Danza Macabra - Gola del Limarò, Giudicarie esteriori
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Danza Macabra: Gola del Limarò, Valle del Sarca (Marco Pellegrini, Francesco Salvaterra 2021)
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Vittorio Giovannella, Francesco Salvaterra 4/2019
Autore scheda
Francesco Salvaterra, Guida Alpina
Versante
ovest
Lunghezza dislivello
425m
Difficoltà
VII
Difficoltà obbligatoria
VII/R3/III
La particolarità di Danza Macabra nella Gola del Limarò è che sale quella che è probabilmente la linea più logica e facile di una grande parete verticale e strapiombante. Al giorno d’oggi inaugurare il percorso più facile di una parete è un’autentica rarità, a maggior ragione se presenta un comodo accesso ed è in piena vista.
Si tratta di una salita bella e interessante specialmente dal punto di vista alpinistico, ingaggio e ambiente non mancano. Sulla metà dei tiri la roccia è ottima ma ci sono anche vari tratti friabili e scabrosi (nel classico stile valle del Sarca) e complessivamente tutte le lunghezze sono impegnative.
Le soste sono tutte con due fix 10mm, sui tiri ci sono pochi chiodi ed è consigliato un buon margine sul grado, oltre a esperienza nel proteggersi e sul friabile.
Dal terzo tiro in poi non è più possibile scendere fino ad arrivare alla prima cengia a metà parete. In caso di ritirata dalla sosta del 6° tiro si può percorrere il sistema di cenge esposte verso sinistra fino a raggiungere la via Apparire o scegliere d’essere e da quella scendere in doppia.
Si tratta di una salita bella e interessante specialmente dal punto di vista alpinistico, ingaggio e ambiente non mancano. Sulla metà dei tiri la roccia è ottima ma ci sono anche vari tratti friabili e scabrosi (nel classico stile valle del Sarca) e complessivamente tutte le lunghezze sono impegnative.
Le soste sono tutte con due fix 10mm, sui tiri ci sono pochi chiodi ed è consigliato un buon margine sul grado, oltre a esperienza nel proteggersi e sul friabile.
Dal terzo tiro in poi non è più possibile scendere fino ad arrivare alla prima cengia a metà parete. In caso di ritirata dalla sosta del 6° tiro si può percorrere il sistema di cenge esposte verso sinistra fino a raggiungere la via Apparire o scegliere d’essere e da quella scendere in doppia.
Accesso generale
Parcheggiare in località Deggia (San Lorenzo in Banale) prima del divieto, poi percorrere a piedi la strada sterrata fino al bivio e prendere il sentiero 613 (sentiero di San Vili). La strada sterrata diventa sentiero, poco dopo percorre una netta curva a sinistra. Nella valletta che si raggiunge appena dopo bisogna lasciare il sentiero e scendere a dx un bosco ripido. Vedi la foto con posizione sulla mappa e presente un ometto a bordo sentiero. Appena sotto, nel bosco, parte una traccia abbastanza marcata (alcuni gradini scavati nella roccia) che scende nella gola. Seguirla per un tratto e poi lasciarla per scendere sulla massima pendenza fino a incontrare un altro sentiero ben marcato. Seguirlo fino alla base della piramide Bondai. Continuare a bordeggiare la parete fino a quando ci si trova tra la parete del pilastro Chiara e un versante ripido che finisce nel fiume Sarca. Qui attacca la via Apparire o scegliere d’essere, nome alla base. Si scende traversando per pochi metri fino a sotto una piantina con cordino. Il primo tiro parte su erba ripida e con uno strapiombo da superarsi tirando una pianta segnata con cordino. In tutto circa 30 minuti da Deggia. Discesa
Rientro dal bosco ripido misto a rocce friabili dove finisce la via traversare a destra per una ventina di metri fino a raggiungere un bosco meno ripido, salire sulla massima pendenza fino a incontrare il sentiero di San Vili (5 minuti). Seguirlo verso Deggia. Meno di 30 minuti. Materiale
Serie completa di friends doppiando le misure dal #0.4 al #1, un paio di microfriends, stoppers, qualche chiodo assortito e martello, molte fettucce e kevlar.
Parcheggiare in località Deggia (San Lorenzo in Banale) prima del divieto, poi percorrere a piedi la strada sterrata fino al bivio e prendere il sentiero 613 (sentiero di San Vili). La strada sterrata diventa sentiero, poco dopo percorre una netta curva a sinistra. Nella valletta che si raggiunge appena dopo bisogna lasciare il sentiero e scendere a dx un bosco ripido. Vedi la foto con posizione sulla mappa e presente un ometto a bordo sentiero. Appena sotto, nel bosco, parte una traccia abbastanza marcata (alcuni gradini scavati nella roccia) che scende nella gola. Seguirla per un tratto e poi lasciarla per scendere sulla massima pendenza fino a incontrare un altro sentiero ben marcato. Seguirlo fino alla base della piramide Bondai. Continuare a bordeggiare la parete fino a quando ci si trova tra la parete del pilastro Chiara e un versante ripido che finisce nel fiume Sarca. Qui attacca la via Apparire o scegliere d’essere, nome alla base. Si scende traversando per pochi metri fino a sotto una piantina con cordino. Il primo tiro parte su erba ripida e con uno strapiombo da superarsi tirando una pianta segnata con cordino. In tutto circa 30 minuti da Deggia. Discesa
Rientro dal bosco ripido misto a rocce friabili dove finisce la via traversare a destra per una ventina di metri fino a raggiungere un bosco meno ripido, salire sulla massima pendenza fino a incontrare il sentiero di San Vili (5 minuti). Seguirlo verso Deggia. Meno di 30 minuti. Materiale
Serie completa di friends doppiando le misure dal #0.4 al #1, un paio di microfriends, stoppers, qualche chiodo assortito e martello, molte fettucce e kevlar.
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Bellezza
Primi salitori
Vittorio Giovannella, Francesco Salvaterra 4/2019
Autore scheda
Francesco Salvaterra, Guida Alpina
Versante
ovest
Lunghezza dislivello
425m
Difficoltà
VII
Difficoltà obbligatoria
VII/R3/III
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