Bernd Zangerl apre due nuovi boulder nel Ticino
Il boulderista austriaco Bernd Zangerl ha liberato due nuovi boulder nel Ticino in Svizzera, Guilty of the Hilti e Humphrey Bogart (Gedächtnisweg).
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Bernd Zangerl apre Guilty of the Hilti, Tessin, Svizzera
stefan Patscheider
"Mi accendi la luce!"
"Non trovo l'interruttore"
"Dai un'occhiata dietro l'albero"
"Ah, sì, aspetta un secondo"
"... Grazie!"
Così inizia il video, in forte dialetto austriaco, che documenta le prime salite di due nuovi boulder nel Ticino, la ripida Guilty of the Hilti (Fb8a) ed il lungo traverso Humphrey Bogart (Gedächtnisweg) (Fb8a+).
I boulder della valle Verzascache sono state liberate di recente dal 32enne tirolese Bernd Zangerl: "Sono entrambe prime salite, io le avevo già pulite circa 10 anni fa... Nel frattempo, molti ragazzi fortissimi ci sono passati accanto senza considerarle. Sembra che ormai nessuno possieda più una spazzola!"
In effetti, le linee sono più che evidenti e Zangerl ha commentato: “Questo è interessante. Personalmente, io cerco di salire una bellissima linea su un bellissimo masso. Movimenti belli, linee di prima classe, il che significa che il grado finale non è così importante... Credo sia un vero peccato che boulder di primo livello vengano presi in considerazione soltanto per il loro grado!”
Abbiamo chiesto a Zangerl se questo è un segno di questi tempi. “Può darsi” ci ha risposto, aggiungendo “ormai si consuma sempre di più. E sono pochi a prendersi la briga di spazzolare una nuova linea e liberarla, perché non c'è il grado da fare. È un peccato.”
Anche se i boulder non sono certo all'avanguardia, Zangerl sottolinea la loro bellezza: "Sono geniali, sicuramente diventeranno dei veri e propri classici. I gradi sono ovviamente una prima proposta, forse sono più facili. È un sacco che non faccio 22 movimenti di fila, magari gli arrampicatori sportivi le troveranno più facili. Ma a prescindere, sono veramente contento di averli finalmente saliti. Sono fantastici..."
Visto il lungo curriculum di prime salite, tra le quali Viva la Evolution (2002), New Base Line (2002), Frontline (2003), Memento (2005), Gecko (2006) e Anam Cara (2007), ed importanti prime ripetizioni, come Dreamtime di Fred Nicole nel 2001 e From the dirt grows the flower di Dave Graham nel 2009, l'opinione di Zangerl è sicuramente da prendere in considerazione.
"Non trovo l'interruttore"
"Dai un'occhiata dietro l'albero"
"Ah, sì, aspetta un secondo"
"... Grazie!"
Così inizia il video, in forte dialetto austriaco, che documenta le prime salite di due nuovi boulder nel Ticino, la ripida Guilty of the Hilti (Fb8a) ed il lungo traverso Humphrey Bogart (Gedächtnisweg) (Fb8a+).
I boulder della valle Verzascache sono state liberate di recente dal 32enne tirolese Bernd Zangerl: "Sono entrambe prime salite, io le avevo già pulite circa 10 anni fa... Nel frattempo, molti ragazzi fortissimi ci sono passati accanto senza considerarle. Sembra che ormai nessuno possieda più una spazzola!"
In effetti, le linee sono più che evidenti e Zangerl ha commentato: “Questo è interessante. Personalmente, io cerco di salire una bellissima linea su un bellissimo masso. Movimenti belli, linee di prima classe, il che significa che il grado finale non è così importante... Credo sia un vero peccato che boulder di primo livello vengano presi in considerazione soltanto per il loro grado!”
Abbiamo chiesto a Zangerl se questo è un segno di questi tempi. “Può darsi” ci ha risposto, aggiungendo “ormai si consuma sempre di più. E sono pochi a prendersi la briga di spazzolare una nuova linea e liberarla, perché non c'è il grado da fare. È un peccato.”
Anche se i boulder non sono certo all'avanguardia, Zangerl sottolinea la loro bellezza: "Sono geniali, sicuramente diventeranno dei veri e propri classici. I gradi sono ovviamente una prima proposta, forse sono più facili. È un sacco che non faccio 22 movimenti di fila, magari gli arrampicatori sportivi le troveranno più facili. Ma a prescindere, sono veramente contento di averli finalmente saliti. Sono fantastici..."
Visto il lungo curriculum di prime salite, tra le quali Viva la Evolution (2002), New Base Line (2002), Frontline (2003), Memento (2005), Gecko (2006) e Anam Cara (2007), ed importanti prime ripetizioni, come Dreamtime di Fred Nicole nel 2001 e From the dirt grows the flower di Dave Graham nel 2009, l'opinione di Zangerl è sicuramente da prendere in considerazione.
Note:
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