 65 partecipanti spiccano i nomi di Stefano Alippi e Giovanna Pozzoli che , fuori classifica, hanno voluto regalare al Ciapa e Tira l’onore della loro presenza.” (Nicola Noè e Nicoletta Costi)
2006 – “Hanno calcato i materassi di questa edizione 170 partecipanti - tra cui una quarantina di atlete – provenienti da 4 regioni (Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Friuli) ed una ventina di società sportive.” (Nicola Noè)
2007 – Il Vivimilano del 7 febbraio (allegato al Corriere della Sera) chiama a raccolta il popolo del Ciapa e Tira
2008 – “ La lista dei nomi “eccellenti” tra i partecipanti è lunghissima, citiamo per brevità solo Stefano Alippi, Roberto Colonetti, Sara Morandi, Diego Sirtori, Francesco Spadea e Manuela Valsecchi.”
ALBO D'ORO CIAPA E TIRA
individuale
1999 Nicoletta Costi - Giovanni Corbella
2000 Nicoletta Costi - Michele Dei Cass
2001 Nicoletta Costi - Simone Belloni
2002 Milena Bergna - Federico Boffi
2003 Lucia Pizzati - Luca Vimercati
2004 Laura Grassi - Massimiliano Mauri
2005 Anna Zardi - Roberto Zagolin
2006 Anna Zardi - Papik Villa
2007 Barbara Rossi - Roberto Zagolin
squadre
2006 Way Out Falc
2007 Way Out Passaggio Obbligato
Note:
Ciapa e tira 2008 | |
1 ^ tappa Passaggio Obbligato | |
Report e classifiche | |
Gallery | |
Video | |
2 ^ tappa Way Out | |
Report | |
Gallery e classifiche | |
Video | |
3 ^ tappa Big Walls | |
Classifiche | |
Planetmountain | |
news Ciapa e tira |
Ultime news
Expo / News
Expo / Prodotti
Mammut Barryvox - ARTVA completamente rivisto l'interfaccia utente, per rendere l’apparecchio ancora più semplice e intuitivo e quindi anche più sicuro.
Moschettone con ghiera a vite, ultracompatto e ultraleggero con forma a pera
Zaino da freeride e skitouring, equipaggiato con 2 device di sicurezza in caso di valanga: Sistema Airbag Alpride E2 e Riflettore RECCO
Rampone a 10 punte in acciaio per alpinismo classico.
Realizzati uno ad uno in Dolomiti con lana merinos italiana.
Il guscio definitivo per ogni uscita invernale.