Anatomia Patagonica - Val Cavalitè

Elio Bonfanti
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Anatomia Patagonica: Elio Bonfanti sul primo tiro di Anatomia Patagonica © Casalegno
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Elio Bonfanti, Claudio Casalegno 16/12/2016
Autore scheda
Elio Bonfanti
Versante
Ovest
Lunghezza dislivello
170m circa
Quota
2130m
Difficoltà
III/3

Percorso



Anatomia Patagonica è un itinerario le cui caratteristiche potrebbero (non fosse per il lungo avvicinamento) farlo divenire classico. Si precisa che la cascata è sormontata da un ampio canalone, pertanto potenzialmente pericolosa
Accesso generale
Dal casello autostradale di Nus (A5) seguire le indicazioni per Fénis. Si percorre la strada asfaltata da Misérègne fino a Cerise. Poi si prosegue per la strada sterrata fino ad arrivare Lovignana (1170 mt) dove d’inverno generalmente si lascia l’auto. Nelle stagioni povere di neve è talvolta possibile raggiungere la piana di Clavalité (1501 mt). Percorrerla quindi sino in fondo dove la sterrata sale decisamente e nei pressi di un ponte parcheggiare. Accesso
Dal parcheggio in fondo alla piana prendere la strada che con alcuni tornati conduce nell’ alta valle. Attraversare il torrente sul ponte e superate le indicazioni per i percorsi 7D e 8C procedere lungo tutto il successivo pianoro superare una serie di colate sulla destra e giunti in vista di un gruppo di baite traversare il torrente prima che la strada riprenda a salire ed al meglio raggiungere l’evidente cascata. Ore 2.15. Se si parte da Lovignana aggiungere almeno 45 minuti. Itinerario
L1: 50m, 70/75° con tre metri verticali in uscita. S1 su ghiaccio.
L2: 60m, lunghezza a 70° con un passo a 80°. S2 su ghiaccio
L3: 60m, entrare agevolmente nell’anfiteatro soprastante e percorrerne interamente il canale sino a quando facilmente si riesce ad uscirne sulla destra (Salendo) S3 su piccozze. Discesa
Dall’ultima sosta scendere sulla sinistra (faccia a valle) sino ad un gruppo di Larici. Nell’estrema sinistra di questi reperire un cordone di calata che con 60 metri deposita nel ripido canalone laterale dove si trovano altre colate da un tiro. Da questo facilmente alla base. Materiale
Normale dotazione da cascata Note
Tutto il vallone è sormontato da ampi pendii e ripidi canali erbosi che diventano un enorme bacino collettore scaricando a valle valanghe di proporzioni inusitate. Per cui muoversi solo in caso di assenza di neve o di manto assolutamente assestato. Cartografia
Bibliografia: “Effimeri Barbagli” Matteo Giglio 2014 ed Tipografia Valdostana
Cartografia: L’ escursionista 1:25.000 n° 13 valle centrale




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Elio Bonfanti, Claudio Casalegno 16/12/2016
Autore scheda
Elio Bonfanti
Versante
Ovest
Lunghezza dislivello
170m circa
Quota
2130m
Difficoltà
III/3

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