Tour de Jethoula Cresta SE – Cresta delle Guide - Tour de Jethoula

Accesso generale
Per la A5 fino a Courmayeur. Proseguire in direzione del Tunnel del Monte Bianco fino a raggiungere la partenza della funivia Skyway. Utilizzare l’impianto di risalita per raggiungere la stazione del Pavillon. Accesso
Dalla stazione del Pavillon della funivia Skyway seguire il sentiero per il rifugio Torino fin sopra al primo dosso erboso a monte della centralina (2350 m). Lasciare il sentiero a sinistra. Risalire al meglio verso E la morena che conduce al ghiacciaio del Mont Fréty (fino alla quota di 2500 m). Traversare in piano in direzione della cresta di Jethoula oltrepassando la seconda morena del ghiaccio del Mont Fréty. Itinerario
Si attacca comunemente per il canale W della prima torre: risalire il canale (150 m, 40/45°, neve a inizio stagione) poi scalare un canale/ rampa nascosto verso destra (100 m, 3b) per arrivare ad un intaglio tra la prima e la seconda torre (partenza della Cresta S della Dent de Jethoula). Dall’intaglio, scendere verso E, risalire al secondo intaglio e continuare in direzione del terzo. Cinquanta metri prima di raggiungerlo, risalire direttamente in parete per facili gradini (100 m) e raggiungere il filo dello sperone in corrispondenza di una piccolo dente roccioso marcato.
Seguire il filo dello sperone fino alla quota di 3000 m.
L’anfiteatro si apre: risalire lo sperone di sinistra per 100 m (versante E), poi traversare facilmente allo sperone di destra senza percorso obbligato.
Seguirlo fino a dove questo si interrompe contro una torre compatta.(passaggi di 3).
A metà della torre, per terrazza nascosta, aggirare la torre per il versante E (incrocio con la Cresta S de la Dent de Jethoula).
Facili gradini permettono di aggirare le due torri (versante SE, neve a inizio stagione) e di raggiungere la base della della Dent de Jethoula (grande torrione compatto a forma piramidale).
Contornare il torrione versante W (in alternativa scalarlo per l’itinerario 114 della guida).
Proseguire per blocchi finché la rampa non diviene discendente. Per una calata di 6 m (sosta su nut e chiodo, previsione di riattrezzatura nel 2023), saltare lo spigolo e portarsi sul versante N in corrispondenza di un’esile terrazza che traversa tutta la parete.
Traversare orizzontalmente e interamente la parete N fino a raggiungere il filo opposto. Disarrampicare 10 m e per un’altra breve calata (10 m) dall’intaglio raggiungere la cresta secondaria versante W.
Superare l’intaglio e passare sul versante E. Con tre lunghezze risalire lo sperone successivo per rampe e camini di roccia delicata (3 chiodi in posto a 30 m di distanza, corta sezione di 4 m di 4c).
Traversare in parete E per raggiungere il filo di cresta poi continuare su terreno rotto (o neve) fino alla spalla della cima S delle Aiguilles Marbrées. Discesa
Scendere facilmente per il versante W (canale di neve o rocce rotte) per raggiungere il ghiacciaio del Gigante. Raggiungere infine il rifugio Torino e la funivia Skyway, 0h30 dalla spalla delle Aiguilles Marbrées. Materiale
1 serie di friends fino a 2, 6 rinvii + fettucce, corda singola da 50 m, piccozza e ramponi classici. Cartografia
Mont-Blanc Granite. Le più belle vie d’arrampicata. Val Veny. JM Editions 2023